Oh Shit!

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Sbadiglio alzando la testa dal cuscino, afferro il cellulare e guardo l'orario. 09:38 ottimo. Mi stiracchio e mi alzo. Sento caldo, troppo caldo. Infilo i pantaloncini e scendo a fare colazione e - non potrei chiedere di meglio- noto essere solo nella villa. Allora vado con calma, preparo la colazione, uova strapazzate e bacon accompagnati da un succo di frutta, una volta finito poso tutto nella lavastoviglie e mi dirigo verso le scale, sento la serratura scattare e vedo Derek-ormoni ambulanti-Hale tutto sudato e affannato.
<<Buongiorno Stiles>>
<<B-buongiorno Derek>> ingoio a vuoto e corro su per le scale per poi chiudermi in stanza. Sento bussare poco dopo.
<<Stiles, apri per favore, devo lavarmi>>

<<Vai a lavarti nell'altro bagno>>

<<Stiles, le cose che mi servono sono in stanza, apri>> ringhia lieve e allora sbuffo e gli apro la porta per ritrovarmi attaccato alla parete con il suo braccio alla gola e il suo viso a sfiorare il mio.
<<Siamo qui da 4 giorni stiles, sto cercando di stare tranquillo e avere pazienza, SMETTILA di provare a farmi incazzare. O preferisci che ti strappi la giugulare- >>
<<Con i denti, si, Derek cambia battuta e lasciami! >> mi divincolo riuscendo a liberarmi.
<<Allora ci hai pensato? >> chiede, so a cosa allude e sospiro voltandomi per guardarlo negli occhi.
<<Si, dormiremo insieme, se vengono e non trovano gli stessi odori nella stanza avremo problemi e non ne voglio.Per quanto riguarda il calore che è ovviamente in arrivo, il fatto rimane uguale, non devi toccarmi e...>>
<<E? >> Mi fa eco e sospiro ancora mentre le mie guance si imporporiscono.
<<E non dovrai dire a nessuno Derek, a NESSUNO come sarò in calore, cosa dirò o cosa farò. O giuro che stavolta non te la faccio passare liscia>> concludo con sguardo serio.
<<Vabene stiles, allora ho una proposta, quello che succederà, qualsiasi cosa accadrà tra queste mura, rimarrà tra queste mura. Proviamo a non ammazzarci, proviamo a vivere questo calore senza odio e istinti omicidi. Ci stai? >> Conclude inarcando un sopracciglio.
<<Non ho tempo per pensarci suppongo.. Allora va bene, però davvero Derek, trattieniti il più che riesci e... non dire niente a nessuno>>

<<Non dirò niente Stiles, tranquillo>>

<<Sarà meglio per te, perché potrei arrivare al punto di suicidarmi. Già non sopporto l'idea che il mio omega nonostante sia stato rinnegato voglia continuamente stare vicino a te e stare tra le tue braccia e permetterti di toccarmi. N-non lo sopporto! >>

<<Suicidarti Stiles? Davvero? >>

<<Si Derek, perché per te forse non è lo stesso, ma già da quando mi hai r-rinnegato la prima volta, il mio istinto è stato quello di togliermi la vita>> Lo vedo sbarrare gli occhi e scuotere la testa.
<<Va bene stiles, affare fatto, non farò nulla che tu non voglia, se mi chiederai di farti mio non lo farò.>> conclude voltandosi per uscire dalla camera. Sento di nuovo quella vampata, ora un po' più forte, gli stringo il braccio per fermarlo e si volta a guardarmi, sento la faccia andarmi a fuoco.
<<N-no Derek, voglio che tu mi prenda. Se accetti il mio patto, se faremo s-sesso va bene. Ma non voglio farlo nel pieno del calore, voglio ricordarmelo. Come la prima volta..>> Sussurro infine, facendo riaffiorare i ricordi di quella bellissima ma dannata notte.

Flashback

<<Cristo se si muore di caldo! >> Esclamò una voce alle mie spalle, ridacchio.
<<Dai Scott, non fa poi così caldo. >> dico per poi uscire dalla sua stanza.
<<Vado a casa, ci vediamo più tardi!>> concludo uscendo da casa McCall per dirigermi alla mia.
<<Hey Stiles>> mi volto per vedere chi è e mi si ferma il fiato in gola. Derek-il più bello e figo della scuola-Hale.
<<C-ciao Derek! >> esclamo con troppo entusiasmo. Ho una cotta per lui da un po' e ultimamente è come se fossi ricambiato.
<<Dove vai? >> chiede.
<<A casa, tu? >>
<<Devo fare una cosa, ti va di farmi compagnia? >>
<<Si certo! >> Enfatizzo ancora, chi se la fa scappare quest'occasione.
<<Bene, andiamo>> risponde sorridendo e porgendomi la mano. La afferro e ci incamminiamo, fino ad arrivare ad una spiaggia isolata dove le uniche cose presenti sono un telo enorme steso e un cestino da pic-nic.
<<C-cosa? >>
<<Mangiamo insieme, che dici? >> dice sorridente e sorrido a mia volta.
Ci sediamo e cominciamo a mangiare.
<<Hai fatto davvero tutto questo per me? >> chiedo titubante col viso chino e le gote arrossate, mi alza il viso con due dita e sussurra un si flebile prima di unire le nostre labbra.
È un bacio casto, fatto di labbra chiuse e morbide che si scontrano con altrettante morbide labbra contornate da una barba rada. Dopo un po' non c'è più niente di casto, lingue che si scontrano fameliche, Derek steso su di me, bacini che cozzano.
<<Vuoi?>> dice alludendo al fantastico sesso che si prospetta, mostrandomi un preservativo.
Annuisco e ricongiungo le labbra approfondendo subito il contatto, mi sdraio di schiena e pian piano ogni vestito sparisce, la sensazione della nostra pelle a contatto crea un morsa allo stomaco, chissà se per lui è lo stesso. Scende a baciarmi il collo carezzandomi con una mano un caprzzolo e con l'altra l'erezione. Una volta completamente nudi porta due dita alla mia bocca.
<<Lubrificale>> ordina quasi e allora le prendo, le vezzeggio fino a quando non le toglie bruscamente e le porta al mio orifizio. Ne infila una e mi sento morire, inarco con forza la schiena e stringo gli occhi.
<<Rilassati, tra poco passa>>
<<T-tu dici? >>
<<Si, voi omega vi abitaute in fretta, siete fatti apposta>> e nemmeno a dirlo il dolore passa e sento un forte piacere e gemo per tapparmi successivamente la bocca. Sposta le mie mani dopo che le dita sono diventate 4 e le ha sfilate per poi inumidire con la saliva il membro.
<<N-non usarlo>> sussurro.
<< Ne sei sicuro? Sei apposto?>
<<S-si sicuro. Sono apposto ed è la mia prima volta... >> concludo girando il viso per non guardare la sua espressione.
<<Va bene, mi fido di te>>
<<Anch'io>>

Porta lentamente la mano al membro e lo indirizza alla mia entrata, preme piano, con l'altra mano mi masturba pigramente, ma lo sento il dolore e se ne accorge.
<<Vieni qui >> si sposta e si siede per poi portarmi sulle sue gambe.
<<Per qualsiasi cosa fermami>> finisce per poi allineare il membro all'ano e seppellendosi pian piano dentro di me. Gemo forte quando è tutto dentro e mi stringo forte a lui mordendogli la mandibola, geme anche lui e mi stringe le mani sui fianchi.
<<Stai bene? >> Annuisco in risposta e muovo timidamente i fianchi. Lo sento sorridere sul mio collo che prende a leccare e mordere piano in quel punto sensibile sotto l'orecchio di ogni omega. Gemo a gran voce quando prendo a spingermi contro le sue stoccate e queste toccano la mia prostata e cristo è bellissimo! Lo sento ringhiare dal piacere e un calore accumularsi al basso ventre.
<<D-derek>> gemo ancora
<<Anch'io ci sono quasi stiles >> afferma per poi aumentare inumanamente il ritmo e la potenza dei movimenti che mi fanno letteralmente urlare ed è così che ho il primo orgasmo della mia vita.
Ancora scosso, sento Derek spostarmi da sopra di sé e sfilarsi in tempo da me per poi strusciare la punta troppo doppia tra le natiche. Sento colorare lo sperma, è davvero tanto. Aspetta, da quando il pene si ingrandisce così tanto sulla punta? OH CAZZO.
<<D-derek!>> Ricevo il risposta un ringhio basso e sento arpionarmi i fianchi.
<<Non ci posso credere>> ringhia ancora..
<<Vestiamoci, devi tornare a casa>> conclude per poi prendere delle salviette, pulirmi e rivestirmi mentre rimango inerme con gli occhi spalancati. Mi prende tra le braccia e mi riporta a casa, fino al mio letto dove mi rimbocca le coperte, mi da un bacio e va via, senza dire una parola.

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Hola a tutti! Ecco a voi il 3 capitolo! Vi sta piacendo la storia? Nel prossimo capitolo capirete molte cose, il flashback non è concluso. Ad ogni modo, so che dovevo aggiornare ieri, ma ho deciso di cambiare orario di pubblicazione dei capitoli perché diciamolo, di notte non è il massimo.
Detto questo vi saluto. A presto!
~{<Rose>} ~

¶Sick Love¶ ×Sterek×Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora