Mr Arrogante (Completed) Serie Reali

Capitolo 20

- Ancora una volta signorina... testa in alto, spalle indietro, come se un filo invisibile la tirasse verso l'alto -

Trattengo un gemito, ma ubbidisco. I piedi mi fanno male, infilati su questi trampoli dal tacco a stiletto che dovrebbe essere messo fuori legge. Come fai a camminare su questi cosi?? La schiena sembra essersi spezzata e la testa mi gira. 

- Sorrida e non sia così rigida! -

Sento un risolino e so che "lui" si sta divertendo difronte alla mia sofferenza. Da quando è iniziata la lezione di portamento, questa mattina subito dopo colazione, si è seduto comodamente su una poltrona ed ha assistito alla lezione, a volte dando anche suggerimenti!

- Coraggio signorina, può fare meglio -

Stringo i denti, pregando che la tortura finisca. Ma non vengo ascoltata. Andiamo avanti per un altra mezz'ora, su e giù, schiena dritta, spalle indietro, testa in alto e sorriso di circostanza.

- Ora giri, lentamente e .... inchino a Sua Altezza -

Mi volto, cercando di mantenere la posizione, ma uno dei tacchi si incastra sul tappetto, facendomi inciampare. Mi preparo alla caduta quando due braccia forti mi afferrano alla vita, fermando la caduta.

Arrossisco come un peperone trovandomi spalmata sul torace muscoloso.

- Lo sapevo che mi trovavi irresistibile, rosellina - Mormora al mio orecchio, divertito.

Vado a fuoco, cercando inutilmente di liberarmi dalla sua presa.

- Direi che per oggi possa bastare -

- Come desidera Sua Altezza - Dichiara l'arpia, lasciando la stanza.

Mi rimetto in piedi, stranamente senza che provi a bloccarmi.

- Domani torneremo a casa, piccola rose -

Sgrano gli occhi.

- No! Non sono pronta. Non so ancora quale sia la posata da utilizzare per il pesce... come fare un inchino senza cadere...le regole dell'etichetta..... -

-Ehi... calmati. Imparerai con l'esperienza. Stai tranquilla, sarò sempre al tuo fianco, non ti lascerò in un mare pieno di squali -

Si morde le labbra, affatto convinta.

- Cosa ti preoccupa? -

- La tua matrigna... lei non vede bene questo fidanzamento. Ed io non voglio che ci siano problemi a causa mia -

Lo vedo gettare indietro la testa e scoppiare a ridere.

- Tesoro i miei problemi con quella donna esistono dalla prima volta che ha messo piede a palazzo, forgiandosi di un titolo che non le spettava, forte dell'appoggio di mio padre. Ma non preoccuparti, non oserà sfiorarti con un dito, altrimenti farà i conti con me -

- Potrò andare all'orfanotrofio ogni tanto? -

- Chi c'è la giù? -

- Terence e Athena, i due ragazzi con cui sono cresciuta. Loro erano già in orfanotrofio quando sono arrivata io -

- Puoi andare a trovarli o farli venire a palazzo, quando vorrai. Ma devo chiederti di non uscire mai senza scorta -

- Davvero? Pensavo... -

- Che fossi uno di quei nobili spocchiosi che guardano dall'alto in basso chi non è alla sua altezza? -

Arrossisce.