✓|i'm yours ; drarry

1.malfoy's room 🔞

ERA il suo sesto anno ad Hogwarts quando Harry si scoprì gay e irrimediabilmente e incredibilmente innamorato di Draco Malfoy.

Lo stesso Draco Malfoy che si era fatto tutto il settimo anno, indipendentemente dal sesso, lui si faceva tutti.

Ogni notte qualcuno era con lui nel dormitorio serpeverde.

E tutti, a scuola, descrivevano quella notte come la scopata più bella di tutta la loro vita.

Insomma, Draco ci sapeva fare in quel campo.

Il biondo però era categorico, la mattina dopo il suo partner doveva uscire dalla sua stanza.

Una botta e via.

Aveva dichiarato che non voleva impegnarsi in un relazione per adesso.

Harry però, con l'amore e l'attrazione che provava verso il biondo, sarebbe volentieri finito nella lista delle persone che Draco si era fatto.

Sarebbe stato disposto a tutto pur di stare nelle sue braccia anche solo per una notte.

E mentre nella Sala Grande aspettava i suoi due migliori amici Hermione e Ron dal portone entró il Silver Trio.

Blaise Zabini, Pansy Parkinson e Draco Malfoy.

Harry si trattenne dallo sbavare, ma fissò con occhi adoranti il biondo.

"Har, smetti di mangiare Malfoy con gli occhi o si consumerà, dai che prima o poi verrà il tuo turno con lui!" disse il penultimo degli Weasley ricevendo una gomitata dalla riccia al suo fianco.

Hermione non era proprio d'accordo di come Malfoy trattava le sue vittime, come le chiamava lei.

Ad un certo punto della colazione, un grosso gufo reale si posò sulla panca vicino a Harry passandogli una pergamena.

La aprì, la scrittura era elegante.

«23.30 davanti al dormitorio serpeverde D.M.»

"Oh.mio.dio." esclamò il corvino passandosi una mano sul viso trattenendo un sorriso.

Ron si sporse e lui gli fece leggere la lettera.

"Non aspettatemi stasera" disse sorridendo come un coglione mentre si girava verso il tavolo delle serpi.

Malfoy incrociò il suo sguardo e gli fece un occhiolino.

Cazzo se è sexy.

Pensò Harry, ormai abituato ai suoi pensieri tutto purché casti sul biondo.

Le lezioni passarono veloci e mentre Harry stava uscendo dalla sala grande con i suoi migliori amici, una testa bionda gli urtò la spalla dandogli un bigliettino.

'A dopo;)'

Sorrise come un ebete.

Harry era consapevole che quella sarebbe stata la seconda volta in tutta la sua vita e che sarebbe stata una botta e via, ma avrebbe fatto tutto per stare nelle sue braccia.

Alle 23.30 Harry si presentò al punto di incontro quando due occhi grigi aprirono il quadro che portava ai dormitori delle serpi.