RINCHIUSO.

Ultimo Capitolo

"VI PREGO AIUTATEMI!"
"SE QUALCUNO MI SENTE, VI PREGO CHIAMATE LA POLIZIA!" Urlai a squarciagola.

Provai a battere nei muri chiedendo nuovamente aiuto ma niente.
Non avrei mai pensato di finire in quel modo, avevo perso la testa.

Ero ancora vivo soltanto grazie a due ratti, potevo mangiarli e bere il loro sangue.
Non era molto, faceva anche schifo, ma bastava per tenermi in vita qualche ora in più.

Continuai a vagare nel buio per molto tempo, potevo ancora resistere.
Stando lì mi accorsi di non essere solo, sentivo quasi sempre delle voci gridare il mio nome.
Loro erano reali, ogni tanto si facevano vedere, ed era orribile.

Magari qualcuno mi stava cercando, ma tanto non mi avrebbe mai trovato, ero rinchiuso in un luogo maledetto.

"Non scendete qua sotto"
"Questo posto è occupato" Esclamai ridendo.

Continuai a parlare da solo fin quando non vidi un raggio di sole sbucare da un angolo.

Mi avvicinai molto lentamente per capire se era reale.
Pensavo fosse solo un sogno, ma quando il mio viso venne illuminato dalla luce del giorno, realizzai.

Avevo trovato l'uscita...

Non riuscivo a capire ciò che provavo, ma ero sicuramente felice, soprattutto quando riabbracciai finalmente mia madre.

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Passarono diversi mesi...
Non raccontai mai niente di quelle orribili notti, ero sicuro che nessuno mi avrebbe creduto.
Ma io sapevo.