È già da tre mesi che lavori con L. Avete fatto innumerevoli scoperte e scovato altri indizi. Nel frattempo una pattuglia si è unita a voi. E per te, sono tutti sospettati. Ti accigli guardando l'uomo dinanzi a te.
"Allora L? Ci puoi dire perché ci hai convocato?" Dice uno con dei capelli quasi sopra le spalle. Guardi la scena disinteressata. "Con permesso, vi lascio discutere" dici facendo un grazioso inchino. "Si credo sia meglio. Grazie (T/n)" disse L sorseggiando altro thè. Rimani leggermente colpita al suo commento e te ne vai come se niente fosse. Ma ti accigli dopo che sei andata via da loro. "Si credo sia meglio" dici imitando con voce stupida L. "Bah che maniere." Dici prendendo il tuo telefono.
Guardi alcune notifiche. Nulla di interessante. Sospiri, iniziando a sentire la noia. Odiavi quei momenti. Così lentamente ti alzi e ti avvicini alla porta, origliando.
"Posate i cellulari sul tavolo." Disse la voce di L che riconosci subito. Ti allontani nuovamente e inizi a vagare su internet.
Dopo alcune ore a fare ricerche e indagini ti stanchi. Le voci di prima non c'erano più. Tu avevi sentito tutto e avevi molti dubbi in testa. Esci dalla stanza guardando L che se ne stava sulla poltrona a bere il Thè. Ti avvicini lentamente.
"So che hai sentito tutto (T/n)" disse con espressione non troppo seria.
Tu ti accigli un momento. "Scusi?"
"Si sa che hai sentito l'intera discussione." Disse L tornando a sorseggiare.
"B...Beh non è di certo colpa mia." Dici sedendoti sulla poltrona. "Ah no?" Disse L incontrando il tuo sguardo; la cosa, ti provoca un rossore sulle guance e un battito cardiaco veloce come un fulmine. Deglutisci cercando di non balbettare. "N...No" Dici. Ti maledici mentalmente. L non fece caso al tuo disagio fortunatamente. Posò la tazzina e si alzò semplicemente. "Hai scovato qualcosa in queste due ore?" Chiese il ragazzo mettendo le mani in tasca. Tu nel frattempo gli guardi il corpo. "Ho cercato ma no, ancora niente." Dici giocando nervosa con il cuscino del divano. L ti guarda con quegli occhi magnetici. Arrossisci di più e non riuscendo ad avere un contatto visivo guardi altrove.
"Perché è imbarazzata signorina? Non si sente a suo agio con me intorno?" Disse L guardandoti. Tu riporti il tuo sguardo subito sul ragazzo. "Eh?! Cosa?! No! Anzi è il contrario!" Dici iniziando a sudare freddo. L si fece scappare un piccolo sorriso. "Ne è sicura? È sempre così tesa."
"Si ma... non è niente. Fa parte di me." Dissi semplicemente ovviamente mentendo. Non potevo dirci che tutte queste sensazioni erano dovute a lui. Lui non era come Peter. Era qualcosa di più.
"Dimmi...hai finito il tuo turno adesso?" Chiese L sistemandosi un ciuffo di capelli.
"O...Oh ehm...si. si ho finito ma voglio rimanere un altro po'." Dici guardando a terra. " (T/n) guardami..." Disse il ragazzo guardandoti ancora. Tu non lo ascoltai, eri troppo imbarazzata. Così, sentii uno strano rumore, ed era lui che si avvicinava. Si avvicinò a te, e, fece una massa da te inaspettata che ti fece completamente sciogliere. Mise due dita sotto il tuo mento, alzando il tuo viso rosso dall'imbarazzo, che peggiorò una volta che incontrò lo sguardo provocatorio e irresistibile di L. Ti lasciai cullare dal suo sguardo. L anche si incantò dal tuo sguardo di calamita. Finché questa, non faceva forza sulle sue labbra, avvicinandosi lentamente a te, guardandoti le labbra sta volta. Ma qualcuno, sfortunatamente, interruppe quel momento magico e che, ti aveva fatto perdere alcuni battiti cardiaci. L mormorò qualcosa che non sei riuscita a capire, ma presi un gran respiro dato che avevi smesso di respirare.
'L...mi stava per baciare?!'
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|| L Come Love ✓ LxReader||
ספרות חובבים"Sei un'Enigma (t/n), e io risolveró ogni tuo problema...inziando dai problemi del cuore..." Elle è un venticinquenne molto intellettivo, riservato e asociale. Sempre con l'aria da timido e intelligente. Con il suo aspetto meno curato ma accettabil...