Sono passate più o meno tre settimane dal mio rientro a Roma, da una parte sono molto felice perché ho ripreso i rapporti con le mie amiche e con la mia famiglia, dall'altra sono triste perché non posso stare con Kio e tutti i ragazzi. Sono a casa di Emily per fare un lavoro di gruppo, però essendo di gruppo dobbiamo essere circa 4 persone, oltre alla mia migliore amica c'è quella troia di Olivia e la sua cagnolina Alice. Sembra che Dio mi odi. Stiamo qui da quasi 40 minuti e già ha preso il controllo di tutto
N: non è per essere cattiva ma dovresti smettere di prendere il controllo di tutto, il mondo non gira intorno a te. O: se per una volta non sei tu al centro dell'attenzione non dovresti prendertela con gli altri.
N: in realtà quella che vuole sempre stare al centro dell'attenzione sei tu. Dovresti capire che non ce l'hai solo tu e che avresti più amiche se fossi un po' più gentile. Non a tutti stanno simpatiche le vipere, tanto meno il loro veleno.
Dopo aver detto la mia opinione Olivia si è stata zitta e ha smesso di dare ordini. Forse ha capito come vanno le cose.Finito il lavoro le altre tornarono a casa, invece io Emily andammo al nostro solito bar dove c'era pochissima gente per prendere un frullato. Durante il tragitto, cominciammo a chiacchierare.
E: l'hai proprio chiusa Olivia, quasi mi commuovevo. N: probabilmente ora ha capito che non comanda sempre lei. Prima di entrare Emily mi disse che doveva fare una chiamata e di aspettare dentro. Feci quello che mi aveva chiesto; probabilmente dopo mi avrebbe detto con chi parlasse. Ordinai i soliti e dopo pochi minuti arrivarono i frullati e Emily, aveva un sorriso a trentadue denti.
N: cos'è tutta sta felicità? E: no niente N: daiii E: nullaa N: vabbè.. Mentre bevevo vidi molta gente che entrava dalla porta, ma ad un certo punto lo vidi attraversare la porta accompagnato da qualcuno. Mi alzai con le lacrime agli occhi e corsi verso di lui per baciarlo come non avevo mai fatto. N: mi sei mancato da morire K: anche tu amore e cominciammo a baciarci davanti a tutti. quando ci staccammo vidi dietro di lui un altro ragazzo, era Anthony. Gli chiesi perché non andava da Emily e mi fece solo segno di stare in silenzio.
K: c'è un'altra persona insieme a me si spostò per far vedere il ragazzo che era dietro le sue spalle. Vidi Emily fare la stessa cosa che avevo fatto anche io precedentemente, solo che lei cominciò a piangere a dirotto.
E: non pensavo venissi anche tu A: SORPRESA! Dopo aver sclerato andammo tutti quanti a sederci e ordinammo qualcosa anche ai ragazzi. Dopo aver chiacchierato e discusso di quello che fosse successo in queste settimane, ci avviammo tutti al centro per fare una passeggiata e cenare. Avvisai i miei genitori e Emily fece la stessa cosa con i suoi. Andammo verso il Colosseo, ed essendo che Kio voleva fare un po' di shopping, lo avrei portato a Piazza di Spagna. Ovviamente lo avevo avvisato che i prezzi li non erano molto bassi però lui non si fece problemi. Dopo aver visitato Roma andammo al Mc per cenare.
A: perché qui ci sono panini completamente diversi?
E: boh. Perché qui è tutto più salutare credo.
N: ad esempio qui la Fanta non è color arancione fluorescente come da voi, qui è gialla come dovrebbe essere.
K: è pieno di panini che vorrei provare.
Dopo una lunga decisione prendemmo i panini e ci avviamo ai posti fuori. Quella sera avrei voluto dormire con Kio a meno che lui non voglia.
N: stanotte dove dormirete?
A: abbiamo preso una camera in un albergo vicino da voi
N: ah ok
Dopo aver finito di mangiare ci avviammo verso la metro per tornare a casa. Mentre camminavamo avevo chiesto a Kio se volesse venire a dormire da me e lui accetto con molta felicità. Ovviamente avrei dovuto avvisare i miei, allora decisi di chiamare mia sorella.
*Inizio chiamata*
N: hey fra
F: oi dimmi
N: senti è appena arrivato il mio ragazzo, stanotte può dormire da noi?
F: uh la la. Per me va benissimo ora chiedo a mamma. Cercherò di farle dire di sì.
N: grazie mille. Ti voglio bene. Poi avvisami.
F: ti voglio bene anche io. Ciao ciao
*Fine chiamata*
Spero mia madre capisca. Non lo posso vedere tutti giorni. Mentre eravamo in metro mia sorella mi mandò una messaggio
Fra💫❤️
Mamma ha detto di sì!!!
Tu
Siii! Grazieee
N: hanno detto di sì
K: cosa? Chi?
N: i miei. Puoi venire a dormire da me
Mi diede un altro bacio. Quanto mi sono mancati i suoi baci. Per "celebrare" il suo arrivo volevo mettere una nostra foto fatta al momento nelle mie storie.
Prendemmo un autobus e arrivammo a destinazione. Citofonai e subito mi aprirono la porta. Entrai insieme a Kio mano per mano. Lui si vergognava molto, come biasimarlo.
N: ciao mamma, ciao papà, ciao fra. Lui è Kio il mio ragazzo. Non sa molto bene l'italiano.
P: tesoro io e tua mamma lavoriamo in un'agenzia internazionale. Sapere l'inglese è una cosa molto importante per noi. Comunque piacere
K: piacere mio
N: lei invece è mia madre
M: piacere tesoro
K: piacere
N: l'ultima ma non meno importante mia sorella Francesca
F: piacere
Era più felice mia sorella che io. Aveva un super sorrisone probabilmente perché era il mio ragazzo o forse perché era famoso su TikTok.
K: piacere
N: mamma noi andiamo su in camera mia.
Salimmo nella mia camera e subito decisi di cambiarmi e lui fece lo stesso.
Prima di arrivare a casa eravamo passai all'albergo per prendere la sua valigia.
N: Dobbiamo farci una foto così la posso mettere su insta
K: ok va beneDopo quella foto cominciai a ricevere messaggi da ragazze ma quella era l'ultima cosa a cui volevo pensare. Stasera doveva essere la nostra sera e così fu
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Spazio autrice🧸
Hey girlsss. Questo è l'inizio della parte due. Sono molto felice perché siamo riuscite a raggiungere le 4 mila visualizzazioni. Non sono molte ma ne vado comunque fiera. Da poco ho iniziato Riverdale. Quella serie è stupenda. Baciii❤️
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Un Viaggio Senza Ritorno✈️❤️ // KioCyr
Fanfic(COMPLETA) Nicole è una ragazza di 16 anni che frequenta una scuola internazionale. Verso metà anno lei e la sua migliore amica Emily dovranno fare uno scambio interculturale in California, America. Si ritroverà in casa con un ragazzo dai capelli e...