Capitolo 1

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Le luci a neon illuminavano metà strada e la musica si poteva sentire a distanza di palazzi, eri a Seoul con la tua amica, precisamente davanti al locale che vi era stato consigliato da un gruppo di ragazze che alloggiavano nel vostro stesso hotel, confidandovi la parola d'ordine per entrare. Il vestito a tubino non era corto ma comunque nemmeno così lungo da impedire alle gambe di gelarsi, facendoti battere velocemente la suola delle decoltè col tacco; eravate in coda ormai da almeno 40 minuti. Spazientite stavate per superare il cordone per fare dietro front quando un ragazzo richiamò la vostra attenzione per chiedere un accendino lanciando uno sguardo alla tua amica impegnata ad appicciare la sigaretta tra le labbra. Era affascinante, avrà avuto nemmeno trent'anni, il viso aveva lineamenti giovanili ma il corpo era decisamente di un uomo,almeno a detta dei muscoli stretti dal completo blu Marino. Accese la sigaretta coprendo la fiamma con le dita affusolate mettendo in risalto quello che sembrava un grande zaffiro blu sul indice per poi ridare  l'accendino alla proprietaria al tuo fianco... sarebbe stato un gesto normale e quotidiano se quegli occhi a mandorla notevolmente  grandi non si fossero staccati da te nemmeno un attimo studiando il tuo corpo per poi infine sorriderti. Vi ringraziò per poi avvicinarsi a quella montagna che era il buttafuori e dirgli qualcosa fissandovi entrambe, pensasti che forse il vestito non era poi così lungo come ti aspettavi né tantomeno quello blu di Chiara al tuo fianco, ma quando la figura sparì e il buttafuori si avvicinò a voi rimasti stupita che vi fece superare il resto della coda per poi farvi entrare.

"Dovrei portarmi più accendini dietro!" Commentò la tua amica facendoti ridere.

Vi buttaste subito in pista,ballando  insieme scansando tutti quei viscidi uomini che ,provando a strusciarsi sul tuo corpo, si beccavano una ginocchiata o una casuale gomitata allo stomaco dalla tua amica. Il caldo era molto, l'ossigeno e l'aria mischiata tra respiri e alcol ti avvolgeva facendoti bruciare la gola; così avvertisti la tua amica e ti diressi al bar ordinando una Caipiroska alla fragola e un Angelo Azzurro, conoscendo benissimo i gusti della tua amica alcolizzata. Il barman rasato e pieno di anelli in ogni parte visibile del viso ti avvertì di una piccola attesa finendo di servire una coppia decisamente più alla moda, così ne approfittasti per osservare il locale appoggiata al bancone. La gente era tanta, donne per lo più giovani con poca stoffa a coprirle, uomini per la maggiore decisamente più vecchi delle ragazze, a parte per qualche gruppetto sparso qua e là tra la folla. Solo quei gruppetti erano decisamente diversi da tutti gli altri forse per i tatuaggi evidenti che scappavano dalle canotte e dalle giacche di pelle. Tutti i membri di questi gruppi rispecchiavano quell immagine, tranne per una figura che spiccava proprio al centro del gruppo più casinaro e ubriaco del locale posizionati su un divanetto. I capelli erano argentati, i tatuaggi si presenti ma visibili solo su meno parti come il collo e il petto nudo dai bottoni slacciati o sulle braccia scoperte per le maniche della camicia rossa raggomitolate fino ai gomiti. L'uomo o meglio il ragazzo era seduto sul divano accavallando le gambe con la schiena poggiata al morbido divano, una mano portava alle labbra un bicchiere con quello che sembrava GinLemon al tuo occhio esperto e l'altra era poggiata pigramente sul bracciolo, tamburellando le dita sul tessuto. Non sembrava così raccomandabile, emanava un aria da dare un brivido lungo la spina dorsale, quel brivido che si fece così intenso quando realizzasti che il suo sguardo fosse fisso sulla tua amica che ballava spensierata. Feci per spostarti ma il barman piercingato ti fece girare dandoti la tua Caipiroska e iniziando a preparare l'altro cocktail;

"fragola eh, devi essere proprio dolce allora." Disse una voce profonda e sensuale al tuo fianco, incrociasti lo sguardo con quei grandi occhi scuri che ti avevano scansione all'entrata ; rimasi un attimo imbambolata dal fascino di quel ragazzo per poi ricordarti l'allarme per la tua amica e riportarlo sulla figura che ora aveva lasciato il divanetto ed era scomparsa tra la folla,fosti più rilassata nel vedere la tua amica invece ballare con due buffe ragazze vestite uguali. Decisi di riportare l'attenzione sul uomo al tuo fianco che ora ti sorrideva,

The sapphire of SeoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora