//capitolo 18//

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TRIGGER WARNING

"Mi spieghi che cazzo vuoi tu?"

"Whoa, chill Choi, non mordo mica."

Con una risata lo schifoso alzò le mani in alto in una finta dimostrazione di resa, sogghignando. Wooyoung perse tutta la sua confidenza di prima col quale rispondeva indispettito a San e rimase paralizzato affianco a lui, osservando inorridito lo stronzo dai capelli rosa, la stessa tinta che definiva da "frocetto" sul ragazzo al quale aveva rotto un paio di costole. 

San di riflesso si mise davanti a lui, facendolo nascondere dietro la propria schiena per fargli da scudo di fronte al bullo.

"Mh, è la prima volta che vi vedo insieme, Youngie, ti sei fatto il fidanzatino nuovo?"

"A te è cresciuto un cazzo sulla fronte o hai sempre avuto quella faccia di minchia?"

San ebbe l'imprressione di vedere il fumo uscirgli dalle orecchie quando lo derise in quel modo, sorridendo vittorioso nonostante ora Ravi fosse decisamente incazzato e deciso a spaccargli la faccia per essersi permesso di così tanto. Wooyoung squittì terrorizzato ed immediatamente afferrò la mano del suo protettore pronto a scappare, ma apparentemente l'altro aveva un'idea ben diversa dalla sua e non si mosse, pronto ad affrontare il bullo che non aveva mai temuto. 

"Ti vuoi fare un giretto in ospedale, Choi?"

"Solo se mi farai compagnia, sai, non vorrei sentirmi solo e sentire la tua mancanza nel lettino affianco a me." 

"Brutto...-"

San si tirò via il più piccolo per sfuggire al pugno che aveva visto arrivargli appena in tempo, confuso dal buio della sera: erano in strada, sul loro cammino verso casa di Wooyoung, e dato l'orario ormai i lampioni erano spenti, lasciando i due litiganti e il cagnolino spaventato da soli in mezzo a quello che, in quel momento di tensione, a loro sembrava il nulla. 

Persino Ravi rimase confuso quando non sentì nulla sotto il proprio colpo, ma ciò lo fece arrabbiare ancora di più e ringhiando si voltò dove sentiva fossero San e Wooyoung, uno che tremando implorava l'altro di andare via e quello che invece tornava sull'attenti, pronto a tutto e sicuro di sé.

"Choi! Fatti sotto stronzo, forza!"

San sapeva perfettamente di non avere neanche un briciolo della forza del bullo, ma tentò comunque: non aveva i muscoli e non aveva mai fatto del male neanche ad una formica, ma era abbastanza agile per coglierlo di sorpresa e provare a colpirlo al viso, rabbrividendo quando sentì la mandibola dell'altro incrinarsi e scricchiolare, così come le proprie nocche sbucciarsi per l'impatto, bruciando subito anche dal dolore dello scontro contro il suo osso. Fu orribile, una cosa che non aveva mai pensato di dover fare e non ne trasse nessun piacere. Quasi cadde addosso a Ravi dopo quel pugno, finendo a terra quando quello si sottrasse da lui per allontanarsi e riprendersi dal cazzotto appena ricevuto senza che se l'aspettasse.

San ebbe solo qualche minuto prima di ritrovarsi il piede del suo nemico sul petto prima che potesse rialzarsi e senza fiato per quel gesto improvviso sbatté con la schiena a terra mentre si stava alzando, gemendo dal dolore contro l'asfalto della strada.

"Credi di poter fare la fatina e saltarmi addosso per vincere? Io ti ammazzo, hai capito?!"

Il colpo in pieno viso che gli mollò gli fece rimbalzare la testa a terra. 

Wooyoung strillò mentre Ravi continuava a far sbattere con furia i pugni contro San, fermandosi quando sentì il sangue scivolargli sulle mani; non poteva vedere il viso dell'altro, ma sentiva il suo respiro sempre più pesante e ciò lo soddisfò abbastanza da alzarsi da sopra lui e allontanarsi, dovendosi anche lui riprendere ma dal suo scatto d'ira.

//Chain// WooSan [ATEEZ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora