𝟙𝟚- 𝕥𝕙𝕖𝕣𝕖 𝕚𝕤 𝕕𝕣𝕖𝕒𝕕 𝕚𝕟 𝕙𝕖𝕣 𝕖𝕪𝕖𝕤𓁹

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Ci sediamo ad uno dei tavolini del centro commerciale, e cominciamo a chiacchierare sonoramente, mentre Millie mangia il suo gelato al cioccolato e io il mio alla vaniglia.

Si fanno le 17 ormai lo Starcourt si svuota completamente.

Lo Scoops Ahoy ha terminato i clienti, siamo rimaste solo noi, così Priah e i gelatai vengono accanto a noi a farci un po' di sana compagnia.

<<Ragazze, siamo rimasti solo noi a quanto pare!>> Esclama la ragazza che poco tempo fa si trovava davanti al banco.
<<Piacere, io sono Maya.>> Aggiunge, porgendoci la mano.

<<Hey! Io sono Brown, Millie Bobby Brown, per l'esattezza. Avrai sicuramente già sentito il mio nome, sputa il rospo!>> Si presenta a sua volta la mia ragazza, stringendole la mano e sprofondando in un'amichevole risata.

<<Sadie Sink.>> Sussurro io, dandole la mano.

<<Io invece sono Joe.>> Ci dice l'altro ragazzo, facendoci un cenno con la mano.

Tra i due sembra esserci una grandissima sintonia!

<<Ma voi due state insieme?>> Domanda Millie, con la sua solita sfacciataggine.

Sembra leggermi nel pensiero!

<<Dai, amore, non essere indiscreta.>> La rimprovero.

<<No.>> Risponde Maya.

<<Sì.>> Dice, contemporaneamente alla collega, Joe.

I due, accorgendosi della bizzarra situazione, si guardano.

Maya si fa una grassa risata, mentre Joe sembra molto turbato da quella scoperta.

<<Ma voi due sì. O sbaglio?>> Continua la ragazza.

Ci guarda alzando le sopracciglia e assumendo un'espressione pervertita.

<<Sì.>> le rispondo io, senza riuscire a smettere di sorridere.

<<Mi ricordate me quando avevo la vostra età...>> Aggiunge Maya.

<<No, aspetta, cosa?>> Esclama Joe, sconvolto.

<<Sì, adoravo Tammy, la mia ragazza. Stavamo tutto il giorno in videochiamata: lei non viveva qui ad Hawkins, era distante. Chi sa che fine ha fatto, mi piacerebbe rincontrarla.>>

Joe era ancora più sorpreso.

Che scena comica, io e Millie non riuscivamo a smettere di ridere, e Maya aveva disegnata sul volto un'espressione soddisfatta.

Senza accorgercene, si fanno le 18.

<<Ragazzi, basta! Andate a casa! Il centro commerciale chiude ora.>> Urla un signore vestito di nero, con uno sguardo diabolico.

Prendiamo le cose e ci salutiamo, ma Millie continua a fissare quell'uomo. Nei suoi occhi c'è il terrore più assoluto.

Mi fa male vederla così, appena torneremo a casa le domanderò se conosce quel signore e chi è precisamente; adesso è meglio sbrigarsi ad andare, altrimenti quello ci sbatte fuori a calci.

𝑀𝑖𝑟𝑟𝑜𝑟 𝑜𝑓 𝑚𝑦 𝑠𝑜𝑢𝑙 || 𝑠𝑖𝑙𝑙𝑖𝑒 ⚢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora