Capitolo 5

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Prendo quella piccola lama tra le dita e inizio a fare un taglio orizzontale, poi presa dalla rabbia, tristezza, e dalla mia depressione inizio a fare il secondo, poi il terzo e il quarto, quando mi accorgo di quello che ho appena fatto, il lavandino è ormai pieno di sangue,mi metto subito un asciugamano sui tagli, ma il sangue che ho perso è troppo, e a un certo punto....BUIO

Mi risveglio che sono accasciata sul pavimento dove c'è una grande macchia di sangue, prendo il cellulare e vedo che sono svenuta per circa mezz'ora, mi alzo subito, lavo le ferite, le disinfetto e le bendo, poi pulisco a terra e scendo in cucina, mi preparo un panino dato che a pranzo non avevo mangiato più, il braccio mi fa molto male, forse ho esagerato un po, mi dovrei dare una calmata con la lama.. però..anche se dovessi morire chi mi piangerebbe?.. tutti i miei nonni sono morti quando ero piccola, ormai mia sorella ha la sua vita e non mi pensa più, i miei genitori lavorano, si abbiamo un bel rapporto, ma hanno sempre preferito mia sorella, non ho amiche ne un ragazzo, anzi forse la mia morte sarebbe un sollievo per alcune persone, forse dovrei fare quel dannato taglio verticale ad entrambi i polsi.. finisco di mangiare il panino e vado in camera, metto la musica con la cassa e mi metto a scrivere sul mio diario segreto, non ho amici, e per questo mi confido con lui, mi fa stare bene. All'ultima pagina del diario ce il conto totale di tutti i tagli che mi sono mai fatta, fino ad ora siamo a 127 e più i 4 di oggi siamo a 131, sono autolesionista da 3 anni, penso spesso al suicidio, ma non so per quale arcano motivo non lo faccio mai.. dopo un po' prendo il telefono e noto che il tempo è volato, sono passate ben 2 ore, mi appoggio un po' sul letto per via del forte mal di testa, forse per la troppa perdita di sangue...dopo poco mi addormento senza neanche accorgermene..

Mi sveglio e sono le 6:30, noto che la cassa è spenta, probabilmente l'hanno spenta i miei genitori al ritorno da lavoro.. Mi alzo dal letto con poca voglia e mi vado a fare una bella doccia calda, poi mi dirigo in camera e mi metto un jeans nero, una maglia semplice nera con una collanina dell'hard rock argentata e le vans nere.

Prendo il telefono e noto che sono ancora le 7:10, ho tempo di fare colazione, scendo e noto che ci sono mamma e papà seduti a tavola che fanno colazione,

M..=''come mai già sveglia e pronta oggi?''

A..=''ieri sono andata a dormire presto''

D..=''dai siediti facciamo colazione insieme''

Mi siedo prendo un po' di acqua bollente e la verso in una tazza, aggiungo una bustina per il tè, intanto che si aromatizzi l'acqua prendo una fetta biscottata e la cospargo con un po' di nutella, che per me vuol dire due chili ma vabbé.. finisco la colazione, sparecchio e mi dirigo in camera per prendere lo zaino, le cuffiette e il telefono, scendo di nuovo, saluto con un bacio sulla guancia a mamma e papà e mi avvio per prendere il pulmino..

I'm dancing with my demons

I'm hanging off the edge

Storm clouds gather beneath me

Waves break above my head

Headfirst hallucination

I wanna fall wide awake now

You tell me it's alright

Tell me I'm forgiven, tonight

But nobody can save me now

I'm holding up a light

I'm chasing out the darkness inside

'Cause nobody can save me

Fa la canzone che suona nelle mie cuffiette, io intanto la canticchio nella mia mente, mentre mi accorgo di essere arrivata avanti a quell'inferno con il nome di scuola..

Angel & DavilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora