capther eight.

1.1K 63 1
                                    

A song like you is a whispered lullaby
-Bea Miller, song like you.

"Ti senti meglio, Kend?" domandò Louise, affiancandomi sul divano

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Ti senti meglio, Kend?" domandò Louise, affiancandomi sul divano.

Io annuì, portandomi le ginocchia al petto tenendo lo sguardo fisso sulla televisione pur di non guardarla.

La sera precedente mi ero presa qualche secondo per stare da sola e mettere da parte ciò che era accaduto.

Ero tornata dentro la villa, dicendo a Dylan che non mi sentivo molto bene e che me ne sarei tornata a casa.

Lui aveva insistito per accompagnarmi e non lasciarmi andare da sola, e dopo molto lo accontentai.

Quella notte però, non avevo chiuso occhio, rigirandomi da una parte all'altra del letto, non togliendomi il volto del biondo dalla mente.

Riuscivo ancora a percepire le sue labbra sul mio collo e il problema principale era che mi era piaciuto.

Non sapevo come spiegarlo.

Louise da quando mi ero svegliata non mi aveva lasciato tregua, probabilmente per la mia espressione e  il mio aspetto orribile.

"Vuoi qualcosa?" domandò, accarezzandomi i capelli "Se vuoi ti posso preparare un thé" continuò

Io scossi la testa "Non preoccuparti, mi sento meglio" le dissi, facendole un piccolo sorriso.

Dylan mi aveva mandato un messaggio, chiedendo se mi sentissi meglio.

E dopo l'iniziale sorpresa di come avesse avuto il mio numero, avevo scoperto che glielo avesse dato Louise.

"Dylan ti ha scritto?" chiese, appoggiando il mento sul palmo della mano.

Il annuì "Si, mi ha chiesto se stavo meglio"

"Io comincio a pensare che quel ragazzo sia interessato a te, Kend" mi diede una leggere gomitata con fare scherzoso, ma dalla sua espressione capì subito che Louise fosse seria

"Siamo solo amici, Louise" alzai le sopracciglia

"Come dici tu" sospirò, abbandonando le braccia sulle sue cosce "Però a me sembra troppo premuroso per essere solo un amico"

Le lanciai un ultimo sguardo, decidendo che fosse meglio non risponderle

"Comunque" mi distrasse nuovamente dal programma televisivo, portandosi il telefono davanti al viso "Thomas mi ha detto che stasera c'è una festa in piscina, ma immagino che tu non voglia andarci, giusto?" spostò lo sguardo su di me

Io annuì "Credo che non andrò a delle feste per un bel po" le dissi, anche se in realtà non ci sarei mai più voluta andare.

Come non avrei mai più voluto vedere Sangster o sentirlo nominare.

Feel Something// Thomas Brodie Sangster.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora