¶Sick Love¶ ×Sterek×

Sex on the bitch

Uno spiraglio di luce mi infastidisce, mugolo e mi volto dal lato opposto, sospiro e stringo più forte il cuscino al mio fianco. Cuscino? Apro gli occhi sbattendo le palpebre per mettere a fuoco, non sto stringendo un cuscino ma Derek. Nel momento in cui realizzo ciò, realizzo anche che sono sdraiato sopra di lui, che non sono al suo fianco e che mi sta accarezzando dal basso verso l'alto il braccio sinistro mentre il braccio destro mi tiene saldo su di sé. Arrossisco, tanto. Che faccio? Opto per fingere di dormire ancora e ne approfitto per strisciare la guancia sul suo petto e alzarmi pian piano. Mossa sbagliata. Le nostre intimità si toccano,la sua è già bella che formata, trattengo un ansito mentre lui geme piano per non farsi udire. Peccato stallone, sono sveglio. Prendendo atto del fatto che Derek non si sia accorto che sono sveglio e che pensa che mi sto muovendo nel sonno, comincio a strisciare i sessi tra loro, stiracchio le braccia, con le mani gli circondo il collo e mi isso per raggiungere le mani e prendo a succhiare una porzione di pelle del suo-a quanto pare sensibile-collo. Mugola e stringe con entrambe le mani i miei glutei.
«Stai giocando sporco ragazzino»>> sussurra roco.
«Non sto giocando...»
«Si invece, stai giocando sporco, ma hai dimenticato che io so giocare molto meglio» svelto carezza l'ano che lubrifica poco rispetto al solito ma quanto basta a dargli la possibilità di insinuare non una ma tre dita in me in un solo colpo. Gemo forte e inarco la schiena guardandolo con gli occhi spalancati, quel ghigno al momento glielo toglierei volentieri a pugni. Stringo forte le mani tanto da fargli sentire le unghie mangiucchiate nel collo, grugnisce infastidito, spinge velocemente dentro e fuori le dita e con la mano libera afferra la mia erezione e comincia a pomparla. Lascio stare il suo povero collo e con entrambe le mani cerco-nonostante il piacere indicibile- di toccarlo a mia volta ma ringhia e sussulto.
«Verrò nella tua bocca»
«N-no»
«Verrò nella tua bocca omega» ordina col timbro da alpa e non posso fare altro che annuire mostrando il collo in segno di sottomissione.
Muove più velocemente le dita unendole tra loro, smanetta sul mio membro e poche altre stoccate dopo mi riverso sul suo petto, ribalta le posizioni e mi ritrovo con la schiena sulle lenzuola che solo ora mi accorgo profumano di noi. Si mette in ginocchio e avvicina l'erezione alle mie labbra, tiro fuori la lingua e comincio a fare giri circolari con essa prima che Derek decida che è poco e spinge tutto il membro nella mia bocca. Mi sembra di soffocare e mi sale un conato di vomito.
«Rettifico, ti scoperò la bocca. Respira col naso e rilassati» ringhia roco,allora sospiro e faccio come mi ha detto. Una volta rilassato totalmente e aver preso familiarità a respirare solo col naso, prende a muoversi lentamente nella mia bocca, lentezza che viene presto sostituita da spinte più forti e veloci, con grande sorpresa - a quanto vedo- di entrambi bastano pochi tocchi sul fondo della mia gola che ci si riversa dentro. Cerco di muovermi per sputare lo sperma ma me lo impedisce ordinandomi di inghiottire e con le lacrime agli occhi obbedisco. La mattinata si conclude così, con Derek che si alza e va a docciarsi e io, beh, io che mi rannicchio e piango.

Il calore è finito, anche Derek se n'è reso conto, ciò significa che anche se a malincuore dovranno smettere di avere ogni contatto dall'indomani in poi e questo non fa altro che fare male a Stiles

Apro gli occhi mettendo lentamente a fuoco, sono ancora in camera. Sopiro e mi alzo andando a docciarmi, indosso un tuta più larga di quelle che uso, sarà sicuramente di Derek ma che importa. Scendo in cucina a cercare Derek, dobbiamo parlare, ma ovviamente mai una gioia nella vita di Stiles Stilinski e quindi niente Derek. Sbuffo infastidito e mi preparo qualcosa da mangiare, mangio mentre scrollo le notifiche del cellulare e mi accorgo di un messaggio di Derek.

Da: Alpha di sto cazzo
Stiles sono uscito come noterai una volta sveglio. Passo a prenderti alle 8, ceniamo fuori.

A Alpha di sto cazzo
Non esiste. Dobbiamo parlare Derek e non possiamo farlo fuori da queste mura.

A discapito di quanto mi aspettavo ricevo velocemente risposta.