Capitolo 2

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>Jade<

Mi sveglio all'improvviso e guardo l'orario, 7:36.

7:36? Merda ieri sera mi sono addormentata e non ho messo la sveglia, ormai ho perso il pulmino, mi toccherà usare la moto anche se mia madre non vuole per la paura che gli stupidi studenti della mia scuola possano rovinarla o graffiarla...Oggi è un nuovo merdoso anno di liceo, il 3* per la precisione.

Mi alzo vado in bagno e mi faccio una veloce doccia senza bagnare i capelli, torno in camera frettolosamente e dal mio armadio prendo un jeans nero con lo strappo alle ginocchia, una maglia dei nirvana, con tanto di collana coordinata e le mie amate vans nere, scendo al piano di sotto con mia madre e il mio fratellino Josh che fanno colazione

J..=''ma' potresti portare tu Josh a scuola oggi sono in ritardo e prendo la moto'' chiesi a mia madre e lei di tutta risposta

Mom..=''va bene però all'uscita passi tu io sarò al ristorante perché ho una prenotazione grande''

Annuisco, prendo il casco ed esco avviandomi verso la mia amata Yamaha che mi è stata regalata da mio padre pochi mesi fa prima della sua morte..

Mi avvio verso la scuola, nel tragitto noto una ragazza correre, forse anche lei aveva fatto tardi per il pulmino, mentre la guardavo cercare di intravedere il suo volto sfioro un'auto rischiando di fare incidente... Arrivo avanti a scuola sana e salva e intravedo il mio gruppo di amici, parcheggio la moto all'apposito parcheggio e cercando di avvicinarmi al gruppo mi faccio spazio a spallate tra la gente impaurita da me, un ragazzo poco più alto di me spostato dalla mia spalla poco prima si butta di petto avanti a me ed io con fare aggressivo e scocciato

J..=''levati dai coglioni''

non sono tanto grande di età ma con i pugni ci so fare abbastanza bene, il ragazzo di avvicina ancora di più a me e anche lui con fare aggressivo mi dice

Testa di cazzo..=''se no che mi fai ragazzina''

probabilmente sarà uno di 4 o 5 che si crede Dio sceso in terra, li tiro un pugno in piena faccia facendoli sanguinare il naso, si avvicinano velocemente i ragazzi del mio gruppo allontanandomi per non farmi continuare e farmi prendere l'ennesima sospensione a inizio anno, sono già stata bocciata una volta per le troppe sospensioni perché facevo a botte. Mi libero dalla presa dei ragazzi tornando difronte al ragazzo che veniva medicato da alcune ragazzine,

J..=''dai che è solo un po' di sangue non stai mica morendo, prima fai il duro e poi ti fai medicare da delle ragazzine?'' dico io

Lui di tutta risposta si alza di scatto buttando a terra il pezzo di carta con cui si stava asciugando il sangue, veniamo subito interrotti dalla campanella, mi dirigo verso i ragazzi e fumiamo una sigaretta prima di dividerci e dirigerci ognuno alle proprie classi...

Angel & DavilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora