BAGLIORE DI LUNA

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Arido il tuo bagliore

sulle mie spalle nude,

penetra tra le fessure del mio cuore

e si mischia in ciò che sfugge

dentro silenzi che schiamazzano

incuranti del dolore.

Oscilla la luce sul corpo

e resta nuda la mia ombra,quasi densa,

ma porta ancora il tuo nome

come nudo è il mio canto controvento

mentre cerco tra i granelli fuggiaschi

la crepa, colpevole nel vetro

della clessidra fragile del tempo

e mi interrogo, nella sua energia

che è incorporea,

 ma tangibile,sul peso dell'anima.


                                                              Pea Giuseppe

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