3 Il Demone

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Sussultai alla vista di quei aguzzi canini e per mia disgrazia dalla mia bocca scappo un urletto, ero paralizzato," la donna che più amavo era un essere tanto spregevole?"ma poi pensai" e se mi avesse sentito?" riguardai dal lucchetto e vidi che si stava avvicinando, subito mi spaventai il battito acelleró e mi paralizzai dalla paura,sudavo freddo, ma non potevo immaginare ciò che stava per accadere.
Lei apri la porta con tale grazia che quasi mi calmai, ma poi tornai alla realtà e tornai nella situazione di prima.Lei appena mi vide si spaventó e quasi provo a scappare in camera,non so perché ma mi fiondai nella sua camera, era per terra e con la testa toccava le ginocchia,aveva paura di me?

Mi domandai perché non mi attaccasse ma la risposta venne fuori da sola
N:"non uccidermi ti prego"
singhiozzava e ripeteva queste parole per un tempo che mi sembro eterno. Ma poi chiesi serio "tu non uccidi umani?"
"no, io rigenero le mie energie dormendo, glielo giuro, la prego non mi uccida" diceva il tutto aggrappandosi al mio pigiama quasi supplicandomi e lì notai tutta la sua bellezza e bontà d'animo in quelle parole,non sapevo se crederci ma quegli occhioni rosa di certo non mentivano.

Così io mi abbasi alla sua altezza e con dolcezza le dissi:
"tranquilla ti prottegero ma prima voglio farti qualche domanda ok?" lei annui e si  sedette, iniziai a domandarle varie cose
"quindi tu sei la sorella di Tanjiro?"
"si, è strano ma è così"
"tuo fratello non mi ha mai parlato di te"
"beh devo nascondermi, sarebbe uno scandalo sentire che un ammazza demoni porta con sé un demone"
"effetivamente"
Mi sentivo stupido ad avergli fatto quella domanda
"ma tu chi saresti quindi?"
"Zenitsu, sono un compagno di missioni di tuo fratello te?"
"Nezuko"
Dopo una lunga chiacchierata per far luce ai miei dubbi uscì dalla stanza dandole la buonanotte.Mi incamminai e pensai a quanto era dolce e delicata,nei più minimi movimenti,mi stava facendo senza dubbio innamorare.Appena arrivato nel mio letto sfatto mi addormentai sereno,pensavo di essere in una fiaba, ma il mattino arrivò presto e con i suoi cinguetti mi sveglio dolcemente quasi come se mi accarezzasse i capelli.

Le settimane passavano e io rincontravano Nezuko, un giorno presi decisi che la sera mi sarei dichiarato a lei,ero stanco di poterla solo vedere, io volevo qualcosa di più.

𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓷𝓮𝔃𝓾𝓴𝓸-𝓬𝓱𝓪𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora