(COMPLETA)
Nicole è una ragazza di 16 anni che frequenta una scuola internazionale. Verso metà anno lei e la sua migliore amica Emily dovranno fare uno scambio interculturale in California, America. Si ritroverà in casa con un ragazzo dai capelli e...
Dopo troppe ore di aereo atterrammo a Roma, la mia adorata Roma. Quella città mi inspirava sicurezza, relax ma soprattutto forza. Facemmo i controlli e arrivammo dalle nostre famiglie. Corsi verso mia madre e la abbracciai con tutta la forza che avevo, passai a mio padre e infine alla persona che amo di più al mondo: mia sorella. Mi ha sempre aiutata e sostenuta per qualsiasi cosa accadesse, era come un angelo custode. Lei era più grande di me aveva 20 anni e quindi a casa c'era poco perché lavorava. X: amore miooo N: Francesca mi sei mancata F: anche tu piccola peste M: ci sei mancata amore N: anche voi mamma Dopo i saluti raggiungemmo Emily e i suoi genitori; lei invece era figlia unica ma a lei non cambiava nulla. Parola dopo parola decidemmo di andare a mangiare tutti insieme al mc Donald. N: faccio una chiamata e torno subito E: si anche io Sentii mia madre dire che probabilmente dovevamo avvisare le famiglie che fossimo arrivate a destinazione. Digitai il numero di Kio e rispose subito *Inizio chiamata* K: hey amore tutto bene? Sei atterrata? N: si sono sana e salva. Mi manchi già... K: anche tu mi manchi. Cazzo mamma ora vado a dormire N: calma. Dormi va sennò tua madre ti mena K: ok vado, ti amo! N: ti amo anche io *fine chiamata* Finite le chiamate ritornammo dai grandi. Ci avviammo verso la macchina e durante il tragitto mia sorella mi aveva detto che dovevamo parlare. Chissà cosa vorrà dirmi. Arrivati al Mc ordinammo i nostri panini e ci sedemmo a un tavolo fuori visto che faceva caldo
Time lapse
Ormai si era fatta sera e Francesca ancora non mi aveva parlato. Stavo sul mio letto con il telefono per pubblicare alcuni TikTok che avevo fatto precedentemente con Kio. Cazzo quanto mi manca. Mi aveva detto che la maggior parte delle mattine appena sveglio mi avrebbe chiamato, per me non era un problema visto che qui sarebbe stato pomeriggio/sera. Prima di cena mia sorella venì in camera mia per iniziare il discorso di cui ormai mi ero dimenticata. Si sedette sul mio letto e cominciò a parlare. F: allora?? N: allora cosa? F: dai lo so che ti sei fidanzata. Beh devo dire che hai ottimi gusti. N: e tu che ne sai? F: TikTok N: da quando lo usi? F: da sempre tesoro. Sei tu quella antica tra le due. Dai parlami un po' di lui. N: è simpatico, divertente F: più che ragazzo mi sembra il tuo migliore amico N: HEY! Fammi finire: con lui mi sento al sicuro come se niente e nessuno possa farmi del male, poi quando sto con lui sento le farfalle nello stomaco. F: qua qualcuno di è innamorato! N: già. E invece tu come va? F: a lavoro da me c'è un bono che mi fissa continuamente e io ovviamente ricambio. È moro occhi verdi, di fisico proprio very good! Continuò a parlarmi di questo Riccardo e ormai non ce la facevo più. A salvarmi fu nostra madre che ci chiamava per cenare.
*Il giorno seguente*
Erano più o meno le 6:45 e dovevo prepararmi per tornare a scuola, la noiosissima scuola italiana. Erano meglio quelle americane: le cheerleader, la squadra di basket, i balli... Volevo essere presentabile almeno oggi quindi mi misi
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E come brava studentessa non indossai una maglietta con le spalle scoperte, sia mai che le persone me le guardassero. Io proprio non capisco il regolamento sull'abbinamento. In America ti puoi vestire come ti pare, perché qui no?!
Presi l'autobus e arrivai a scuola. Corsi da Emily per salutarla. Per noi anche solo due ore di distanza erano troppo. Durante la nostra chiacchierata suonò la campanella e quindi entrammo tutto dentro scuola. Sia ragazzi che ragazze ci fissavano come se fossimo Gesù sceso in terra. Chiesi a Emily come mai fossimo diventate, come dire, popolari e lei se ne uscì con il fatto che eravamo le ragazze di persone famose. Bah. Grazie al viaggio avevo preso più coraggio quindi decisi di urlare davanti a tutti. N: scusate ma cosa avete da guardare? Non avete mai visto due ragazze camminare?! Guardate che lo sapete fare anche voi se vi sforzate un po'. X: Nicole che bel culo che hai Eccolo lì, il toy boy della scuola. Jack. Che nome di merda. La maggior parte delle ragazze gli andavano dietro. Ma come fanno?! È il solito che dopo una scopata ti lascia senza più scriverti. N: mi dispiace ma questo culo lo appartiene già qualcuno E: e non sono io J: ah quindi ti sei fidanzata? N: ah ma allora ci arrivi con quella testolina J: luì non saprà nulla di noi due Per non rispondere alzai il medio, giusto per essere il più gentile possibile. Io e Emily ci avviammo in classe.
Durante la prima ricreazione molte ragazze chiesero una foto sia a me che a Emily. Probabilmente sapevano delle nostre relazioni con Kio e Anthony. X: ragazze non tiratevela troppo. Non è che se state con dei ragazzi famosi allora voi diventate magicamente popolari Lei invece è Olivia. Una grandissima testa di cazzo. Ci ha provato con tutti, mancano solo i muri. Ha un anno in più di noi ma dalla sua mentalità pare che ne abbia 10. Ridicola. E: tranquilla noi non ci montiamo la testa come fai tu. Baci. E la lasciammo li su due piedi a fissarci con gli occhi pieni di rabbia.
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Erano le 10 ed ero in chiamata con Kio. Parlammo del più e del meno e del mio rientro a scuola. Gli raccontai di Jack e Olivia e anche delle altre ragazze che ci chiedevano una foto. Verso le 11:30 dovetti attaccare visto che dovevo andare a dormire. N: notte ti amo K: ti amo anche io ——————————————————————— Spazio autrice🧸 Hey girlsss come va? Spero bene. Io mi annoio. Ho voluto scrivere una capitolo molto più lungo visto che è l'ultimo della prima parte. Wow ho superato le 1000 parole. A presto con l'inizio della seconda parte. Un kiss a tuttiiii❤️❤️