Tony Stark:
Il primo incontro con Tony Stark non è stato come te l'aspettavi, per niente.
Sei a un party quando a un certo punto un uomo si avvicina a te. Inutile dire che lo riconosci quasi subito.
"Ciao, ti stai divertendo?"
"Quindi l'hai organizzata te la festa?"
Si acciglia un attimo. "Non lo sapevi?"
Fai spallucce. "Sono venuta qui perché me lo ha chiesto una mia ami..." non finisci la frase perché noti che l'uomo non sta guardando i tuoi occhi, bensì un po' più in basso... No, non la bocca, ancora un po' più in basso.
"Non sai nemmeno come mi chiamo e già fai il maniaco con me?" Dici alzando il tono di voce.
Lui si riprende. "Cos... no no!"
"Certo, tanto ti ho già capito" dici andandotene.
Dopo qualche giorno, mentre stai camminando con molta fretta verso la fermata dell'autobus, dato che quest'ultimo sarebbe arrivato in pochi secondi, vai a sbattere contro qualcuno.
"E guarda dove vai!" Dici continuando a camminare, l'autobus già in vista.
"È questo il trattamento che riservi a un maniaco?" Una voce familiare dice dietro di te.
Oh no. Pensi tra te e te.
Ti giri lentamente, per poi vedere un Tony Stark con il suo tipico sorriso sfacciato e gli occhiali da sole.
"Senti, so che forse ho esagerato l'altra volta ma..." dice.
Ti volti verso la fermata e vedi l'autobus andare via. Senza di te.
Sospiri affranta, intanto Tony continua. "Volevo dimostrarti che non sono un molestatore quindi... ti andrebbe un caffè?"
Rimani spiazzata dalla sua richiesta, ci sta davvero provando con te?
Sospiri di nuovo. Tanto l'autobus l'hai già perso quindi che altro ti rimaneva?
"Va bene Stark" poi gli tendi la mano. "Mi chiamo t/n"
Lui la stringe. "È un piacere t/n" poi aggiunge. "Conosco un baretto che fa dei cornetti piuttosto buoni"
"Ho una fame"
Steve Rogers:
Come tuo solito ti alzi presto la mattina per andare a correre al parco.
Ti è sempre piaciuta l'idea di trascorrere del tempo in mezzo alla natura, a volte ascolti la musica dalle cuffie, ma ogni tanto ti limiti ad sentire il suono dei tuoi passi sul sentiero, il cinguettare degli uccelli, nella quiete del mattino.
Quel giorno però, mentre corri da sola come sei abituata a fare, senti il rumore insistente di passi che corrono incredibilmente veloci.
I passi si avvicinano sempre di più fino a che non vedi la figura di un uomo superarti in stile Speedy Gonzales.
Rimani colpita, dato che non ti capita spesso di vedere una persona correre così in fretta.
Dopo l'iniziale stupore ti riprendi e continui a correre.
Passano dieci minuti e lo rivedi mentre ti supera.
Come diamine è possibile? Ti chiedi mentalmente.
Quando torna per la terza volta noti che si ferma per riprendersi, appoggiato sul tronco di un albero.
Ti avvicini a lui. È biondo, la carnagione pallida. Ha i muscoli messi in risalto da una maglietta attillata.
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Marvel stuff
Hayran KurguImmagina Marvel. Ho cercato di fare anche i personaggi più sottovalutati. Buona lettura :)