𝟙𝟞- 𝕓𝕦𝕥 𝕚𝕥 𝕚𝕤𝕟'𝕥 𝕤𝕠 𝕤𝕚𝕞𝕡𝕝𝕖𓆙

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MILLIE'S POV:

<<Dai, sdraiati un po' qui sul divano, ti tengo io, non cadrai.>> Mi suggerisce Sadie, facendomi coricare sul divano del salotto di casa sua.

Dopo che mi hanno rilasciata dall'ospedale, sono andata a casa sua, starò lì qualche giorno, la signora Sink sa che stiamo insieme e mi accoglie volentieri.

<<Sadie, grazie davvero dell'ospitalità.>>

<<Scherzi? Sono la tua ragazza, chi dovrebbe ospitarti se non io?>> Mi risponde, sorpresa.
Anzi, se ti ospitasse qualcun altro sarei molto gelosa!>> Aggiunge, ridacchiando.

<<Ragazze, vi ho portato del tè! Idratatevi un po', è stata una giornata pesante per entrambe.>> Ci consiglia la madre di Sadie.

Ha una camicia nera, dei pantaloni neri, delle scarpe nere.

Come lui quella notte.

<<Lasciami andare!>>Strillavo.
<<Cosa vuoi da me? Lasciami andare!>> Continuavo, imperterrita.

Così, lui mi mise una benda sugli occhi per cercare di mettermi in una posizione di svantaggio.

E vorrei così tanto dire che lo fece invano, che io riuscii comunque a difendermi, ma direi qualcosa di falso.

<<Millie, cosa succede, ci sei?>> Mi chiama la signora Sink, distogliendo la mia mente da quegli orribili pensieri.

<<Avevi gli occhi persi nel vuoto, mi stavo preoccupando.>> Mi spiega Sadie.

<<No, non è niente, amore mio, non è niente.>> Le dico, trattenendo i lacrimoni che minacciavano di scendere sul mio viso ancora un po' ammaccato.

Io sono sempre stata quella più forte ed ora eccomi qua, rotta come uno specchio lasciato cadere a terra.

Sadie mi ha fatto capire, fin dal primo giorno della nostra relazione, che se avrei avuto bisogno di parlare con qualcuno lei ci sarebbe stata.

Ma non è così semplice.

Vorrei lo fosse, lo vorrei con tutto il mio cuore.

Ma non lo è.

____________________

Abbiamo appena terminato la cena, e né Sadie, né la madre hanno fatto domande riguardo alle ferite che ho portato a scuola tre giorni fa.

Si vede che ci tengono a me.

Dopo qualche minuto che io e la mia ragazza siamo sedute sul divano a coccolarci, do un'occhiata all'orologio sul tavolo e vedo che sono già le 22.30.

<<Amore, dobbiamo andare a dormire, domani c'è la scuola, ricordi?>> La avverto.

<<Ah, giusto. È così tanto che non ci vado, che me ne sono completamente scordata.>>

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 12, 2020 ⏰

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𝑀𝑖𝑟𝑟𝑜𝑟 𝑜𝑓 𝑚𝑦 𝑠𝑜𝑢𝑙 || 𝑠𝑖𝑙𝑙𝑖𝑒 ⚢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora