Feel Something// Thomas Brodie Sangster.

capther one.

Don't care about the person that I might be
Bea Miller, like that.

In California lavorare era una delle torture peggiori durante l'estate.

Soprattutto quando lavoravi in una caffetteria vicino al mare, sempre piena di gente.

Per questo motivo, il fatto di avere una pausa per me era come una sorta di grazia divina.

Appallottolai il grembiule sul tavolo, scostandomi la coda dal collo in modo da non far attaccare i capelli.

Appoggiai il mio telefono sul tavolo in cui ero seduta, portandomi la tazza di caffè alle labbra.

Era già freddo, ma sempre meglio di niente.

Una notifica mi aveva fatto abbassare lo sguardo sul telefono che presi immediatamente, posando la tazza sul tavolo.

Dylan O'brien è diretto in California, chissà in quale delle tante città.
Avrai la fortuna di incontrarlo?

Sbuffai sonoramente, spegnendo la schermata del cellulare.

Ovviamente, come qualsiasi altro tipo di persona conosciuta, sarebbe andato a Malibù.

Raramente gli attori o i cantanti passavo per San Diego, era troppo affollata e piena di turisti.

Malibù invece, era la città perfetta per i ricchi: con spiagge private e case lussuose.

Il posto perfetto per trovare tranquillità insomma.

Peccato che distava quasi tre ore da San Diego, il doppio se si considerava il traffico.

Per me era praticamente impossibile andarci, soprattutto se non fossi stata sicura che Dylan si trovasse proprio lì.

"Oh Kendall, smettila di pensare a quel belloccio di Dylan!"

Alzai lo sguardo sulla mia migliore amica, spegnendo lo schermo del cellulare.

"È ingiusto" sbuffai, passando una mano fra i capelli

Non aggiunsi altro, sapevo che Louise ne aveva già fin sopra i capelli dei miei soliti discorsi

"È un bel ragazzo che sa recitare" ripeteva sempre.

"La pausa è finita, scansafatiche!" sorrise, facendomi segno di alzarmi "Ora torna ai tavoli, forza!"

Schioccò le mani, camminando da una parte all'altra della caffetteria.