×3× Allenamento

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[✔Capitolo Revisionato✔]

Escludendo che la mia prima giornata alla Yuei era iniziata male le lezioni mi parvero interessanti.
Per la precisione sapevo molte cose su storia dell'arte e basta, era stata l'unica lezione che mi aveva dato delle gioie in quella lunga giornata, nella pausa pranzo mi avevano persino chiesto aiuto con gli appunti, avevano notato quanti ne avessi presi ma appena videro il mio quaderno con schizzi di opere e appunti in Italiano si arresero.
Ci avevo fatto caso solo in quel momento che capivo e parlavo giapponese alla perfezione anche se scriverlo non ne ero in grado.
Alla lezione di giapponese mi annoiai a morte disegnando e basta sul quaderno tutte le figure che potevo vedere dalla mia posizione, avessero spiegato le cose base delle elementari avrei avuto più voglia di ascoltare, ma li parlavano solo di letteratura.

Quando arrivò finalmente ľora di "ginnastica" quasi urlai di gioia.
Durante l'allenamento a me venne data solo la tuta da ginnastica mentre gli altri si misero i loro costumi, dovevano ancora studiare il mio quirk quindi Aizawa mi fece fare alcuni test che avevano fatto i suoi studenti a inizio anno facendomi usare il mio potere per superare le varie prove, e si può dire che le avevo superate tutte meno quelle di resistenza.

Anche se non avevo ancora terminato arrivò Bakugou minaccioso.
《MOSTRAMI COSA SAI FARE STUPIDA MOCCIOSA!》
《Per tua informazione ho 17 anni!》feci una faccia offesa fissandolo.
《Professore mi dia la possibilità di vedere se è degna di far parte della sezione eroi!!》continuò a fissarmi furioso analizzando ogni mia reazione, a quanto pare c'è ľaveva ancora da quella mattina.
《Va bene, ma non distruggete tutto》
Notai lo sguardo dei miei compagni preoccupati, tra tutti risaltavano quelli di Kirishima e Deku, sapevo molto bene quanto fosse forte e ero consapevole di non conoscere bene il mio potere, ma una sfida è una sfida e mi sarebbe stata utile per imparare.
《Va bene, sono pronta!》mi misi subito sulla difensiva aspettando che facesse la prima mossa, ma quando guardai dove si trovava poco prima il mio avversario non c'era.
《IO TI AMMAZZO!》la sua voce arrivava da sopra la mia testa, feci un salto allontanandomi facendo apparire delle bolle ai miei piedi che mi permetterono di saltare in alto e fluttuare.
Quello mica ci va leggero con le donne!
《Urli troppo e dai la possibilità ai nemici di schivare i tuoi colpi stupido》avevo le mani che tremavano, mi ero davvero spaventata. Feci apparire una bolla attorno a Kacchan che iniziò a imprecare.
《NON USARE LO STESSO TRUCCO DI QUESTA MATTINA CODARDA!》si era messo a colpire la bolla con foga per farla esplodere inutilmente.
《Zitto e cadi》la bolla cambiò forma dividendosi e intrappolando solo i polsi e le caviglie del ragazzo. Le bolle divennero pesanti e lui cadde a terra creando una spaccatura nel terreno. Avevo già il fiatone e non avevo fatto nulla oltre a fare un salto e creare delle bolle. Schioccai lei dita facendo svanire le bolle che lo bloccavano.

Aizawa osservava in silenzio pronto a intervenire se fosse stato necessario.
Bakugou si rimise subito in piedi tornando all'attacco. Creai una bolla attorno a me da cui uscirono degli spuntoni affilati per difendermi mentre pensavo a un piano.
Conosco molto bene tuttora le tecniche di Bakugou e so perfettamente che non si arrende! Madonna se avevo il cervello KO! Provai a pensare come avrebbe fatto Deku ignorando le urla del biondo.
Iniziai a camminare dentro la bolla vedendo che potevo spostarla solo con il movimento del corpo quindi la feci scendere a terra quando il mio avversario mi raggiunse in aria.
《NON MI PRENDERE PER IL CULO!》
《non ti sto prendendo per il culo sto studiando il mio quirk! Al contrario tuo e di quasi tutti i qui presenti non so controllarlo e non ne ho mai avuto uno prima!》 a quella frase vidi di sfuggita Midorya sbiancare e pensai solo: "OH MERDA MI STO FOTTENDO DA SOLA SONO UNA STUPIDA!!"
Perdendomi in pensieri stupidi come quello persi la concentrazione facendo esplodere la bolla.
《SEI MIA!》Bakugou era di nuovo sopra di me in caduta libera e stava per colpirmi con tutta la sua potenza. Ero stanca e col fiatone, ma alzai ugualmente una mano in aria creando una bolla elastica tra me e lui, per pochi millimetri non mi sfiorò il viso con un suo pugno esplosivo. Poco dopo la carica del suo colpo fu rilasciata dalla bolla che lo lanciò lontano.
Caddi a terra col fiato corto mentre la bolla esplodeva silenziosa e iniziò a uscirmi sangue dal naso. 《Dannatissima pressione bassa!》Aizawa fermò Bakugou prima che tornasse ad attaccarmi con la sua sciarpa mentre si avvicinava a me per verificare le mie condizioni fisiche.
《Ti serve molto allenamento per migliorare la tua resistenza, ma hai un ottimo quirk per la difesa personale e dei compagni》fece un lungo sospiro 《vai in infermeria e riposa, torna quando starai meglio》
《È solo un po di sangue dal naso, va bene se resto qui? Sto bene devo solo riprendere fiato. Non amo l'infermeria》dopo essermi rimessa in piedi osservai il mio compagno furibondo mentre si dimenava nella stretta della sciarpa del nostro insegnate.
《Chi aveva un quirk inutile scusa?》feci un sorriso raggiante asciugando il sangue con un fazzoletto 《alla fine quello più sporco e pieno di graffi sei tu》gli feci la linguaccia, avevo parlato in italiano apposta per non farmi capire per poi andare a sedermi nel mio angolino.

Tutti rimasero alla larga da Bakugou, era ancora furioso e sapevo che gli prudevano le mano da quanta voglia aveva di picchiarmi-
non so come spiegarlo, ma mi piace un sacco il Bakugou selvaggio che è hahahah, so che in realtà è dolce se vuole~
Notai solo quando mi ero ripresa un minimo lo sguardo dei miei compagni, alcuni stupiti, altri pensierosi ed infine notai lo sguardo di Todoroki, mi stava analizzando, mi vedeva come un ostacolo me lo sentivo. Prima che potessi chiedergli qualcosa sentì il veloce bisbiglio di Deku che scriveva rapidamente sul suo quaderno appuntando ogni particolare del mio potere.
《Che fai?》mi avvicinai a lui curiosa.
《Sto annotando le caratteristiche del tuo quirk, è un mio hobby》continuava a scrivere mentre mi rispondeva rapidamente.
Osservando quel quaderno mi sentì triste per tutte quelle pagine rovinate dall'esplosione e dall'acqua. Rimasi lì a osservare il broccolo che scriveva sorridendo.

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Al termine delle lezioni pomeridiane andai a chiudermi in camera, ero esausta e non volevo sentire e vedere nessuno per un po'.
Non ho idea di cosa fecero gli altri per quelle ore in cui rimasi chiusa nella mia stanza, sentivo solo le voci di chi passava e di alcuni di loro che si chiedevano se era il caso di bussare e chiedere come stavo o meno.
Passai le ore successive a disegnare fin che non fece buio.
Sentì dei passi e qualcuno fermarsi davanti alla mia porta per poi bussare, rimasi in silenzio per evitare qualunque genere di conversazione, non sopportavo mostrarmi alle persone in quelle condizioni, diciamo che avevo iniziato con il piede sbagliato e me ne rendevo perfettamente conto.
Vidi la maniglia della porta muoversi e la testa di Yuuga spuntare dalla soglia.
《Posso entrare?》fece uno dei suoi sorrisi migliori, non resistetti e gli feci cenno di sì.
《Che succede? Ne vuoi parlare?》lo osservai mentre si sedeva sulla sedia della scrivania. Gli feci cenno di no con la testa.
Dopo un lungo silenzio alzai lo sguardo verso di lui, sorrideva come a suo solito.
《Sono solo successe troppe cose in così poco tempo... mi mancano i miei amico e la mia famiglia, non ho nessun mezzo per comunicare con loro..》mi scese una lacrima lungo la guancia, odiavo piangere eppure non riuscivo più a resistere.
《Posso prestarti il mio telefono per chiamarli》fece per prenderlo e porgermelo.
《No.. non posso... non credo nemmeno che risponderebbero loro》alla mia frase Yuuga rimase confuso per poi rimettere il telefono via e alzarsi.
《Ricordati che se serve qualcosa noi ci siamo per te, siamo i tuoi nuovi amici non dimenticartene~☆》detto ciò se ne andò lasciandomi nuovamente sola.
Dopo un ardua lotta con me stessa presi i ritratti dei miei compagni e scrissi dietro delle scuse per il mio comportamento così infantile.
Dopo averli fatti passare sotto le porte di tutti toccava a quello di Bakugou. Gli avevo fatto un altro disegno apposta rendendolo meno scimmiesco e assatanato, lo avevo ridisegnato in una posa statica e tranquilla mentre teneva la sua giacca sulla spalla con due dita. Dietro scrissi un poema, uno dei più lunghi per chiedere scusa.
Dopo aver fatto passare il disegno sotto la porta mi ero allontanata con calma, non avrei mai pensato che fosse ancora sveglio. La porta della sua stanza si spalancò di colpo ed uscì osservandomi da capo a piedi. Mi ero presa un infarto, uno dei peggiori della mia vita- non immaginavo che potesse fare così tanto casino in piena notte aprendo una semplice porta!!
Stranamente rimase in silenzio, non disse nulla. Lo salutai con la mano sorridendo con gli occhi ancora gonfi di pianto e corsi in camera sentendo il suo sguardo mezzo confuso ancora addosso.
Quando fui nella mia stanza mi poggiai alla porta e feci un lungo sospiro, avrei urlato ma non potevo quindi lo feci nella mia testa "O MIO DIO QUANDO È BELLO BAKUGOU!!! LO VOGLIO ABBRACCIARE ORA SOLO PERCHÈ NON HA URLATO!" nella mia testa pensavo a mille cose positive su Bakugou, era il mio ragazzo ideale, stronzo ma gentile! Perfetto per litigare e farsi le coccole e fidarsi di qualcuno!!!!
Mi buttai sul letto e crollai in un sonno profondo.

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