Cena in incognito - pt 3

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Ad aprire la porta dell'appartamento fu Edward, il padre di Sam.

"Ciao, ma che piacere!" Disse l'uomo di mezz'età tendendo una mano verso Bucky.

Ovviamente aveva messo dei guanti all'ultimo secondo per nascondere la mano di ferro. Mentre strinse la mano non proferì parola, si limitò a sorridere con gli occhi annuendo.

"Scusa papà, ma devi sapere che Brihanna ha un terribile mal di gola e il dottore le ha prescritto di parlare il meno possibile" intervenne Sam.

"Ah, capisco" disse per poi salutare anche il figlio.

Dopo che i due entrarono arrivò in contro a loro anche la madre di Sam, Eva. Una donna di bassa statura, dall'aspetto austero e intransigente.

"Ciao Sam, tu devi essere Brihanna!" Gli strinse la mano dopo aver esitato per un secondo impercettibile, che però non sfuggì allo sguardo di Bucky.

"Vi dispiace se Brihanna usufruisce del bagno?" Chiese Sam, e dopo aver ricevuto il consenso dei genitori spiegò all'amico dove si trovasse.

Intanto si sedette assieme ai genitori sul divano.

"Me l'aspettavo... diversa, ecco" disse Eva, lasciando intendere molte cose non dette.

"Lo so che magari a prima vista non sembra una persona affidabile. Ma c'è un motivo se adesso è qui con noi. Dovete solo darle fiducia e magari cercate di metterla a proprio agio"

Quando Bucky ritornò aveva tolto la mascherina, sorrise cordialmente ai padroni di casa e si sedette affianco a Sam, incrociando elegantemente la gambe.

"Allora" cominciò a dire Edward. "Ci piacerebbe sapere come vi siete conosciuti, o comunque qualcosa riguardo Brihanna insomma, volete qualcosa da bere intanto?"

Entrambi fecero segno di no con la testa. "L'ho conosciuta un anno fa circa. Sembrerà banale ma... ero intervenuto per fermare una rapina in una banca e lei era lì. È stato amore a prima vista" mentre pronunciava l'ultima frase sorrise guardando negli occhi Bucky e prendendogli la mano, per tenerla tra le sue.

"A Bri dispiace molto di dover tenere i guanti anche a casa, ma ha una malattia alle mani, e deve evitare il più possibile di lasciarle allo scoperto"

Bucky si limitò ad annuire.

"Se posso essere indiscreta, qual è il motivo di questa malattia alle mani?" Intervenne la madre di Sam.

Sam guardò l'amico come per chiedergli silenziosamente se potesse parlarne, e lui gli rivolse uno sguardo rassicurante.

"Tre anni fa, Brihanna uscì da una relazione tossica con un fidanzato che la trattava senza ritegno, spesso anche in maniera violenta" si prese una breve pausa per aspettare la reazione dei genitori, che si limitarono a guardarli con compassione.

"Quando Bri gli disse che intendeva lasciarlo lui, travolto da una Arabia ceca, prese la prima cosa a portata di mano, e dato che erano in cucina quella cosa si rivelò essere una pentola piena di olio bollente... Gliela rovesciò sulle mani, danneggiandole irrimediabilmente"

Eva si portò una mano sulla bocca. "Ma è terribile..."

Bucky posò la mano sulla gamba di Sam e disse con voce acuta. "Adesso però sono felice... grazie a Sa-" e cominciò a tossire vistosamente.

"Non ti sforzare cara, Sam ci ha detto del tuo mal di gola e non vogliamo che peggiori, quindi non sentirti costretta a parlare" esortò Eva.

Poi intervenne il rumore del timer dalla cucina. "La cena è pronta, potete accomodarvi a tavola"

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