I giorni passavano lenti, ormai Victor non ne portava più il conto.
Era un lunedì? Un sabato? Non gli interessava molto saperlo.
Per la verità aveva anche perso il conto del tempo in cui Yuri era in ospedale, era passata una settimana? Due? Un mese? Ormai non lo sapeva più.
"Ciao, Victor" disse Yuko portando due bicchierini
"Immaginavo di trovarti qui" sorrise di poco lei con un'alzata di spalle
"Grazie" sussurrò, prendendone uno con cura
Calò il silenzio fra i due, cosa che al russo non dispiaceva molto, voleva rimanere chiuso nei suoi pensieri, una cosa che mai gli era capitata.
"Victor" lo richiamò la donna
"Non devi sentirti in colpa" disse semplicemente, guardando fissa davanti a lei.
Come...?
"Hai il tipico sguardo di chi crede di aver combinato un disastro a cui ormai non si può più far nulla, ma sfortunatamente la vita è fatta di intoppi, non è mica come i film" disse ancora "L'unica cosa che spero è che Yuri non abbia ricevuto troppi danni dal farlo smettere di pattinare, non so come potrebbe reagire se.." si fermò non riuscendo a terminare la frase
"Già..lo spero anche io" disse stringendo il bicchiere, sentendo un buco allo stomaco.
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You are the champion, Yuri [Victuri]
Conto[storia breve] Dal testo: Con un veloce sguardo Yuri vide Victor, lo guardava sorridendo. Per lui, vedere il suo coach, o per meglio dire la sua ispirazione guardarlo sorridere mentre si esibiva era una gioia immensa