//Chain// WooSan [ATEEZ]

//capitolo 8//

"WOOYOUNG!"

urlò Taehyung non appena lo vide crollare rovinosamente dal palo, e il suo urlo fu la conferma che aveva bisogno di aiuto: di corsa si arrampicò sul palco e ignorando il buio più totale che gli impediva di vedere bene tirò su il suo amico, facendolo lamentare, per poi trascinarlo via dritto nei camerini. 

"Te l'avevo detto io, non dovevi esibirti stasera, accidentia te..."

"No Tae... non è quello..."

"Non ti sei ancora ripreso, lo sapevo che avrei dovuto tenerti legarti nel camerino! Se ti rivedo un'altra volta sul palco io ti ammazzo!"

"Tae, ascoltami..."

"Giuro che ti ammaz-"

"Ho visto San!"

Taehyung si fermò di colpo, poco prima di giungere nel loro camerino.

"San... San?"

chiese titubante per avere la conferma che stessero parlando di quel San.

Wooyoung annuì.

"OH MERDINA, WOOYOUNG."

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"Avete rimorchiato tutti, ragazzi?"

"Avoja.."

fu la risposta di Hongjoong alla domanda carica di sarcasmo di Pavel, probabilmente rivolta a San come frecciatina. Le risatine di Mingi e Yunho invece furono la loro, mentre Jungkook ovviamente non sapeva cosa rispondere dato che ancora stava pensando al ballerino vestito d'angelo; la risposta di San, però, non arrivò.

"Oi, tutto ok?"

chiese Pavel all'amico, preoccupato dal suo insolito silenzio.

"Lui mi conosceva..."

"E io conosco lui... o almeno, credo-"

"Ma di che parli?"

"Wooyoung, l'ultimo ballerino della serata, quello che è caduto."

"Mr. Donne e capelli si sta facendo venire dei dubbi sulla sua eterosessualità?"

"Cretino! Non capisci mai un cazzo..."

"Oh, eddai! Scusami!"

"Stasera te lo sorbisci te HongJ che ti tempesta di messaggi su come si è fatto scopare dall'intero bar, io spengo il telefono. Non sono in vena... 'notte, ragazzi."

Dopo che tutti ebbero salutato tutti, San si allontanò, tornandosene spedito a casa.

Appena arrivato, immediatamente si buttò sul divano col più rumoroso degli sbuffi e un mal di testa così forte che probabilmente si sarebbe addormentato direttamente lì. Non aveva voglia neanche di alzarsi per prendersi una Tachipirina o prepararsi una bevanda calda, e si limitò a spegnere come detto il cellulare, lanciandolo poi sul tappetto a terra e restando in silenzio, sul punto di addormentarsi.

"San..."

Chi diamine sei, Wooyoung? Perchè ti conosco?

Sbuffò, riaprendo gli occhi col cipiglio e il viso di quel ragazzo fisso nella sua mente.

"Cazzo."