Prime Opinioni.

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Fatta la spesa, le sorelle pagarono e portarono gli acquisti al pullmino, trovando già le altre ad aspettarle.
"Non ne mancano due?"
"Si..." Rispose Ava "Lena e Dinah sono con Jack e Vinny."
Salirono sul pullmino dopo aver sistemato la spesa e portati via i tre carrelli, quindi Lonny si mise al volante e guidò verso casa.
Arrivate a destinazione, Jeremiah uscì a dare una mano ed Eliza, in casa, aiutata da Lena, che aveva mollato Jack per aiutare la donna, sistemava il tutto.
"Porto i miei acquisti in camera mia." Disse Laurel, prendendo i suoi sette sacchetti e scendendo di sotto, nella taverna dello scantinato, che lei considerava la sua casetta.
Di sotto, però, a giudicare dai rumori e dalle risatine, poté solo immaginare cos'avrebbe trovato e, aperta la porta, non sbaglió.
Dinah, in reggiseno e calzoncini, era seduta in braccio a Vinny e lo stava baciando "Ehi! Bussa!"
"Bussare?" Chiese lei, in un sibilo "Questa è casa mia! Se volete scopare, fatelo a casa vostra. Sparite!"
Vinny, intimorito dallo sguardo freddo di Laurel, fu il primo a prendere la maglia e andarsene "Non sei stata molto gentile..."
"E tu sei stata irrispettosa." Ribadí la bionda, senza guardarla.
Finito circa mezz'ora più tardi di sistemare tutto, le sei sorelle fecero a turno una bella doccia e si misero comode, così da uscire "Dove andate di bello?" Chiese Amaya.
"Andiamo a fare una bella corsetta."
"Vi unite a noi?" Chiese Zari.
"No... Noi aiutiamo sempre Eliza con la cena."
"E poi ripassiamo un po', visto che inizieremo presto l'ultimo anno di Liceo." Sorrise Anne.
Lonny baciò la sua ragazza e poi uscì con le sorelle "Quanto vorrei vederle correre... E allenarsi..."
"Potrebbe venirti la febbre, Andrea, se continui a concentrare i tuoi pensieri in questo modo!" Disse Lena.
"Vuoi un pacchetto di ghiaccio istantaneo da mettere sulla fronte?" La prese in giro Ava.
"Ehi!!"
"Io non sopporto Laurel." Avanzó Dinah, raccontando quanto accaduto prima con Vinny.
"A mio avviso Laurel ha fatto bene." Se ne uscì Anne "La taverna sotto è la sua abitazione, il suo rifugio, così come Kara ha la mansarda."
"Abito anch'io lì sotto." Ribadí la castana, incrociando le braccia.
"Si, ma devi capire che non puoi fare ciò che vuoi! E poi lui che dice a Laurel di bussare... Fidati, è fortunato ad avere ancora i denti in bocca!"
Dinah sgranó gli occhi e deglutí "Non... Non sembra così temibile..."
"Aspetta di vederla arrabbiata."
La rivelazione colpí la castana e il discorso cadde quando Eliza entrò in cucina, così iniziarono a preparare la cena, ovvero uno spezzatino e due torte, più qualche dolcetto.
Le sorelle, invece, stavano facendo la loro solita corsetta e si fermarono poi per fare stretching e dissetarsi "Quelle ragazze sono bellissime!" Disse Sara.
"Io sono impegnata." Avanzó subito Lonny, alzando le mani.
"Per me Dinah è odiosa." Se ne uscì Laurel "Prima ho beccato lei e quel babbeo del suo ragazzo..."
"Lo immaginavo!" La interruppe Sara, divertita "È letteralmente scappato!"
Le giovani risero divertite, sapendo come fosse Laurel "Hai fatto bene." Accordó Kara, dandole il cinque.
"Personalmente sto cercando di decifrare Andrea... È... Strana..."
"Dobbiamo chiedere a Lena, sembrano essere molto amiche!"
"Impareremo a conoscerle." Sorrise Lonny "Sono amiche di Anne e questo mi basta!"

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