Finii la sigaretta e cambiai le lenzuola sporche del letto poi mi diressi in cucina per farmi qualcosa da mangiare.
Era da più di diciotto ore che non toccavo cibo e avevo una fame micidiale.Accesi la televisione e feci partire una partita degli NBA registrata mentre mangiavo la pizza riscaldata di qualche giorno fa.
All'improvviso sentii la suoneria del mio telefono riecheggiare nella casa." Ma porca puttana " dissi a bassa voce alzandomi svogliatamente dal divano posando il cartone della pizza sul tavolo.
Cominciai a cercare il cellulare invano, non ricordavo dove lo avevo lasciato.
Quando lo ritrovai e lo accesi notai ben cinque chiamate perse da parte di Ariana.
Ex scopa-amica e attuale fidanzata del mio migliore amico Harry« Pronto dimmi » dissi sbrigativo pensando alla mia pizza quando lei rispose.
« Zayn ciao, so che è tardi e mi dispiace disturbarti »
« Oh guarda. Lo hai già fatto, taglia corto e dimmi che ti serve » le risposi con fare strafottente.
« Non cambi mai. Volevo solo sapere se sai per caso dov'è Harry. È sera tardi e non mi risponde » mi chiese preoccupata
« Da quanto non hai sue notizie? » chiesi sbrigativo.
« Circa un'ora »
« Ma che cazzo. Tu davvero mi hai chiamato solo perché il tuo fidanzato di ventidue anni non ti chiama da più di un'ora il sabato sera? Smettila di essere così apprensiva cazzo, sembri sua madre. Scrollati un po' e vivitela di più lasciandoti perdere preoccupazioni inutili e infantili» senza aspettare che rispondesse buttai giù e conclusi la chiamata.Ciò che odiavo di più di Ariana era il suo modo di essere appiccicosa, il suo star troppo addosso alle persone. Probabilmente è proprio per questo che ho chiuso il nostro rapporto di scopa-amicizia. Poneva troppo controllo su di me, ce ne aveva a male se non la chiamavo o se non gli davo tutte le attenzioni che voleva, era diventata gelosa delle altre ragazze che mi portavo in camera da letto. Non aveva ben chiaro il concetto di scopa amicizia probabilmente.
Misi il cellulare in tasca e tornai alla pizza.
Mentre ero lì, disteso sul divano cominciai a pensare a Harry, magari era davvero nei guai.
O forse mi stavo facendo abbindolare dalle preoccupazioni di una ventenne che non avendo ricevuto abbastanza attenzioni durante il corso della sua vita ora stava cercando di porre tutte queste sue mancanze di affetto sugli altri.In ogni modo presi il telefono dalla tasca dei jeans scuri e chiamai Harry, giusto per togliermi tutti i dubbi.
Al terzo squillo rispose « E-ei fratello, come te la passi? Qui uno sballo » disse Harry con voce rauca, alterata. Potevo sentire la maledetta puzza d'alcol presente nel suo corpo fin qua.« Harry è l'una di notte, si può sapere dove sei?» gli chiesi agitandomi sul divano. Ora sembravo io la ragazzina preoccupata e appiccicosa.
« Zayn amico caalma. Sono al Royal. Vieni a sballarti anche tu e smettila di essere sempre così...» interruppe la frase mettendosi a ridere.
Aggrottai le sopracciglia non capendo il perché Harry Styles , il ragazzo con la faccia più angelica di tutta la città e con l'animo più buono, fosse andato a "sballarsi" al locale più losco di Los Angeles.Riagganciai e mi andai a mettere le scarpe.
Harry per me era come in fratello, era uno dei pochi rapporti che avevo instaurato con il genere umano di cui me ne importasse realmente qualcosa.
Di solito era lui quello che veniva a prendermi quando mi cacciavo in qualche casino o quando facevo qualcosa che non andava, questa volta avrei dovuto interpretare io il ruolo di padre andando a verificare che fosse realmente tutto in regola.Salì a bordo della mia Maserati nera opaca e mi diressi al Royal.
Entrai nel locale ma di Harry nessuna traccia. Ora che ci stavo pensando mentre ero al telefono con lui non sentivo il rumore della musica che gli sovrastava la voce.
Quindi esclusi completamente il fatto che lui fosse ancora dentro a questo maledetto bar.Mi diressi all'uscita e mi fermai davanti alla porta principale guardandomi a destra e sinistra per capire quale strada avesse potuto prendere un ragazzo ubriaco in piena notte.
Due macchine della polizia mi passarono di fronte e il rumore delle loro sirene si fece spazio nella mia testa.Corsi alla macchina che avevo parcheggiato davanti al locale qualche minuto prima e intanto pregai con tutto il cuore che non si stessero dirigendo da Harry.
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Prigione Mentale
ChickLitIl Piacere per il bel corpo, ma il Dolore per la bella Anima. Zayn Malik, il più cinico e con l'anima in fiamme di tutta Los Angeles, avrebbe mai potuto donare altro se non il suo corpo a lei, Madison?