Il Sugar era pieno zeppo per essere mercoledì, ma d'altronde non c'era un giorno dedico al divertimento e ai vizi per i suoi ospiti; la musica come sempre era forte e le luci ipnotiche. Fiumi di alcol adornavano i tavoli e il bar mandando in estasi uomini e donne dediti a fuggire per una notte dalla loro vita monotona; le persone ballavano in mezzo alla pista, c'era un gran casino, passasti davanti al bar dove Hoon, il barman che una volta riconoscevi solo per i piercing ti passò il tuo bicchiere sorridendoti. Ricambiasti con un cenno assaporando la dolce Caipiroska alla fragola scenderti bruciando la tua gola,"Dolce come il locale" disse un giovane al tuo fianco;lo conoscevi, era elegante e sofisticato proprio come un ragazzo che avevi conosciuto tempo fa allo stesso bancone. "Signorina Candy" disse baciandoti una mano "è sempre meravigliosa..." i suoi occhi ti mangiavano, desiderosi di strapparti il lungo e stretto abito nero.
"Signor Mark, anche lei ha un ottimo aspetto. Prego mi segua... la sta aspettando." Attraversasti la sala affollata seguita da i tre uomini per poi salire le scale e recarti nella zona Vip dove vari uomini sedevano bevendo; ti avvicinasti presentando il tuo ospite al quale, Una ragazza che vi dava le spalle si alzò volteggiando nel suo vestito argento. La chioma Blu raccolta in una elegante acconciatura ed un sorriso ampio da far sollevare lo scorpione tatuato sotto il suo occhio,
"Benvenuto signor Mark, sono BomBom posso offrirle uno scotch?" l'uomo alzò un sopracciglio nell ammirare anche i fianchi della tua amica per poi tornare serio quando quest'ultimi vennero avvolti dalle braccia muscolose e tatuate di un ragazzo.
" no grazie... vorrei parlare subito con il vostro capo." Un ragazzo si alzò di scatto sorridendo "certo signor Mark, perché lei e i suoi uomini non seguono me e mio fratello per un check?" Il ragazzo indicò con un cenno del capo il corridoio scompigliandosi la chioma pesca per poi dirigersi ,insieme al fratello notevolmente più alto di lui,in quella che sapevi fosse benissimo la stanza dopo l'ufficio.
"TaeTae lo hai spaventato... poteva godersi uno scotch con quello che deve subire ora" fece Chiara dando un piccolo schiaffo sul petto del ragazzo che la guardava divertito
"non mi piaceva il suo sguardo... voleva addentare il mio BomBom" fece mordendole il collo facendola ridere
"scemo... Parab, ti sta aspettando" sorrisi alla scena dei due piccioni , lanciando uno sguardo ai ragazzi spaparanzati sul divano, pronti a commentare sulle effusioni amorose dei due facendoli tacere prima ancora che iniziassero. Sorrisi soddisfatta per poi percorrere quel corridoio che sapevi a memoria ed aprire la porta rossa nella quale mesi prima ti erri nascosta; il tuo sguardo puntò alla scrivania vuota per poi poggiarsi dietro ad essa, dove una figura osservava il panorama alla grande vetrata. Lo affiancasti accarezzandogli la schiena ammirando le strade illuminate e le macchine che sfrecciavano in una Seoul ora di vostra proprietà; quegli occhi felini si posarono sui tuoi e allungando una mano ti porse il calice di vino rosso
"un ottima annata" disse poi avvicinandoti a lui cingendoti un fianco così che potesse bearsi della tua splendida risata. "Hai accolto il nostro ospite?" Ti chiese posando le labbra sulla tua guancia, dopo quel tempo il suo tocco ti faceva ancora fremere
"Mmh si è con Jimin e Jk" feci guardando fuori, le sue labbra scesero lungo il tuo collo per poi fermarsi e lasciare un profondo bacio sulla cicatrice del tuo collo, quel cerchietto che ora era racchiuso tra le chele di uno tenebroso scorpione tatuato sulla tua pelle.
"Bene... facciamo in fretta, voglio portarti a cena fuori" disse lasciando un altro bacio sul disegno.
"Nel ristorantino che ha aperto in centro? " chiesi sorridendo.
"Ho già prenotato per le 21:30..." fece staccandosi ora e guardandoti. La porta rossa si aprì facendo entrare Jimin e il signor Mark decisamente meno in tiro di prima, guardasti il tuo uomo sorridendo per sollevare lo spacco del tuo vestito e togliere la sicura alla tua pistola, ben nascosta nella fondina attaccata alla gamba.
"Sarà meglio sbrigarsi allora, devo rifarmi il trucco" dissi facendo sorridere Yoongi e seguendolo verso il capo del clan che anni prima aveva ucciso il capo Min.
------------------------------------------------------------------
Spazio Autrice (o meglio piccolo saluto)
se sei arrivata fino a questo punto significa che la storia allora non era poi così male ahahaha
appare ciò ringrazio chi l'abbia letta, spero vi sia piaciuta!
fatemi sapere cosa ne pensate e se gradite altre storie magari anche di altri generi.
Ciao ciao :D
STAI LEGGENDO
The sapphire of Seoul
FanfictionYoongixReader. Dove la lettrice in vacanza con la sua migliore amica decide di passare una serata diversa nel locale più ambito e famoso di Seoul; viene fatta entrare grazie ad un giovane ragazzo affascinante con un prezioso zaffiro blu al dito. riv...