Capitolo 2

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Lo salutai e mi fece entrare. Wow ha proprio una bella casa.
N: buongiorno sono la ragazza che dovrebbe stare qui per il resto del campo scuola.
Sa(signora): ciao tesoro. Come ti chiami?
N: Nicole, piacere
Sa: bel nome. Piacere io sono Lily e lui è mio figlio Kio
K: piacere, vieni ti faccio vedere la tua stanza
N: oh si grazie
Mamma mia quanto era bello quel ragazzo. Aveva un sorriso che avrei voluto mangiarglielo. Dio se era bello.
K: questa è la tua stanza e quella accanto è la mia. Mia madre dorme al piano di sotto quindi non ci sentirà
E mi fece l'occhiolino. Questo mi vuole morta.
Sicuramente non potevo rispondergli "ma magari succedesse qualcosa" e quindi dissi
N: si si certo, credici
E entrambi iniziammo a ridere.

Time lapse

La sera avevo chiesto a Lily se potessi cucinare io della pasta italiana e lei con un grande sorriso accettò. Andai a fare la spesa per tutto l'occorrente. Dentro il supermercato trovai della roba che se l'avesse vista un italiano medio avrebbe vomitato pure la Pasqua del 2009. Stiamo messi male di cibo qui.
Tornai a casa e iniziai subito a cucinare. Mi è sempre piaciuto. Questa passione è nata grazie a mia nonna che mi chiedeva sempre di aiutarla in cucina. Fortunatamente è ancora viva e quindi riesco ancora a cucinare con lei.
L: wow sei veramente brava
N: grazie mille. È tutto merito di mia nonna. Mi ha insegnato lei a cucinare
K: domani a cena voglio di nuovo la pasta sia chiaro
N: ok ok ahahah
Verso le 9:30 mi misi il pigiama e andai a salutare Lily e Kio.
N: buonanotte
L: buonanotte tesoro. Ti sta bene quel pigiama
N: oh grazie
Arrossì a quel complimento. Kio invece mi squadrò dalla testa ai piedi e infine fece un sorriso. Quel maledetto sorriso.
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Spazio autrice🧸
Ragazzi scusate il ritardo ma mi sento più ispirata la sera ahahah. Spero che la storia vi stia piacendo.

Un Viaggio Senza Ritorno✈️❤️ // KioCyr Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora