16 CAPITOLO

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Un raggio di sole mi arriva dritto sul viso e la troppa luce mi fa schiudere gli occhi.
Mia mamma doveva essere entrata ad aprire la finestra senza che me ne accorgessi.
Mi sono alzata stranamente di buon umore, era molto che non sentivo questa sensazione, e devo dire che non mi dispiace affatto.
11.30, beh per essere sabato va più che bene.
Vado di sotto a fare colazione e penso che il fato oggi è proprio dalla mia parte. Trovo un cornetto alla nutella sul tavolo con un estathe, accanto un fogliettino che dice
"Ho fatto i cornetti stamattina e ne ho lasciato uno per te da parte. Ho avuto un'urgenza a lavoro, ci vediamo stasera. Ti voglio bene. La tua mamma"
Quanto potevo adorarla! Mio papà se ne era andato quando io ancora ero molto piccola e lei si è presa cura di me e mio fratello senza farci mancare mai niente. Ha dimostrato una forza incredibile, ha fatto un sacco di sacrifici per renderci quello che siamo oggi, e per questo non posso far altro che stimarla e ringraziarla.
Di mio fratello non c'era traccia così decido di scrivergli un messaggio.
"Adam torni per pranzo?" E poco dopo arriva la sua risposta "No sorellina, rimango fuori fino a stasera."
Uuh perfetto. Non mi andava però di rimare sola così chiamo Eve e Chelsea sperando appoggiassero la mia idea. Propongo loro di pranzare tutte insieme da me, occasione perfetta per raccontare come era andata la serata e di Cody, come potevano rifiutare? Fortunatamente accettano, così accendo la tv e mi metto sul divano ad aspettare il loro arrivo.
All'incirca dopo 10 minuti suona il campanello.
- "Ehi bellezza" mi dice Chelsea, e appena entrano abbraccio entrambe.
- "Ho messo su ora l'acqua per la pasta". Posano le loro cose e mi seguono di là in cucina.
Ormai conoscevano questa casa a memoria, anche meglio di me per quante volte ci erano venute.
- "Devi raccontarci assolutamente tutto." Esclama Evette. Era sempre così curiosa.
- "Ragazze inizio col dirvi che ho chiarito con Cody. Mi ha confessato i sentimenti che prova per me, ma io non sento lo stesso e fortunatamente ha capito. So che gli ci vorrà un po', ma spero di tornare come prima al più presto. Ci vogliamo un gran bene e non voglio che vada tutto buttato."
- "Visto?" continua Chelsea "te l'avevo detto che avrebbe capito. E che uscivi con un altro come l'ha presa?".
- "In realtà non gli ho detto ancora niente. Non volevo che sapesse subito che esco con un altro, mi aveva appena detto che era innamorato di me. Ho pensato che forse era meglio far passare qualche giorno. Gli parlerò lunedì a scuola".
Appena la pasta è pronta, le mie amiche si siedono al tavolo e io inizio a fare i piatti. Devo dire che me la cavo abbastanza bene in cucina, ma la voglia di mettermi ai fornelli non è mai molta.
- "Si ma io voglio sapere anche dell'appuntamento. Avanti racconta" neanche il tempo di mettere su il primo boccone che Eve vuole assolutamente avere ogni dettaglio.
- "Ragazze che vi devo dire è stato semplicemente perfetto. Il ristorante, lo champagne, lui. È davvero bellissimo, avrei voluto che la serata non finisse mai. Non provavo queste sensazioni da così tanto tempo". E mentre lo racconto, rivivo ogni istante.
- "Avete fatto sesso?" Chelsea è sempre la solita.
- "No Chels, non lo abbiamo fatto" rido. "A dire la verità non ci siamo neanche baciati. Con Michael voglio fare le cose con calma".
- "Wow ti ha davvero preso, si vede da come ne parli." Mi dice Eve.
- "Però non so se ho fatto lo stesso effetto su di lui. Non mi ha ancora scritto, e questo mi fa un po pensare."
- "Tesoro lo farà sicuramente, aspetta un  po', sennò fai tu la prima mossa".
Finito di mangiare sparecchio e andiamo a poltrire in salotto.
Decidiamo di mettere un film e giunte quasi alla metà sento il suono di una notifica provenire dal mio telefono. Le due guardano in direzione del cellulare con la stessa velocità con cui lo faccio io e mi spunta un leggero sorriso in volto. È Michael.
- "Mi ha appena scritto!".
Chelsea mette in pausa il film, decisamente quello aveva catturato maggiormente l'attenzione di noi tutte.
"Che aspetti rispondiii".

- "Scusa se non mi sono fatto vivo prima, ma non sapevo che scriverti! Ieri è stata una bellissima serata, e se ti fa piacere vorrei portati a prendere un gelato, senza impegni questa volta!"
- "Si mi piacerebbe molto Mike!"
- "Perfetto allora. Questa sera non posso ho una noiosissima festa con quegli spocchiosi dei colleghi di mio padre a cui non posso assolutamente rinunciare. Però domani pomeriggio sono libero, ti va?"
- "Si assolutamente! Fa che sia buono questo gelato ahaha".
- "Ti porto nella miglior gelateria della zona! Tieniti pronta per le 16."
- "A domani".

Sprizzo gioia da tutti i pori, non posso assolutamente crederci. Ho di nuovo un appuntamento con Michael!  Ecco che a smorzare la mia felicità arriva Evette:
- "Ragazze mi ha appena scritto Isaac. C'è una mega festa a casa di Derek e dobbiamo assolutamente andare".
- "No Eve col cazzo. Non ricordi l'ultima volta che siamo andate ad una sua festa?". Rispondo alterata.
- "Si io ho incontrato un cretino!" dice Chelsea riferendosi a Andrew "ma è da un po' che non andiamo a divertirci tutte insieme, ci farebbe bene".
- "Non se ne parla proprio". Continuo imperterrita.
- "E dai Lydia sarà una gran bella festa e ci sarà molto alcol. Ricordi quanto ti piace l'alcol?" Fa per convincermi Chelsea.
Ridiamo tutte.
- "Va bene andiamo, ma a una condizione."
- "Quale?" Dice Eve contenta della mia approvazione.
- "Dobbiamo passare una serata tra ragazze, niente maschi. Ci siamo intese?"
- "Ai suoi ordini capo" rispondono in coro.
- "Isaac passa a prenderci alle 20".
- "Fantastico!".

Finiamo di vedere il film, e passiamo il resto del pomeriggio ad ascoltare musica, ballare e a spettegolare.
Arrivano le 19 e decidiamo di iniziarci a preparare.
Ci aspettavano doccia, trucco e vestiti super sexy.
Una volta finito osservo le mie amiche, sono davvero bellissime entrambe. Eve indossa un mio vestito verde scuro con le spalline abbastanza corto e dei tacchi, mentre Chelsea sempre un mio vestito più o meno simile, argento.
Io invece ho optato per un abito corto, smanicato, con una scollatura sulla schiena che arriva fino al lato b.
Mentre ci scattiamo alcune foto, sentiamo il clacson della macchina di Isaac, così scendiamo.  Sono euforica al pensiero di passare una serata con le mie due migliori amiche, però allo stesso tempo sento una sensazione strana dentro di me. Mi vengono in mente alcuni ricordi della festa precedente, ma non voglio pensarci. Voglio solo divertirmi.
Serata tra donne? E così sia.
Non avevo la minima idea però di cosa avesse in serbo quella serata per me.

SESSO, FRAGOLE E CHAMPAGNEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora