Mr Arrogante (Completed) Serie Reali

Capitolo 34

Per questo capitolo ringraziate verona1978 perché mi ha dato l'ispirazione per una nuova trama :-) con i suoi commenti e suggerimenti :-)... Per quanto riguarda il resto, lo ridico come l'ho detto nella storia tra alex e giulia: non sono favorevole agli alcolici tra i giovani, soprattutto se minorenni, anche se non è il caso della storia. Se bevete, fatevi riaccompagnare e soprattutto, fatelo in zona sicura. Detto questo, godetevi la storia... e no, la matrigna di Dominic non ha nulla a che fare con il "qualcuno" o "qualcuna".... ahahah 

Rose POV.

Guardo Davina che sembra sprizzare energia da tutti i pori questa mattina. Dominic è impegnato in una serie di riunioni e sua nonna dopo il terzo grado di una settimana fa sembra che sia scomparsa nel nulla o come sussurrano le cameriere di palazzo, sta razziando ogni negozio del regno alla ricerca di abiti e gioielli adatti alle feste che organizzerà a palazzo, visto che suo nipote non sa "divertirsi". E ha 93 anni.  In questa famiglia hanno seri problemi comportamentali. Ci sarà qualche tara ereditaria?

- Ti prego non puoi dire di no! Sarà una festa  STUPENDA! -

Scuoto il capo.

- Devo chiedere a Dominic. Non so se posso... -

- Andiamo! Non sei una bambina che devi chiedere il suo permesso -

Faccio una smorfia.

Sarà pure così. Ma mi spaventa comunque fare qualche cosa alle sue spalle.

- Coraggio. Si vive una volta sola! -

 E sono sicura che se faccio qualche cosa che non gli garba, la mia vita sarà breve e dolorosa.

- E una festa tradizionale. Ci saranno balli, canti ma soprattutto, alcool e ragazzi! -

Appunto. 

- Cosa vuoi che succeda? -

- Se è una festa tradizionale, non ci sarà anche Dominic in veste di monarca? -

Scoppia a ridere.

- Dominic? Ma per favore. Detesta queste feste. E' scontroso come un orso uscito dal letargo durante queste celebrazioni -

- Ed io dovrei riuscire a sgattaiolare dal palazzo mentre lui è ... -

- In riunione. O da qualche altra parte. Non è che deve per forza sapere i tuoi spostamenti -

- Ah no? -

- Certo che no! Non sei mica una detenuta! Sei la sua fidanzata!! -

C'è differenza?

- Dimmi che ci penserai. Ti prego -

Sospiro. 

- Ci penserò -

- Brava! E' ora che prendi le tue decisioni da sola. Mio fratello non può comandarti a bacchetta! -

Se lo dici tu.

Si alza, salutandomi con la mano, felice come una bambina in un negozio di dolci.

- Che state complottando voi due? -

La voce maschile mi coglie di sorpresa, facendomi sobbalzare. Mi volto, una mano sul cuore, lo sguardo fisso sull'uomo appoggiato allo stipite della porta, le braccia conserte, lo sguardo sospettoso incollato a me.

Deglutisco, nervosa.

Solleva un sopracciglio.

- Cosa da donne - Mormoro cercando di darmi un tono.