Melanie stava leggendo "Il Grande Gatsby" capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, ogni tanto scostava lo sguardo per visualizzare l'ora nel suo orologio. Quel giorno aveva un importante colloquio di lavoro, in un'azienda di mediazione linguistica, non era agitata, sapeva di essere competente, parlava inglese madrelingua, russo e francese. Si era laureata da due anni in una delle migliori università della città, la Statecrowl University. Aveva appena compiuto 25.
Durante il periodo di studi la sua debolezza emotiva la portò ad assumere psicofarmaci senza prescrizione medica. Per quasi due anni ne abusò e il giorno del suo compleanno rischiò l'overdose. Era finita in ospedale, per ben due settimane, la monitorarono in modo estramamente efficace e per i 6 mesi successivi li fu fornito un supporto psicologico.
Nel frattempo cambiò le sue cattive abitudini e mise tutta se stessa per migliorarsi. Si laureò con degli ottimi voti, dopodiché cercò un lavoro inerente al suo percorso di studi, ovvero la facoltà di lingue e scambi culturali. Fu contattata da un agenzia che faceva da intermediario ad un azienda che cercava mediatrici linguistiche neolaureate, da inserire nel contesto lavorativo a tempo indeterminato.
La proposta era allettante e leggendo informazioni e recensioni sull'azienda si accertò che si trattava di un azienda qualificata. Melanie chiuse il libro, e andò a prepararsi. Indossava una camicia in bianca con sopra una giacchetta grigia chiara, una gonna, calze velate e un bel paio di tacchi abbinati alla giacca. Prese la macchina e guidò per quindici minuti, sapeva già dove si trovava l'azienda, nella stessa via sua zia aveva una gelateria dove passava spesso.
Entrata in azienda, la receptionist le diede il buongiorno e le indicò dove si trovava la stanza dei colloqui. Entrò nella stanza e trovò un uomo giovane e dalla bella presenza.
<<Tu devi essere Melanie, piacere mi chiamo Tom. Sono il direttore della Language Service>>.
<<Lieta di conoscerla, ho portato il mio curriculum e l'attestato di laurea>>.
Il direttore fece accomodare la ragazza e chiese lei di raccontarsi e di spiegare quali fossero i suoi punti di forza nel campo. La ragazza non esitò ad interagire, fece anche menzione del fatto che avrebbe voluto avere delle esperienze di mediazione estere ed era estremamente interessata alla loro proposta lavorativa.
Il direttore comunicò a Melanie che avrebbe potuto presentarsi in azienda già dalla settimana prossima e che in inizialmente avrebbe svolto qualche mese di prova lì e se le cose sarebbero andate bene avrebbe potuto ottenere la possibilità di lavorare all'estero.
Melanie era entusiasta, ringraziò il direttore per l'opportunità. Si strinsero la mano e lui l'accompagno alla porta d'entrata.Ciò che accadde in quell' anno successivo fu inaspettato e incredibile..
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Relazione Tossica
Short StoryMelanie perde fiducia in se stessa dopo un aborto e il suo compagno non la aiuta a riprendere la sua vita in mano, anzi da inizio ad una serie di combattute vicissitudini