Un mondo parallelo

Agumon

"Eccoti Manuel, finalmente sei arrivato",mi gridò Agumon tutto contento. Ero allo stesso tempo stupito e confuso alla vista di Agumon, aveva l'altezza di un bambino di circa 8 anni e questo mi fece pensare che si trattasse di un cucciolo di dinosauro."Piacere di conoscervi" , ci strinse la mano. Mario chiese:"I dinosauri non si erano esistinti, tu come fai ad esistere?"Agumon: "Oh ma io non sono un dinosauro in carne ed ossa, sono un essere digitale; più precisamente quello che voi chiamate 'file' ", rispose allegramente. Ero sempre più confuso, e mi guardai attorno, sembrava tutto uguale al mio mondo, chiesi:"Dove siamo?" Rispose Agumon: "Siamo nella parte più interna di Internet, la parte che non può visualizzata dalle pagine web, ma si può esplorare di persona!!Siamo a 'Digiworld'"

Mario:"Incredibile, non avrei mai pensato esistesse una cosa del genere!! Io:"Agumon, perchè mi hai portato qui? Che significa che io sono la tua guida?" Agumon:"Significa che tu lotterai al mio fianco, un po come facevamo insieme nel videogioco". Lo ammetto ero spiazzato:"Io, non posso..." Avevo paura, non avrei mai pensato di ritrovarmi a lottare insieme ad un personaggio di un videogioco nella REALTÀ, ma non avevo scelta non potevo abbandonarlo: "Va bene Agumon, lotteremo insieme" Agumon: "Dovrai semplicemente darmi la forza necessaria, mia guida" Non sapevo cosa intendesse dire, né cosa dovessi fare. All'improvviso la mia tasca si illuminò ed il telefono si trasformò in un congegno di colore arancione chiaro, lo stesso colore di Agumon. Io: "Che cosa è diventato?" Agumon: "Con quello mi darai tutta la forza necessaria, per lottare" .

Ancora avevo le idee confuse, non sapevo cosa fare né come né quando ma sorridemmo entrambi ma una cosa era certa: saremmo stati un'ottima coppia.