capitolo 2

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Suona la sveglia.

Mi alzo dal letto velocemente, mi metto un'po' di mascara giusto per occupare un'po' di tempo e mi incammino verso l'uscita di casa rosicchiando una mela.

Cavolo, preferirei fare colazione con una brioche soffice stracolma di nutella con sopra un chilo di zucchero a velo ,ma naturalmente mia mamma non è d'accordo.

Per lei mangiare sano è obbligatorio sette giorni su sette, pensate un'po':neanche posso mangiare un piatto di pasta a mezzogiorno!!!!

Quando sono con papà, invece posso mangiare tutto quello che voglio ma se vengo scoperta..beh..sono cavoli duri.

Arrivo davanti al cancello dell'enorme casa di Eliah e lo aspetto. Quando esce di casa ha un'aria perfettamente angelica, indossa l'uniforme della scuola con la cravatta perfettamente sistemata e i capelli ricci e lunghi sono raccolti in un codino. E' semplicemente perfetto.

Adoro andare a scuola con lui ,con la sua enorme jeep odorante di cannella.

-Siamo arrivati madame- apre la portiera posteriore facendomi scendere. Lo ringrazio ,gli do un soffice bacio sulle labbra lucide di burro cacao e mi dirigo verso la classe di scienze. Non odio scienze ma non posso assolutamente dire che è la mia materia preferita.

Non sono molto socievole e popolare ,quindi non ho molti amici qua.

Quando entro in classe vedo subito Jennifer, la mia migliore -nonché la mia unica amica.Noi ci conosciamo quasi da tutta la vita, è stata lei a farmi venire la passione dei libri e della scrittura,lei mi ha insegnato a sognare e grazie a lei ora sto con Eliah,ma questa è tutta un'altra storia .

La lezione inizia e io ascolto alzando la mano sempre. Lo studio è il mio mondo ,l'unico in cui posso farmi notare e dove non sono timida, poiché nella vita reale sono moolto timida.

Quando finisce la lezione ,saluto il prof e mi incammino verso il mio armadietto, quando..

-dove stai andando bambola?-Rimango senza fiato. Non mi muovo,non parlo ,tremo.

Jace e tutta la sua banda mi hanno presa. Cazzo.Di loro girano storie riguardo a maltrattamenti femminili e grosse risse e... io non sono mai finita sotto la loro mira!

Mark, il secondo membro della banda si avvicina ,mi prende il collo e mi tiene ferma.Jace si avvicina e mi spinge al muro. Sono sudata,ho la gola secca e non riesco a parlare. Mi sento cadere e vedo tutto sfocato. Sento che tutti mi guardano e poi una voce familiare, che grida :-Lara!-

E poi il vuoto più totale.

Ciao a tutti ragazzi spero che questa storia vi piaccia, vi farebbe piacere se la continuo?

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