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Per un attimo sentii la gola diventare secca, il respiro aumentare e la rabbia salire. Strinsi il telefono tra le mani e Dinah mi guardò confusa <<Che c'è?>> domandò e le mostrai lo schermo. Spalancò gli occhi e la bocca ed esclamò <<Che troia!>>

Feci un respiro profondo, poggiando lo smartphone sul tavolino. Dinah, indecisa sul da farsi, mi prese le mani e si guardò intorno <<Okay, Camila, calma. Ragioniamo, potrebbe averle scritto per qualsiasi motivo, non pensare al peggio..>> sussurrò in tono poco rassicurante.
Sbottai di colpo e mi alzai in piedi <<Certo che penso al peggio, Dinah! Cazzo! Ieri mi diceva di volerci provare sul serio, oggi in bagno.. insomma, sono un'idiota..>> mi rimisi a sedere, sentivo gli occhi leggermente lucidi e feci un paio di respiri profondi.

<<Prima di trarre conclusioni, parlarci, con calma.>> mi consigliò e io sbuffai una risata <<Parlarci? Dinah,è ovvio che esca ancora con Lucy, si sono lasciate un mese e mezzo fa, dopo una relazione di non so quanto. Mi sembrava troppo bello per essere vero.>>
<<So che sembra la cosa principale a cui pensare, ma cerca di stare calma. Parlale.>>
<<Ora?>> domandai indecisa, sentivo come un peso sullo stomaco e avevo gli occhi lucidi, non so se sarei stata in grado di parlare senza avere un attacco di rabbia. Ma non sarei comunque stata in grado di rimanere indifferente e comportarmi normalmente.

<<Ovvio, appena arriva, andate in qualche stanza e parlate. Vi aspetterò qui, e vedi farti rispettare.>> mi disse seriamente. Non sapevo ancora cosa le avrei detto, ma conoscendo il mio carattere probabilmente l'avrei aggredita verbalmente senza darle neanche il tempo di parlare. Mi sentivo comunque un'ipocrita, arrabbiarmi per qualcosa che Lauren ''forse'' mi aveva fatto dopo che io mi ero comportata allo stesso modo con Austin.

<<Non so cosa dirle però..>> balbettai e Dinah sbuffò <<Sei mille volte meglio di me con le parole, l'unica cosa in cui potrei essere essere sarebbe una rissa...anche se sai difenderti molto bene da sola.>> mi fece notare e prima che potessi parlare sentii dei passi avvicinarsi al salotto. Feci un respiro profondo e presi il telefono di Lauren dal tavolo, lo misi nella tasca posteriore dei jeans. Mi alzai in piedi e Dinah sussurrò <<Se ti risponde eccessivamente male o se ammette quello che hai pensato tu, chiamami e giuro che la sgozzerò.>>

Trattenni una risata ma rimasi in silenzio nel momento in cui Lauren aprì la porta ed entrò nella stanza. Fui presa da un attacco di rabbia spontaneo e strinsi gli occhi a due fessure.

<<Scusate, mia sorella non riusciva a far partire il c->> iniziò avvicinandosi a me, le bloccai il braccio con la mano e non so con quale forza la trascinai dall'alto lato della porta, ma ci riuscii.

Si liberò facilmente dalla mia presa e si bloccò nel mezzo del corridoio, mi guardò confusa e parlò <<Camz, sei impazzita? Che succede?>>

Sbottai una risata e mi avvicinai a lei <<Che succede, Lauren?! Sul serio me lo chiedi?!>> cominciai ad alzare la voce e presi il telefono dalla tasca dei jeans, mettendoglielo davanti al viso. Lei lo prese tra le mani e lesse lo stesso messaggio che io avevo visto qualche minuto prima.

Alzò un sopracciglio e non rispose.

<<Beh? Non hai niente da dirmi?>> domandai impaziente e, dovevo ammetterlo, in ansia per quella che sarebbe potuta essere la sua risposta.

Sospirò e bloccò il telefono, mettendoselo in tasca, fece spallucce e si poggiò al muro <<Hai sbirciato nel mio cellulare?>>

Heaven→Camren← (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora