CAPITOLO 30

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avevo bisogno di parlare con lui immediatamente
< ciro io devo andare da carmine puoi darmi un passaggio? > gli chiedo prendendo tutto il necessario
<si certo andiamo>
usciamo chiudo la porta di casa a chiave e andiamo in macchina,
durante tutto il viaggio non parlavo ero preoccupata
< amore tutto bene? ti vedo silenziosa >
<si scusami e che non mi sento molto in forma >
<tranquilla amore e normale credimi sono l uomo piu felice del mondo > dice mettendoni una mano sulla gamba mi giro a guardarlo e gli sorrido debolmente dopo 10 minuti arriviamo sotto casa di mio cugino carmine che abitava proprio vicino a gennaro
<ci sentiamo dopo d accordo? > gli dico baciandolo velocemente
<si amore a dopo >
detto cio scendo dalla macchina e vado verso la porta di carmine mi giro per vedere se ciro era andato via r appena se ne va vado davanti alla porta di gennaro busso ma non mi apre nessuno, quindi ribusso ma nulla quindi decido di entrare dal retro e fottutamente trovo la porta socchiusa
quando entro in salone lo scenario che mi ritrovo e orribile almeno 20 bottiglie di birra sparse qua e la bottiglia di vodka e chi piu ne ha piu ne metta e gennaro sul divano con una canna accesa,
appena mi vede si alza e viene verso di me facendomi indietreggiare fino a scontrarmi con la parete
<e cosi mi hai raccontato tante cazzate vero? hai detto di amarmi e invece ti sei fatta mettere incinta da lui mi fai schifo > dice quasi arrabbiato
<devi ascoltarmi sai che non e così e cio che stai dicendo non lo pensi >
<e invece lo penso eccome sei una troia e non voglio vederti mai più, come si dice da ubriachi si dice la verità >dice incazzato piu che mai
sto per replicare ma le parole muoiono prima di uscire le sue parole hanno fatto male quindi resto in silenzio, mi guarda un ultima volta e poi torna sul divano
prendo un bel respiro vado a prendere un busta per buttare tutte quelle bottiglie ma lui mi blocca prendendomo per il polso
<vattene non ti voglio piu vedere >
< Ok vado via ma non cercarmi mai piu sai benissimo che questo bambino potrebbe essere tuo > detto ciò raccolgo le mie cose e vado via.

Sto camminando senza una metà e all improvviso sento un clacson era Giuseppe il cugino di gennaro
< ehi loca che ci fai da queste parti >
<ehi niente passeggiavo e tu? >
< stavo andando al bar a bere qualcosa ti va di venire? >
<non ne ho molta voglia>
<dai vieni almeno parliamo un po vedo che ne hai proprio bisogno > mi sorride
< già > lo guardo ma poi decido di salire ha ragione ho bisogno di parlare con qualcuno anche se in quel momento avrei voluto cosimo adriano e claudio.
Dopo un po' arriviamo al bar scendiamo dalla macchina e entriamo, il cameriere ci fa accomodare
< beh che mi racconti? > mi chiede guardando prima il menù e poi me
< vuoi sapere la verità? ci sarebbero un sacco di cose ma e tutto un casino>
< ho tutto il pomeriggio libero tranquilla parla>
<tu sai cosa c e tra me e tuo cugino giusto? >
<si giusto >
<beh e io da codarda non ho ancora lasciato ciro, e ora sono incinta ma non so di chi sia tuo cugino e incazzato con me mi odia>
< numero uno cosa? sei incinta sono contentissimo > si alza e viene ad abbracciarmi per poi risedersi
< numero due mi cugino non ti odia lui ti ama non lo mai visto così perso>
conclude
< e qui che ti sbagli mi ha detto delle cose orribili anche sapendo che potrebbe anche essere suo figlio per un po non voglio vederlo>
arriva il cameriere
< buon pomeriggio cosa desiderate? > ci chiede gentilmente
<io un estathé alla pesca> dico io
< per me un caffè ginseng > dice Giuseppe
il cameriere prende gli ordini e va via
<ritorniamo a noi sai che non le pensa quelle cose> cercando di giustificarlo
< da ubriachi si dice la verità >
< si questo e vero ma nn nel suo caso non ci voglio credere >
<e invece e proprio cosi>
dopo un po torna il cameriere con il nostro ordine
<cambiamo discorso va, allora con mia cugina tutto bene? > chiedo per poi sorseggiare il mio estathé a pesca
< si non c e male ma detto tra noi non vedo più quell interesse quella passione di prima questa storia sta andando a scemare da entrambi i lati>mi confessa
<state insieme da 5 anni o provate a prendervi una pausa e capire il tutto o vi date un altro mese di tempo e poi vedete che fare>
<si hai ragione parleró con lei>
<però non farmela soffrire che ti picchio>
<ok lochita mia > dice ridendo e appresso a lui rido anche io
<ma quanto sei scemo>
<loca settimana prossima devo fare delle foto ti va di farle con me? so che ti piace farle e che già hai provato >
< si oddio e meraviglioso penso sia la mia passione e comunque va bene mandami l ora e tutto e ci sarò >
continuiamo a chiacchierare per un po consumando i nostri thé,
Giuseppe si offre di pagare poi usciamo dal bar andiamo a prendere la macchina e mi riaccompagna a casa.
ormai sono le 20:00 e adriano e cosimo non sono ancora tornati quindi decido di fare un bagno rilassante e leggere un libro,
faccio la videochiamata con le mie amiche su house party, parlo con ciro ma di gennaro nemmeno l ombra ho pensato tanto a quello che mi ha detto e fa troppo male,
verso le 22 rientrano adry e cosimo
<babyyy>
<chicaa>
urlano insieme quei due pazzi io scendo da loro e corro ad abbracciarli
<la smettete di urlare? >dico ridendo
<dai vieni che mangiamo abbiamo portato la pizza > dice adriano
< sii pizza> dico felice ma soprattutto affamata
mettiamo la tavola e ci sediamo
<ragazzi devo parlarvi > dico mentre mangiamo
< si baby che succede >
< ciro e gennaro hanno scoperto che sono incinta ciro pensa sia sua gennaro da per certo che sia di ciro, sono andata da gennaro per parlare ma mi ha detto delle cose orribile e mi ha cacciata > dico quasi piangendo
<che testa di cazzo che e stata allora  innanzitutto non penso pensi queste cose> dice cosimo
< esatto >dice adriano
< poi te l abbiamo già detto qualsiasi cosa succeda tu , voi avete  noi punto andremo a fare il test e vedremo un po > conclude adriano
< ti vogliamo bene davvero baby>
< forse avete ragione ma ora sono troppo arrabbiata e stato troppo cattivo > dico morendo una fetta di pizza
scoppiano a ridere
<sei proprio una bimba>
gli faccio la linguaccia
<a voi com e andata a lavoro? >
<tutto bene sono venute tantissime persone a un certo punto sembrava ingestibile>
< si esatto , ah poi chica ha chiamato quello della casa dopodomani e pronta quindi possiamo iniziare a preparare le cose>
<sono contentissima > dico sorridente.

Passiamo tutta la sera a ridere e a scherzare giochiamo anche alla play e per colpo di fortuna o non so cosa li batto entrambi, verso le 2:00 andiamo a dormire rispondo a tutti e poi crollo.

IL MIGLIORE AMICO DEL MIO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora