Stanza 309

4 aprile 2020.

Maria: "E il vincitore della diciannovesima edizione di Amici è..."
Io e Javier ci guardiamo negli occhi, mano nella mano, non vogliamo guardare le carte.
J: "Sei la migliore lo sai?"
G: "Ti voglio bene, papi"
J: "È tua Ga, lo so"
Gli guardo i piedi e mi scendono due lacrime velocemente. Incrocio il suo sguardo. Ci sorridiamo ancora e scoppiamo in una risatina isterica.
G: "Siamo entrati al serale lo stesso giorno e ce ne usciamo insieme, è il destino"
J: "Stasera ci ubriachiamo"
Ridacchio.

M: "GAIAAA"
Il mio cuore si ferma.
Non capisco più niente.
Vedo i coriandoli cadere dal soffitto,
Javier urlarmi "Ce l'hai fatta Ga",
Giulia e Nicolai saltare e urlare come due isterici,
Maria prendere la coppa,
Stash e Anna urlare,
Timor, la Peparini e la Maestra applaudire come dei forsennati.
Mi butto a terra e mi copro il viso con le mani.
Sento delle braccia avvolgermi dolcemente.
J: "You did it! Te l'ho detto!"
G: "Javi... i-io"
J: "Shh, abbracciami e goditela, ci sei arrivata. Io te l'ho detto in casetta"
Gli getto le mani al collo e mi aggrappo a koala.
Javier mi è sempre stato vicino, in tutti i momenti difficili, i momenti no, i momenti felici, i momenti da pazza isterica.
Era la persona che più volevo in finalissima con me.
Maria: "Complimenti Gaia, è assolutamente meritata, è la tua rivincita. La felicità negli occhi delle persone che vedi in questo studio non è "costruita", siamo veramente fieri di te e di quello che hai fatto in questi mesi. Spero ci sarà modo di rivederci."
Sorrido e corro ad abbracciarla, per la prima volta non so cosa dire; io che parlo sempre, io che ho sempre qualcosa di carino da dire, per la prima volta, sono senza parole, pietrificata.
Maria mi accarezza la guancia con gli occhi lucidi e mi porge la coppa.
La alzo, la sventolo con tutta la forza che ho.
Sono IO la prima. IO sono la prima.

Ringrazio tutti dal primo all'ultimo, facendo i nomi anche delle persone dello staff; ringrazio i professori, i giudici, la var, IL PUBBLICO.
G: "Ah ciao Loredana, ho tirato fuori la cazzimma grazie a te; so thank you" sventolo la mano con un sorrisone guardando in camera.

Gi: "Gaia sei stupenda ja vieni qua"
G: "Grazie Giu, ti voglio bene"
Tra me e Giulia non c'era stato mai tutto sto gran rapporto al pomeridiano, ma la casetta ci aveva fatto avvicinare veramente tanto, è diventata molto importante per me.
N: "Brava Gaia, quando hai cantato 'Lean On' io e Giulia eravamo dietro con i professionisti a ballare. È stata un'esibizione stupenda!"
G: "Grazie Nico"

T: "AMO CHE CAZZO È SUCCESSO MA HAI VISTO TIMOR E LA CELE?"
G: "AMO MA CHE FAI QUA?"
Talisa mi corre incontro e mi strapazza di baci e abbracci.
T: "Sis you slayed tonight"
G: "I have missed you, Tali"
Mi dà un bacio sulla fronte, come quello che le ho dato prima che lei lasciasse la casetta.

M: "Bb..."
Mi giro e mi ritrovo Martina davanti.
G: "B MI SEI MANCATA DA MORIRE"
M: "Amore mio"
La stringo fortissimo e inizio a piangere.
M: "Oh cazzo fai? Non provare a piangere Gaia, ti ammazzo.
Ma poi mica ti avevo detto di arrivare seconda?"
G: "Ti odio, sei una stronza Marti"

Ny: "Gaia sei stata pazzesca con 'Can't help falling in love' mamma mia c'ho i brividi ancora"
G: "Nyv? Ma che ci fai tu qua?"

S: "Zia ma quanto mi ha pompato Lean On? Non hai idea, troppo figa"
G: "NENO MA CHE CAZZO"
S: "Zia, solo sorprese oggi"

Arrivano man mano quasi tutti.
Angelo, Francesco, Karina, Federico...

G: "Ma Jackie? Dove sta il mio biondino?"
J: "È vero dov'è Jacopo?"
Gi: "Ja è vero, ndo sta?"

Tutti ci guardano e si ammutoliscono.
G: "Raga?"
M: "Gaia, Jacopo non verrà"
G: "Ma sta bene? Dimmi che non ha niente"
M: "No, non ha niente"
J: "Ma perché non viene? Me manca"
M: "Perché è una merda, lasciate stare"
Non l'aveva detto con ironia o sarcasmo, era seria.
G: "Avete bisticciato ancora?"
M: "Gaia è la tua serata. Godiamocela."

Non ho insistito più di tanto sinceramente. Me la volevo godere e potevo chiamarlo quando volevo appena finita la serata, pensavo.

Io, Javier, Giulia e Nyv siamo completamente andati.
Tutti stanno cantando 'Coco Chanel' a squarciagola mentre io mi alterno tra canticchiare 'Banlieue' e 'Va tutto bene' persa nel mio mondo.
Nicolai e Karina stanno discutendo animatamente, però non capisco niente di quello che dicono quindi lascio stare.
Martina e Talisa si stanno sfondando di cibo spazzatura.
Ora i professionisti, i professori e il resto della classe ballano sulle note di 'Fucsia'.
È tutto confuso ma sono felice cazzo. Io ho vinto, è la mia serata. Eppure sono un po' giù di morale perché sento la mancanza di Jacopo.
Prendo Javier da parte e gli chiedo secondo lui cos'è successo.
J: "Mi amor, no se perché non c'è; ma di sicuro ha avuto un contrattempo."
G: "Hai sentito Marti?"
J: "Exagera sempre, lo sai"
G: "Mh, sarà..."

La serata continua bene, era da tanto che non mi divertivo così.

Javier a un certo punto mi prende il polso e mi fa fare una piroetta.
J: "Gaia, dobbiamo comprarci una casa e andare a convivere insieme, tu, io, Talisa, Jacopo e Martina."
M: "E la mia fidanzata? Dove la lascio?"
J: "Viene anche lei"
Sorrido all'idea.
G: "Si può fare, ma serve una casona."
J: "Con un po' di lavoro e fatica ce la faremo"
G: "Vedremo dai"

G: "Giuli, secondo te dovrei chiamare Jacopo?"
Gi: "Perché no? Si vai e passamelo due secondi quando finisci di parlargli che lo voglio salutare"

Cerco il numero in rubrica,
- è ancora salvato "Giacopo🖤", è ora di cambiarlo- penso divertita.

Giacopo 🖤
sta squillando...

J: Pronto?
G: Hey...
Ti ho svegliato?
J: In realtà si ahah.
Complimenti per la vittoria, sei stata
bravissima...
X: Amore ma che ore sono?
G: Chi è?
J: Ciao Ga, complimenti ancora. Devo andare.
G: Ciao...

Rimango pietrificata.
J: "Chi era?"
G: "Jacopo"
J: "Oh che bello, cos'ha?"
G: "Vorrei tanto saperlo anche io"