{Complici}

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Risate e bicchieri in movimento, odore di sigaretta misto a quello di vino, inebriante, caldo.
La festa in corso, che colorava di suoni quel bar.
Cosa si festeggiava? Chuya non lo sapeva. Aveva solo voglia di invitare i suoi colleghi a cena fuori.
E poi, era una scusa per vedere lei.

Dove sei? Ti stavo cercando in
mezzo a tutta questa folla.

Un dolcevita nero e una gonna a scacchi lunga fino a sopra il ginocchio. I tacchi che echeggiavano sul pavimento in legno. Gli occhi di Chuya si illuminarono e le guance diventarono rosse come i suoi capelli.
Rouge alzò una mano e gli uomini intorno al tavola si spostarono per farla sedere.
Lei si sedette accanto al suo uomo, rivolgendogli il migliore degli sguardi.
Tutti sapevano qual era il legame tra loro, i partner innamorati. Fortissimi in squadra, insieme in ogni momento, tremendi come nemici.

Riconoscerei il tuo nome
tra quasi otto miliardi di persone

-secondo me Akutagawa ci odia.-
-Lui odia tutti.-
Chiunque avrebbe odiato andare in missione con loro, probabilmente. Sguardi reciproci a ogni mossa, sorrisi, battute che solo loro sembravano capire. Ogni missione svolta come se ci fossero solo loro due, in cui si alternavano fuoco e pugni. Un armonico caos, come li definiva Mori.
Rouge aprì il rubinetto, lasciando che l'acqua portasse via i residui di sangue.

-perché dobbiamo essere noi a lavarci i vestiti dopo le missioni?-
-Vuoi portarli in lavanderia e spiegare perché sono sporchi di sangue e di cenere?-
Routine tipica da criminali, che sembrava quasi una parodia ai loro occhi. Una volta irreale e strana, ora quotidiana. Ogni minuto della loro vita era Port Mafia, presente ovunque. A Rouge non dispiaceva, ma c'era qualcosa che desiderava spesso, sopratutto quando ammirava la città intorno a lei.

- scapperesti mai? -
-se guidi tu no. -
-Chuya, sono seria.-
Lui si voltò verso di lei, perplesso. Il viso di Rouge non scherzava.
- Significa che te ne vuoi andare?-
- Non esattamente. Ma vorrei fare qualcosa di diverso. Uscire senza il rischio che qualcuno cerchi di attaccarci, stare soli senza armi né guardie del corpo.
Chuya sospirò senza rispondere, pensando che lui non aveva mai avuto una vera libertà da quando era nella Port Mafia. Ma dopotutto a che gli serviva? Aveva ciò che voleva.
O almeno così aveva sempre creduto

-vorrei solo una giornata nostra, in cui per un giorno non siamo mafiosi.
-Rouge, io lo sono da sette anni-
appunto- replicò lei. -per un giorno che vuoi che succeda?-
L

ui non sapeva che dire. Il suo lavoro era in constante attaccamento alla sua vita e l'idea di immaginarsi lontano da esso era strano.
-e pensi che Mori ce lo lascerebbe fare?-
-non deve per forza saperlo.-
Chuya scosse la testa. Lei sapeva che la sua devozione alla Mafia era grande, ma voleva solamente che per un giorno esistessero loro, soli.
- credi di non poter stare senza la Mafia?-
- Non ho detto questo.
- Rispondi alla domanda.
Lui si sentì schiacciato all'improvviso. Tutto il peso del suo passato sembrava essere caduto come un macigno sulla sua testa, tanto che dovette sedersi per stare meglio.
- Mi stai chiedendo di scegliere?-
-No. Sbottò lei seccata.
- Ti sto chiedendo se esisti come Chuya Nakahara, anche senza la Mafia.
- Non lo so.-

Quanto dobbiamo soffrire
prima di un po' d'amore?


- siete proprio due teste calde.-
Ozaki sapeva leggere le persone, in un modo o nell'altro. Guardava Chuya e sorrideva gentilmente, mentre il viso di lui testimoniava un litigio appena avvenuto.
- Ma siete troppo belli insieme, perciò cercate di risolvere al più presto.
- Non saprei come fare

E io vorrei fare pace
ma lanciamo dei missili

-Ho esagerato.
- Anche io.
Era facile per loro litigare, ma ancora più facile tornare sui propri passi e far pace.
Non li aveva separati l'agenzia, la Guild né Corruzione, perciò come poteva farlo una discussione? Inoltre, a Rouge non andava di rimanere arrabbiata.
- Tu sei parte della Mafia da anni e io lo rispetto. Vorrei solo capire come siamo io e te senza combattimenti in mezzo.
- Due ubriachi?
Rideva lei, spazzando via il battibecco precedente. Esisteva Chuya senza la Mafia, ed esisteva lei senza lui.
Solo che quelle versioni erano tristi, grigie e confuse, perché sperdute senza qualcosa a cui potersi aggrappare.
E Rouge non poteva togliere colore a colui che amava.

Sei programmata
per risolvere la confusione

- Credo che tu abbia un problema con l'alcol.
- Ei, io almeno ho organizzato qualcosa!
Una giornata in un enorme villa di campagna, circondata da vigneti. Potevano passeggiare dovunque e bere quanto volevano da botti di pregiato vino.
Una giornata senza Mafia, ma forse un po' troppo alcolcentrica.
-Sei sempre il solito, Nakahara.
- Senti chi parla
Sotto sotto erano ancora due ragazzini, e lo dimostravano spesso.
Eppure Chuya non si era mai impegnato così tanto per qualcuno.

E che ne sanno gli altri
di quando ridevamo come pazzi

- È fortunato.
Rouge non rispose a Dazai, che la guardava andare verso la porta. Si limitò a fare sì con la testa, dandogli ragione, ma avrebbe voluto dire tante cose.
Sono io la fortunata
Uscì in strada, lasciandosi avvolgere dai suoni di Yokohama.
Perché mi salva da me stessa
Pensò di prendere un taxi, poi cambiò idea e andò a piedi, passeggiando per le vie cittadine.
Perché siamo sempre stati una squadra
Il vento le scompigliava i capelli e le solleticava gentilmente le guance
E insieme facciamo scintille
Il cielo era terso, un azzurro mescolato al grigio, ma illuminato da qualche timido raggio di sole che creava riflessi dorati sulle vetrine di piccoli negozi ai lati della strada.
Vetrine che riflettevano una donna alta, con i capelli rosso fuoco che sorrideva pensando a chissà che.
Si fermò a fissare l'orizzonte, ammirando l'enorme ruota panoramica che si stagliava davanti al porto.

Siamo due fiamme
Potremmo bruciarci a vicenda
Ma riusciamo a abbracciarci
anche nel caos.

Spazio autrice:
Non saprei come introdurre questa "storia" ,poiché non mi aspettavo di scriverla ne che mi prendesse così tanto, mi sento una macchina.
Il merito va anche a mvstrxl che mi ha convinto a farla e eccoci qua.
Spero vivamente che mi piaccia, ci sto davvero mettendo il cuore.
Alla prossima!

Young Gods| Bungou Stray Dogs Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora