Ero in viaggio verso la mia nuova casa visto che mio padre è stato chiamato da una grande azienda di avvocato, quindi ora avevamo anche una casa più grande e bella a Boston. Viaggiavo guardando fuori dal finestrino con la musica con le canzoni delle mie band preferite, Linkin park green day e Evanescence, lasciando alle spalle la mia vecchia vita di New york, che sicuro non mi mancherà per niente, lì ho passato gli anni peggiori della mia vita, tra bulli, insicurezze, ansia e il sentirsi sempre inadeguata e fuori posto... spero davvero tanto che nella nuova città non ci sia tutto ciò.
Non mi sono presentata, sono Alaska ho 16 anni e nono so che altro dire ahaha, non sono mai stat una persona di tante parole, non avevo molti amici, anzi ne avevo solo un amica, si chiamava Clare, ma qualche settimana fa abbiamo litigato perché lei si era fidanzata e non mi voleva più vedere perché ha detto che ero una sfigata, ok è vero ma eravamo amiche da 6 anni e questa è una scusa davvero stupida per aver staccato i rapporti, però vabè è andata come è andata, spero che al nuovo liceo incontrerò qualcuno di interessante..
Ho una sorella più grande che è rimasta a New york con il fidanzato per finire l'università e poi trasferirsi qui con noi, ma ci vorranno ancora due anni, spero che nei giorni di festa venga dato che sono molto legata a lei...
dopo circa 5 ore e mezzo di viaggio con qualche sosta in più perché soffro di mal d'auto, arrivammo avanti a una villetta molto graziosa..
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Entrai subito a dare un occhio a tutta la casa, vidi che la maggior parte delle cose erano già state messe a posto da mamma e papà nei giorni prima, inizio ad aprire svariate porte dal fondo del corridoio, noto che per ogni camera da letto c'è un bagno con doccia, c'è la camera dei miei, le due degli ospiti e finalmente apro la porta e vedo la mia camera, l'avevo vista dalla foto ma non rendeva per niente, era bellissima in stile bianco nero, con già i quadri che avevo ordinato su internet, sono quelli che non vanno appesi ma semplicemente appoggiati al soffitto. Presi dalla macchina le mie valige e tornai in camera e misi a posto tutti i miei vestiti nella mia nuova immensa cabina armadio difronte il letto.
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Cenai a tavola con mia madre e mio padre e andai a dormire presto dato che all'indomani mi sarei dovuta svegliare presto per il primo giorno di liceo..
SPAZIO AUTRICE....ciao ragazzi mi presento sono Alaska e questo è il mio primo libro, quindi scusatemi se c'è qualche errore.. spero vi sia piaciuto questo primo capitolo..🖤
