Mr Arrogante (Completed) Serie Reali

Capitolo 17

Ed eccoci qui. Tra un pò metterò on line anche la storia di Sabrina e Rashid dal titolo Un Emiro tutto mio che farà parte della serie Amori Veri di cui attualmente fa parte Io e Loro.

Mi volto al rumore dei passi e la trovo di fronte a me, in uno dei nuovi completi che ho fatto arrivare per lei. Il mio sguardo prende nota del fisico minuto, del volto dai lineamenti delicati, quasi simili ad una bambola, con i grandi occhi azzurri frangiati da lunghe ciglia che non riescono a celare i suoi pensieri.

- Vieni, il pranzo è pronto - 

Mangiamo in silenzio con lei tesa come una corda di violino al mio fianco. Quando finiamo di mangiare, rimane seduta con le mani in grembo, evitando  cocciutamente di incontrare il mio sguardo.

Sorrido, appoggiandomi allo schienale della sedia.

- A cosa stai pensando, rosellina? -

- Perchè? - Domanda all'improvviso, incrociando il mio sguardo.

Sollevo un sopracciglio.

- Perché cosa? -

Solleva le mani esasperata.

- Perché proprio io? Non abbiamo nulla in comune. Non provengo dal tuo mondo. Non ho famiglia, stato sociale, denaro. Avresti potuto lasciarmi in pasto ai fotografi, massimo una settimana e una nuova fiamma e tutto si sarebbe placato. Invece hai voluto un fidanzamento. Perché? -

Rimango in silenzio per alcuni secondi, seguitando a guardala.

- In te c'è qualche cosa che non riesco a definire. Un aurea di ingenuità, purezza, innocenza che nel mio mondo è difficile trovare. Le donne del mio mondo sono abituate sin da piccole che il matrimonio è un affare di stato e di potere. Crescono con la convinzione che devono riuscire a convolare a nozze con un uomo ricco, titolato, per poter avvantaggiare la propria famiglia. Tu sei lontana anni luce da questo stereotipo. Sei una ragazzina che lavora per mantenersi che ha dei sogni e a cui non interessano titoli o soldi-

Si morde le labbra.

- E' per questo quindi? Sono un diversivo? -

Sorrido.

- Possiamo definirlo così. Ed ora vediamo se hai imparato qualche cosa da questa mattina -

Sgrana gli occhi, allarmata.

- Solo un bacio, niente di più -

Si morde le labbra, poi si alza, prendendo il coraggio a due mani.

Rimango immobile, curioso di cosa farà.

Si avvicina lentamente, fermandosi a pochi centimetri dalle mie ginocchia, chiude gli occhi, prende un profondo respiro e mi da un bacio sulla guancia.

Sorrido, sadico, mentre incontro il suo sguardo.

- Male, molto male. Non hai imparato proprio nulla? -

Sgrana gli occhi, indietreggiando.

- Tenti la fuga? -  Dichiaro divertito, afferrandole una manina delicata.

- Per favore.. no... -

- Shhtt - Mormoro, baciandole la mano, trattenendo il suo sguardo.

Trattiene il respiro. Arrossisce,

Sorrido malizioso. consapevole del tumulto di emozioni che si stanno scatenando nella sua testolina.

- Riproviamo? - Domando attirandola a me.

Prende un profondo respiro, chinandosi verso di me. Le sue labbra si posano sulle mie, rimanendo immobili. Quando sento che sta per ritrarsi l'afferro per la vita, costringendola a sedersi sul mio grembo. 

Si irrigidisce.

La mia mano si posa sulla sua schiena, massaggiandola in lenti circoli.

- Per favore ... -

Sospiro, posando la mia fronte sulla sua.

- Dovrò darti ripetizioni su ripetizioni ragazzina - Mormoro, sentendola irrigidirsi.

Le do un bacio sulla fronte.

- Direi di iniziare con te che ti senti a tuo agio con il mio corpo -

Sgrana gli occhi, tentando di scendere.

Sghignazzo, aumentando la stretta.

- Non intendevo "quello" - La rassicuro vedendo il volto andarle a fuoco.

Terza persona POV.

Guardo il mio braccio destro, le braccia incrociate sul petto.

- Allora? -

- Abbiamo mandato un "avviso" come mi hai chiesto di fare -

Annuisco.

- Non voglio altra gente in giro che fa domande. Sono stato chiaro? -

- Si capo -

- Bene. Tienimi informato su quanto accade. Ho come l'impressione che non si arrenderanno tanto facilmente -

Annuisce.

- Cosa dobbiamo fare della ragazza? -

Il mio sguardo si incupisce.

- Niente.... per il momento -