L'acqua calda sembrò rinvigoriti, ti guardasti allo specchio, il tuo corpo bagnato sembrava pian piano riprendere colore. Ancora non avevi la capacità di capire come ti fossi ritrovata nel bagno di uno dei capi mafiosi più potenti della Corea del Sud; quello di cui eri sicura era che volevi andartene con la tua amica e anche presto.
"Ok puoi farcela. Sii forte... ne usciremo" ripetesti alla tua figura riflessa come per darti forza da sola. Lanciasti uno sguardo ai vestiti alla tua destra piegati su una sedia, erano un paio di pantaloncini da basket è una maglietta con una scritta in rosso sopra 'DDAENG', sbuffasti nel leggerla per poi infilarla. Gli indumenti erano leggermente larghi ma comunque comodi, ti domandasti dove avesse trovato un negozio di vestiti aperto alle tre di notte ricordandoti però l'identità del ragazzo e del suo potere, così grande da far aprire anche Disneyland a quell' ora tarda. Infilasti un paio di calzini alti, anche essi piegati e uscisti asciugando i capelli nel morbido asciugamano. I tuoi occhi vagarono per la stanza vuota, uscisti entrando in un lungo corridoio arredato come quel labirinto del locale, realizzasti così che sicuramente ti trovavi a solo qualche piano più alto. Girovagasti fino ad un salotto imponente, con una grande vetrata che confermò la tua teoria; un grande camino bianco elegante copriva quasi una parete accanto un mega schermo che si poteva gustare benissimo dal grande divano bianco al centro della stanza. Notasti qualcuno seduto, eri pronta a fronteggiare quella anima scura e felina che era Yoongi per poi fermarti nel vedere invece una chioma blu troppo conosciuta.
"Chiara!" Urlasti facendo girare la tua migliore amica che vedendoti scavalcò il divano per stringerti forte,
"oddio stai bene!"fece abbracciandoti, ti sentisti davvero felice per la prima volta in tutta la serata.
"Ti hanno fatto del male? Ho visto Jimin con la mazza e il foulard e ho temuto il peggio..." una risata attirò la tua attenzione e come per invocato il diretto interessato si alzò in piedi
"Aish... a proposito credo tu debba buttarlo, forse potrei averlo macchiato di sangue" si grattò il capo guardandoti e l'istinto di mollargli un cazzotto in faccia ti fu placato solo dalla figura della chioma argentata appena alzata. Tirasti dietro di te la tua amica indicando con un dito Taehyung
"stai lontano dai lei assassino del cazzo!" Pensasti si innervosisse o ti prendesse in giro ma rimasi ancora più confusa nel vederlo rabbuiarsi quasi come dispiacersi
"Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere.. che entrambe avete dovuto assistere. Ma quel cazzo di gioiellò sta dando a mio fratello alla testa! Volevo solo che la cosa finisse così." Quel bipolarismo improvviso che stavano avendo tutti ti diede letteralmente alla testa..
"Parab... è ok.. Tae non è una minaccia.." ti girasti a guardare esterrefatta la tua amica.
"Io spero che tu stia scherzando... è un fottuto assassino! Ha ammazzato il ragazzo che ci ha fatte entrare senza battere ciglio! E pensavo che avessero ammazzato anche te." Strinsi forte la tua amica, ormai sorella anche se non di sangue. Eravate legate da così tanto... citando la vostra saga di libri preferita eravate più che amiche.. eravate Parabasi.
"Sto bene Parab davvero... appena ci hanno prese mi hanno fatto delle domande ma è stato Tae stesso, cercando di calmarmi. Abbiamo parlato molto, mi ha dato anche i suoi vestiti" fece sorridendo indicando la maglietta di Buzzo lightyear e i pantaloni di una tuta grigia forse troppo sciatta per un criminale che vestiva solo Gucci. "Mi ha spiegato tutta la situazione e il Foulard l'ho dato io a Jimin quando è venuto a vedere come stessi, diceva che la sua mazza gli scivolasse dall impugnatura. Solo quando me l'ha riportato ho capito che in effetti non giocasse a Baseball." Disse imbarazzata, beh era così troppo innocente avvolte anche se più grande di te. "Ok... solo... io non mi fido..." feci guardando i ragazzi che ora ti fissavano speranzosi di un perdono. "Cioè quindi hanno legato e puntato una pistola solo a me?" Chiesi realizzando il trattamento che avevano fatto alla tua amica che si girò verso i due compagni che ora guardavano il soffitto e altrove fischiettando.
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The sapphire of Seoul
FanfictionYoongixReader. Dove la lettrice in vacanza con la sua migliore amica decide di passare una serata diversa nel locale più ambito e famoso di Seoul; viene fatta entrare grazie ad un giovane ragazzo affascinante con un prezioso zaffiro blu al dito. riv...