Malato

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Donnie's Pov

Era un giovedì sera come un altro, avevamo ordinato la pizza perché a nessuno di noi andava di cucinare.
-" La pizza-"
Urlò Raph entrando nel rifugio con quattro cartoni di pizza in mano che   mise sul tavolo della cucina.
Una volta arrivati tutti iniziammo a mangiare, di solito Mikey era il primo a finire anche se non faceva altro che parlare, sta volta invece non aveva ancora mangiato metà pizza e non aveva detto neanche una parola. Ero preoccupato.
-" Mikey, ti senti bene?-"
Gli chiesi
-"Non hai ancora detto nulla e non sei neanche a metà pizza-"
-" S-sì, sono solo stanco-"
Mi rispose
-" Vuoi stare a casa mentre noi andiamo a fare il giro di pattuglia?-"
Gli chiese Leo preoccupato, probabilmente anche lui aveva notato qualcosa di strano
-" No no, tranquilli. C'è la faccio.-"
Disse Mikey sorridendo.
-" Ok come vuoi-"
Concluse Leo. Una volta finito di mangiare ognuno si diresse in un posto diverso, Raph e Mikey nelle loro stanze, io nel mio laboratorio e Leo nel dojo, tutti in attesa del giro di ricognizione.

Erano circa le 21:00 quando Leo uscì dal Dojo e urlò:
-" Ragazzi, è ora della ricognizione, andiamo-"
Io e Raph raggiungemmo subito Leo mentre Mikey, come al solito, era in ritardo
-" Mikey, ti vuoi muovere-"
Urlò Raph
-" Arrivo, arrivo-"
Gli rispose Mikey uscendo dalla sua stanza.
Lo guardai attentamente, la sua pelle era passata dal verde chiaro al quasi giallo. Ora ne ero certo: qualcosa non andava.
Gli misi le mani sulle spalle e lo guardai negli occhi:
-" Mikey, dimmi la verità. Stai bene?-"
Lui mi guardò un attimo poi disse
-" Sì Donnie sto bene, ve l'ho detto sono solo stanco-"
La sua risposta non mi convinceva ma tranne lo strano colorito della sua pelle non avevo prove per dire il contrario. Quindi decisi di lasciar perdere, per ora.
-" ok, se lo dici tu"-
Dissi alzando le spalle e guardando Leo
-" Andiamo?-"
Così ci avviamo tutti e quattro verso la superficie

Mikey's Pov

Avevo mentito, non stavo molto bene. La testa mi pulsava e mi sembrava che una mano gigante mi stesse strizzando lo stomaco. Ma avevo deciso di non dire niente, per non farli preoccupare insomma il Maestro Splinter ci aveva lasciati da poco e io non volevo farli preoccupare ulteriormente ma avevo paura che Donnie avesse capito, beh non potevo aspettarmi altro dal medico di famiglia...

Una volta saliti in superficie la pioggia inizió a cadere su New York
-" Ci mancava solo la pioggia-"
Pensai.
Stavo morendo di freddo ma cercai di non sbattere i denti per non farlo notare ai miei fratelli.

Ci appostammo su un palazzo poco lontano dalla nostra pizzeria preferita.
Dopo qualche ora di silenzio e noia Leo finalmente disse:
-" ok squadra io direi che possiamo andare, è quasi mezzanotte e non c'è stato nessun movimento-"
Io, Donnie e Raph  annuimmo per poi dirigerci verso il tombino più vicino seguiti da Leo.
-" Finalmente-"
Pensai
-" Tra un po' sarò nel mio bel lettino caldo-"
Quando finíi di formulare questa frase nella mia testa una voce metallica dietro di noi disse:
-" Kraang ha trovato quelle che i Kraang chiamano Tartarughe, Kraang annienta le cosiddette Tartarughe-"
Mai una gioia eh.
Poi spuntarono altri androidi da dietro il vicolo.
Eh no, proprio mai una gioia
Così iniziammo a combattere.

I miei riflessi erano molto più lenti del solito e la mia testa continuava a pulsare e questo di certo non mi aiutava.
Fui l'ultimo a finire il combattimento ma senza molti problemi, per fortuna i Kraang non sono mai stati grandi guerrieri.
Poi un brivido mi percorse la schiena, stavo davvero gelando. Possibile che i miei fratelli non sentissero freddo?

Mi girai verso di loro che mi guardavano con aria interrogativa:
-" Che c'è-"
Chiesi
Raph sospirò e disse:
-" Mikey, sei sicuro di stare bene, ti muovevi in modo diverso dal solito-"
Un altro brivido mi percorse la schiena.
Mi sfregai le mani sulle braccia sperando di riscaldarmi almeno un po' ma non potevo più negare l'evidenza
-" No, non mi sento per niente bene. -"
Ammisi
-" Ma voi non sentite freddo? Io sto gelando-"
Chiesi esasperato, sicuramente non ero in forma ma il fatto che sentissi così  freddo solo io era ingiusto.
Leo mi guardò preoccupato:
- No Mikey, anzi. Sta notte si sta davvero bene-"

Donnie avanzó verso di me esasperato e mi mise una mano sulla fronte per poi toglierla subito scuotendola come se avesse toccato qualcosa di caldo.
-" Mikey, ma tu sei bollente-"
Mi disse Donnie poi il mondo incominciò a girare e io persi l'equilibrio ma sentì subito della mani calde che mi sostenevano.
-" Raph-"
Pensai riconoscendo il tocco.
Poi il mondo tornò alla normalità.
-" Mikey, che è successo? Stai bene?-"
Mi chiese Leo preoccupato entrando appieno nel ruolo del fratello maggiore.
-" Si, tranquillo, mi è solo girata un attimo la testa-"
Risposi portando la mia mano destra sulla testa e ritraendola subito, Donnie aveva ragione: ero bollente
-" Mikey hai la febbre è meglio se torniamo subito a casa-"
Constató Donnie, Leo annuì e Raph mi prese in braccio
-" Meglio evitare di rischiare che ti giri ancora la testa-"
Mi disse vedendo il mio sguardo interrogativo.
Io sorrisi e dissi:
-" Ti avverto, potrei addormentarmi-"
-" E dove è il problema-"
Mi rispose ricambiando il sorriso.
Così mi addormentai tra le sue braccia sorridente.

Raph's Pov

Mikey si era appena addormentato quando Leo mi stuzzicò con un sorriso da furbo stampato in faccia
-" Che carino il paparino preoccupato-"
Donnie rise e a me scappó un sorriso.

Quando arrivammo nel rifugio portai Mikey nella sua stanza e lo misi sotto le coperte.
Donnie andò nel suo laboratorio a prendere Delle medicine poi sveglio Mikey per dargliele.
Il più piccolo si riaddormentó subito dopo.
-" Ok ragazzi, qualcuno deve fargli da guardia per qualche ora poi ci daremo il cambio-"
Disse Donnie
-" Inizio io-"
Risposi subito facendo sorridere Leo
-" Ok Raph, ma non stargli molto vicino o potresti ammalarti pure tu. Tra circa quattro ore sveglia uno di noi per darti il cambio-"
Spiegò Donnie
-" Ok dottore-"
Gli risposi, poi Leo si girò verso di lui e nell'orecchio gli sussurrò
-" Paparino-"
Lo disse a voce abbastanza alta che lo sentí anche io ma mi limitai a guardarlo male, mi sarei occupato di lui in seguito. Donnie invece scoppiò a ridere.

Mi stesi sul letto di fianco a Mikey, noi tutti sappiamo  che quando è malato ha spesso degli incubi e quello era il modo migliore per calmarlo. Donnie aveva detto che non dovevo farlo ma cosa poteva succedere se gli stavo vicino solo qualche ora....

Donnie's Pov

Erano le nove di mattina e io mi svegliai nel mio letto, questo significava o che Raph aveva fatto la guardia a Mikey tutta la notte o che aveva svegliato Leo. Ci pensai un po' su poi decisi che la prima era la più plausibile.
Mi diressi verso camera di Mikey e come avevo previsto Raph era steso di fianco a lui nel letto, forse per tranquillizzarlo in caso di incubi.
Anche se era proprio quello che gli avevo detto di non fare.
Esasperato mi avvicinai al letto e misi la mano prima sulla fronte di Mikey poi su quella di Raph, entrambe erano calde.
Uscì dalla stanza e mi diressi verso il Dojo dove trovai Leo
-" Vuoi sapere l'ultima-"
Gli dissi sedendomi di fronte a lui
-" Raph si è ammalato perché è stato troppo vicino a Mikey-"
Leo sorrise
-"Eh sì, è proprio un paparino preoccupato-"
Commentò.

------------------Angolo Meh--------------------
Alola belle personcine.
Ho già detto che amo la BROTP tra Mikey e Raph? Bhe se non l'ho fatto ora lo sapete eeee niente spero vi piaccia.
ALOLA

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