Era un giorno d'autunno, di quelli piovosi e freddosi, uno di quei giorni in cui non ti salterebbe mai in mente di uscire fuori. Era proprio uno di quelli il giorno in cui mio padre di ritorno dagli Stati Uniti, mi portò un nuovo videogioco chiamato 'Digital Monster', appena lo vidi rimasi un po perplesso perché non sapevo neanche l'esistenza di quel gioco. Comunque andai al computer e decisi di provarlo e dopo averlo installato iniziai a giocarci. All'inizio sembrava un gioco piuttosto banale in cui dovevi scegliere tra due mostri digitali, uno che sembrava un piccolo dinosauro arancione di nome Agumon e un altro che sembrava un uccello di colore rosa di nome Pyomon. Presi la mia decisione subito e scelsi Agumon. Iniziai il primo livello in cui avrei dovuto sconfiggere un diavoletto di nome Impmon, lo sconfissi facilmente ed andai avanti nel gioco. Dopo aver giocato una mezz'oretta mi accorsi che la mia connessione Internet si era attivata automaticamente e da quel momento il mio Agumon non era più lo stesso di prima, era come se snobbasse alcuni miei comandi come raccogliere monete oppure non muoversi nella direzione da me indicata. Era come se stesse diventando 'indipendente' libero dai miei comandi e così pensai "è solo un gioco o cosa?"
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Un mondo parallelo
Science-FictionVi siete mai chiesti se esiste una realtà virtuale piena di esseri indipendenti come noi? Se sì, questa è la storia adatta a te (ispirata alla serie animata Digimon)