𝐕

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Suonò la sveglia alle 7:00 am.
Notai che Mattia mi stava ancora abbracciando, così gli diedi un bacio sulla guancia e mi andai a preparare.
Mi feci un trucco leggero, e entrai in camera, vedi che Mattia dormiva ancora. Ero in accappatoio, stavo andando a prendere i vestiti, tornai in bagno e mi vestii:

 Ero in accappatoio, stavo andando a prendere i vestiti, tornai in bagno e mi vestii:

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Decisi di svegliare Mattia, erano le 7:45 e alle 8:30 dovevamo essere a scuola.
Lo svegliai con dei piccoli baci sul collo, si sveglio subito
Io: ma buongiorno dissi sorridendo
M: che bel buongiorno che mi hai dato
Io: ho le mie doti, vai a prepararti dai
Mi sorrise e mi lasciò un bacio vicino alle labbra.

Scesi giù per fare colazione e trovai Alejandro, Kairi e Alvaro sul divano che parlavano di calcio, a me non piaceva il calcio ma ogni tanto Alvaro mi obbligava a giocare a fifa.

Io: buongiorno
Alv: buongiorno sorellina corse verso di me e mi abbracciò
K: buongiorno nana
Io: siamo della stessa altezza, zitto tappo
Ale: buongiornooo, come siamo belle
Entrò Mattia
M: bella per me
Ale: certo capo rispose scherzando

Kairi si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio
K: che ti avevo detto? è cotto di te
Io: anche io sono cotta di lui
K: uhuh, nuova coppia
Io: sta zittooo

Ci sedemmo a tavola e mangiamo i pancake che stavo preparando.

Si fecero le 8:10 e decidemmo di andare a scuola con la macchina di Mattia.
Mi misi accanto a Mattia (lui stava guidando) e mise la mano sulla mia coscia, lo guardai e gli sorrisi.
Vidi che Kairi ci stava facendo una foto e lo mandai a fanculo.

Arrivammo a scuola, ero in ansia, ma Alvaro mi rassicurò.
Andammo dal preside per prendere la password dell'armadietto e per darci l'orario.
Io e Alvaro avevamo quasi tutte le ore assieme, così come Mattia e Kairi.
Con Alejandro avevamo solo 2 ore al giorno assieme.

A prima ora avevamo letteratura inglese e io e Mattia decidemmo di sederci insieme, mente Alvaro e Kairi erano davanti a noi.

Il professore entrò e chiamò me e Alvaro.
P: Alvaro e Sofia Romero sono presenti?
Io: si prof
P: venite a presentarvi alla classe
A: ciao, sono Alvaro, vengo dalla Spagna e lei è mia sorella
S: ciao, mi chiamo Sofia e vengo dalla Spagna, ovviamente, sono simpatica e mi piace stare con gli amici.
P: potete andare.

Arrivai al mio posto e Mattia aprí bocca
M: che bella presentazione, eh? disse scherzando
Io: smettila, ero in imbarazzo, non sapevo che dire
M: si vedeva
Io: stronzo
M: eh già gli sorrisi e seguimmo la lezione.

Mattia vide che stavo prendendo appunti e notai con la coda dell'occhio che mi fissava.
Io: Matti, hai un pò di bava qui  dissi indicando un punto a caso sotto le labbra
M: non posso dirti che non sei bellissima mentre prendi appunti, hai un profilo bellissimo
Io: dai mi metti in imbarazzo
M: sei bellissima
Diventai tutta rossa e Mattia di mise a ridere.

Suonò la ricreazione e Mattia mi prese il braccio e mi portò a fare il giro della scuola.
Arrivammo in mensa e ci fermammo a mangiare.
Ci sedemmo con il resto del gruppo, e con altri ragazzi che erano amici di Mattia.

X: uh Matti, e lei chi è?
M: smettila Josh, è una mia amica
J: una bella amica eh
M: si ma ama me
Io: forse
J: piacere Josh  disse tenendomi la mano
Io: piacere, Sofia  risposi stringendola
X: piacere Roshaun
Io: Sofia  dissi sorridendo

Mentre mangiavo il mio yougurt parlando con il gruppo, si avvicinò una ragazza che mi buttò la mia merenda addosso.

Io: MA TI SEMBRA UNA COSA NORMALE?!
X: si perché devi stare lontana dal mio ragazzo. rispose indicando Mattia
Io: peccato che il tuo ragazzo ama me.
Si intromise Mattia.
M: Cynthia ma quante cazzo di volte devo dirti che non stiamo assieme? Siamo stati fidanzati solo 2 anni fa per pochissimo tempo, e tu con qualunque ragazza stia frequentando ti intrometti! Lasciami in pace.
Io: tornatene in stalla.
C: non è finita con te
Io: torna in stalla ho detto. la minacciai con lo sguardo e se ne andò.

Mattia mi accompagnò in bagno per pulirmi, fortunatamente i bagni non erano separati, e poteva stare con me.

Io: ma chi cazzo era quella la? dissi mente mi pulivo i pantaloni
M: la mia ex psicopatica, non si leva di torno.
Io: ma quante ex hai avuto tu?
M: dopo di lei soltanto 2, ma sono andate sempre male per colpa sua, ma sta volta non gli permetterò di fare lo stesso con te.
Lo guardai stupita, e con lo sguardo volevo dirgli di baciarmi in quel momento, lo stava per fare ma suono quella maledetta campanella.

Fortunatamente era l'ultima ora e avevamo fisica.
Mattia era sempre con me, e ci scambiavamo sguardi che volevano dire mille parole, ma ci sorridevamo e basta.

Appena uscita da scuola, Mattia mi disse che Alvaro aveva invitato a casa mia i suoi amici, e io ero felice, perché c'è Mattia, ovviamente.

Arrivammo a casa mia e mi misi a cucinare la pasta.
Mattia mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sul collo.

Sofia's pov.

Quando lui si avvicina a me, sento la mia pelle bruciare, nessuno mi ha mai fatto questo effetto, Mattia era unico.
Vorrei tanto baciarlo in questo momento ma ci sono gli altri a tavola che stanno aspettando la pasta, quindi non potevo.

Servii la pasta a tavola e mangiammo tutti.
Alv: So, ti sei superata sta volta
Io: le mie doti non mi abbandonano mai, ricordatelo
Ale: Alvaro ha ragione, questa pasta è buonissima
K: davvero
M: ma tu un difetto l'hai?
Io: ditemelo voi
Alv: non hai difetti
M: concordo.
Io: come immaginavo
K: modesta
Ale: abbastanza
Scoppiammo tutti in una risata e appena finito di mangiare, Alvaro sparecchiò la tavola e io lavai i piatti.

Salii in camera a fare i compiti e qualcuno bussò.

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spazio autrice!
Ciao a tutti! ancora non ho scritto nulla in questi "spazi".
Questa è la mia prima storia che scrivo su Wattpad, fatemi sapere se vi piace!💘
A 4 stelline nuovo capitolo💘

𝖘𝖔𝖑𝖔 𝖙𝖚. ||mattiapolibio||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora