Capitolo 8

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>Alaska<

Appena varcato il cancello della scuola noto che un gruppo di ragazze si avvicinano a me con fare minaccioso "hey puttanella" mi dice una di loro "saresti?" chiedo io, "il tuo peggior incubo se continui a ronzare attorno a Jade, lei è solo mia".."senti cosa non so chi tu sia ma 1 non me ne frega nulla di Jade, 2 vattene a fanculo" dico inarcando leggermente il sopracciglio con sguardo di sfida, si avvicina un po a me e mi sputa in faccia, mi pulisco la faccia e decido di lasciare stare, decido di andare dietro la scuola, all' inizio un passo normale, poi l'ho aumentato di botto, quando ad un certo punto sento una presa sul polso dove il giorno prima mi ero fatta i tagli, mi volto di scatto e senza volere mi scappa un mugolio di dolore, noto che era Jade, lascia subito la presa e mi guarda con uno sguardo quasi come se mi stesse chiedendo scusa..

"tutto bene ragazzina? perché correvi?" mi chiede fissandomi negli occhi, non ci credo che mi abbia chiesto se vada tutto bene.. abbasso lo sguardo un po' per l'imbarazzo un po perché non sapevo che rispondere, "avevo bisogno di stare sola" dissi, non voglio che sappia quello che è successo poco fa in cortile..

Ad un certo punto sento che con le dita mi alza il viso e ci troviamo a pochi centimetri tra il mio viso e il suo, mi sento che sto andando a fuoco, noto che il suo sguardo si alterna dai miei occhi alle mie labbra, per mia fortuna è appena suonata la campanella e l'ha distratta, ci siamo leggermente allontanate, "ragazzina andiamo in classe?" mi chiese guardandomi negli occhi con un leggero sorriso,  "sincera?" mi guarda con uno sguardo interrogativo e un sopracciglio alzato come se mi stesse dicendo 'beh parla'..  "non voglio entrare, non va proprio di stare 6 ore in un banco"urlai quasi, mi guardò per qualche secondo quando poi mi prende la mano e mi portò alla sua moto e mi passò un casco.."dove andiamo" chiedo stranita dal suo comportamento.. "vedrai principessa" a quelle parole mi bloccai e sentivo il viso andare a fuoco, mi risvegliai dal mio stato di trans con la mano di Jade che sventolava avanti al mio viso.. ancora più imbarazzata con un po' di difficoltà salii in moto e misi le braccia attorno al suo busto con il mento sulla sua spalla, sentivo il suo profumo di mandorla e tabacco, il più buon odore che abbia mai sentito.. 

Ci fermammo difronte ad una spiaggia, scesi dalla moto e le passai il casco, mise la catena alla moto e mi prese la mano per lasciarla per buttarsi dal granone alto quasi 1 metro, io non sapevo come scendere e la guardavo come per dire 'si e io ora' mi porse la mano per aiutarmi a scendere, appena messi i piedi sulla sabbia stavo per cadere ma Jade mi prese anche il fianco e mi avvicinò a se, i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza e le labbra ancora meno, si avvicinava piano con l'intento di baciarmi ma mi scansai, avevamo le mani intrecciate l'una all'altra "allora cosa ci facciamo in spiaggia?" dissi per allentare la tensione e spezzare finalmente quel silenzio assordante. "Ti voglio mostrare il mio posto" mi disse, la guardai, la volevo baciare, le sue labbra erano come un richiamo, ne avevo il bisogno.. mi portò in una casetta abbandonata che affacciava sul mare quando a un certo punto la presi dai fianchi e annullai lo spazio che c'era tra le nostre labbra......

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 26, 2020 ⏰

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