RIFLESSO

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Mi sfioro

e mi sembra di esserci,

ma era solo uno specchio

che non ha,ne corpo,ne nome.

La fragilità ha un profumo dolce

mentre m'inganna la carezza oscura

della tua ombra,

come un richiamo senza direzione

nei suoi impossibili confini

in una melodia da folli dissonanze

sul viale nudo del ricordo.


                                                Pea Giuseppe


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