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18. Matsuda

"Matsuda... di che stavate parlando tu e (T/n)?" Chiese L con le mani in tasca. Appena senti la voce di L pronunciare il tuo vero nome, ti incuriosisci subito. "Ryuzaki...? Che ti prende?" Chiese Matsuda leggermente scosso dal suo tono severo e leggermente nervoso. "Dimmi solo che vi siete detti." Disse L con ancora più nervoso. "N-Niente di che... ci siamo scontrati per sbaglio e siamo finiti a parlare di lavoro..." disse leggermente intimorito. L fa un sospiro. "Bene..." disse tornando apatico in un nano secondo. Matsuda lo guarda confuso e pieno di domande, non capendo perché di quel comportamento. "Perché?" Si permise di chiedere anche se con un leggero disagio. L anche entra in disagio, e con un leggero imbarazzo guarda da un'altra parte. "Non sopporto il fatto che qualcuno ci provi con lei...non capisco il perché però...è una cosa così sciocca e non comprendo..." disse L facendo sconvolgere Matsuda, che, poco dopo fa una piccola risata felice. L lo squadra, non capendo il perché di quel sorrisino. "Ohhh vecchio mio! So io che cos'hai" disse Matsuda alzando una mano. Lui lo fissa, senza emozioni. "Sono curioso." Disse in realtà disinteressato. "Tu provi una certa cosa chiamata gelosia" disse tenendo un sorrisetto stupido.

L lo fissa per qualche istante, senza interagire o fare altro. Poi, semplicemente, se ne va senza dire niente. Il ragazzo lo guarda interdetto e imbarazzato. "Oh...ma...cos'ho detto di male?" Si chiese grattandosi la testa confuso. Tu a quel punto decidi di uscire. Eri, sconvolta, L, dal suo tono, sembrava molto infastidito per il fatto che avessi parlato con Matsuda, in modo del tutto casuale per giunta! Mmh mi chiedo come reagirebbe se parlassi con un ragazzo che mi interessa... pensi con una risatina malefica.

Facendo finta di niente, passi davanti a Matsuda rivolgendogli uno sguardo penetrante. Volevi capire, a tutti i costi, cosa volesse L. Cosa volesse fare con te, come voleva comportarsi.   L'unico modo per capirlo, sembrava proprio quello. Farlo ingelosire con un conoscente in comune, e in quel caso, Matsuda era perfetto. "Ciao di nuovo Matsuda..." dici com tono scherzoso e giocherellone. Lui ti guarda stupito. Solitamente ti ha sempre visto spenta, stanca o comunque solitaria, o come prima, pensierosa. Ma ti rivolge lo stesso tono. "Ciao, wow, oggi è la seconda volta che ci becchiamo" disse ridacchiando nervoso mentre si massaggia il retro della testa, arrossendo leggermente. Matsuda è un ragazzo così semplice, che manca solo una cosa per farlo cadere ai miei piedi, anche se, l'idea di illuderlo mi fa stare male... ma è l'unico modo per capire se L effettivamente tenga a me... Pensi stringendo gli occhi felice, poi li riapri. "Secondo me non è solo una coincidenza! Forse dovremmo conoscerci di più!" Dici stringendo le braccia verso l'interno, rendendo il seno più grande. Lui lo nota abbastanza, e arrossisce, sistemandosi la cravatta nervoso. "Uhm...s-si f-forse hai ragione..." disse guardando da un'altra parte.

Tu fai un sorriso soddisfatto, e ti avvicini a lui. "Allora, che ne dici domani di venire nella mia stanzetta? Ho bisogno di aiuto..."dici con tono seduttivo. Tutte le tua amiche ti dicevano che era il tono ideale per sedurre un uomo. E avevano proprio ragione, perché Matsuda non si lasciò nemmeno pensare a quella proposta, che disse immediatamente si, nonostante gli sguardi di fuoco di qualcuno da lontano, che vi osservava da un bel po'...

A.A.
Si ho voglia di continuarla. Comunque, ho una domandina per voi.
Vi piace Harry Potter? Più precisamente, vi gusta Draco Malfoy? Se sì, ho in mente di creare una storia x reader con lui, dato che in giro ci sta solo dramione (che io sto iniziando a shippare) e avevo pensato di fare qualcosa di diverso. Fatemelo sapereeeeeeee

Sayonara