⛓️The Sound Of metal ⛓️

1.4K 35 2
                                    

(leggete l'angolo me, è importante)

Pov generale

TN stava girovagava per i corridoi della scuola, non aveva una meta ben precisa, le bastava trovare un posto tranquillo e isolato dove poter essere lasciata in pace.

Era l'ora della pausa pranzo, gli studenti erano tutti fuori nel cortile vista la bella giornata. Il silenzio faceva da sovrano in quellimmensa struttura, l'unica cosa che la c/c sentiva era il tintinnio metallico dei suoi numerosi orecchini che oscilla vano ad ogni passo.

Durante il tragitto per arrivare alla classe di arte, lo sguardo di TN si posò accidentalmente sulla fasciatura che avvolgeva il suo polso sinistro e sui vari tagli ormai cicatrizzati che le segnavano le dita..

Lui aveva voluto di nuovo giocare a quello stupidissimo gioco...

Solo che stavolta il taglierino aveva sfiorato la sua pelle più spesso delle altre volte, ed aveva inciso dei segni più seghettati...

Ma lei sapeva qual'era la cura per tutto quel dolore: la macchinetta per fare i buchi degli orecchini, che ormai comprava fin troppo spesso nei minimarket..

Fatto il nuovo buco,un rivolo di sangue le scendeva dall'orecchio destro.

Intanto la c/c guardava fuori dalla finestra dell'aula con sguardo vacuo...

Che fosse destino o sfortuna, in quel preciso istante una certa testa rossa, tanto odiata da TN, stava passando per quel corridoio e aveva distrattamente buttato l'occhio dentro quell'aula nel preciso istante in cui la c/c aveva appena finito di sistemarsi il nuovo orecchio.

Il rosso sussulto' appena alla vista di quella scena, anche se ormai vista la sua situazione ci aveva fatto l'abitudine, ma aveva provato comunque qualcosa.. Ribrezzo? Sorpresa?..
Pure lui se lo domandava..

Xavier era il tipico ragazzo glaciale, che comunque aveva molto successo con i coetanei, pur non essendo capace di esternare le proprie opzioni, molte persone lo apprezzavano e ammiravano, e non solo quello...

Era.... Perfetto...

Qualche giorno dopo...

Erano diversi giorni che Xavier guardava fugacemente la c/c, di tanto in tanto gli capitava di osservare minuziosamente la ragazza..

Grazie a questi piccoli sguardi si era accorto di alcuni piccoli gesti che caratterizzavano la compagna, ma non aveva ancora trovato la ragione della scena dell'altro giorno.

Certo si era accorto, come tutti del resto, gia da un po' di tempo degli strani comportamenti della c/c, era sempre da sola e si isolava da tutto e da tutti, teneva lo sguardo sempre rivolto in avanti, ma con occhi vacui, che se incrociavi anche solo per un nanosecondo, sembrava ti scavassero dentro...

Un giorno come tanti, durante la pausa pranzo, TN aveva catturato per l'ennesima volta l'attenzione del rosso, che si era sorpreso di vederla in cortile come tutti.

Allora il rosso si diresse in direzione di TN, noncurante di avere addosso gli occhi di tutta la scuola, si fermò precisamente dietro di lei, che intanto si era girata non appena aveva percepito ciò che stava per succedere, pure lei si era accorta di essere osservata da un po' di giorni, e quell'azione ne era la conferma...

"Girati"

Disse con tono piatto il ragazzo..

Ma per sua sfortuna la ragazza lo ignoro', non volendone sapere di ascoltarlo. Già non le piaceva stare in mezzo alla gente, figuriamoci essere al centro dell'attenzione..

Il rosso stizzito dal comportamento della ragazza, cercando di farla girare, per sbaglio prese uno dei suoi tanti orecchini, suscitandole un gremito di dolore misto a un ringhio...

A quella vista Xavier strinse ancora più deciso l'orecchino, puntando gli occhi in quelli torbidi di TN..

Quella fermezza, quella decisione visibile negli occhi della c/c lo mandavono in delirio, non sopportava  che la forza vera, non apparente come la sua e che lui aveva sempre desiderato, ce l'avesse una stupida ragazzina, a suo parere depressa e schiva.

"Mollami... Ti ho detto mollami!!"

Quelle parole furono l'ultima goccia che fece traboccare il bicchiere...

"Adesso tu mi stai ad ascoltare ragazzina, perché fai tanto la superiore, stai sempre lontano da tutto e da tutti, non lo sopporto!! E poi cosa sono tutti questi orecchini eh?!"

"Chissenefrega.."  bisbiglio' lei stringendo I pugni fino a far diventare le nocche bianche..

"Cos'hai detto ragazzina!? Ripetilo se ne hai il coraggio? "

"Ho detto CHISSENEFREGA brutto pezzo d'idiota, che ne sai tu di me, chi sei tu per venirmi a sputtanare così davanti a tutta la scuola eh?!!"

Ormai la situazione si era evoluta, con TN che urlava a denti stretti a Xavier, squadradolo con sguardo omicida.

" Allora dimmi perché cazzo hai tutti quegli orecchini, sentiamo, ragazzina ! "

" Lo vuoi proprio sapere? BENE! Anzi, voglio che lo sappiate tutti, perché è anche colpa vostra, nessuno escluso!!
Lo so che siete tutti a conoscenza di quello che mi succede, di mio padre, di quello che mi fa, anzi ne siete talmente tanto a conoscenza che continuate a giudicarmi per questo. Voi pensate che io non senta tutte le frecciatine e i i commenti fatti a bassa voce?! Beh, sappiate che li sento tutti.. "

" Basta fare la vittima, vai dritta al punto! "

Una voce sconosciuta riecheggio' per il cortile, zeppo di bisbigli e di sguardi che si abbassavano..

"OK, VA BENE! Ho tutti questi orecchini a causa vostra, della vostra violenza. Ho fatto un buco per ogni insulto, per ogni presa in giro, uno per ogni ferita fatta da mio padre, uno per ogni parola tagliente a me rivolta...
E sapete anche il perché sono tutti di ferro?! Per non sentirvi, per non sentire le vostre parole, preferisco il tintinnio del ferro piuttosto che i vostri insulti... "

TN ormai fissava uno ad uno i suoi compagni, con occhi penetranti e un sorriso amaro, non aveva versato neanche una lacrima.
Non se le meritavano.

" Ma a quanto pare non funzionano, sento tutto comunque, e ad ogni parola è come se un ago mi si conficcasse nella pelle"

Detto ciò la ragazza rivolse uno sguardo di assoluto disprezzo al rosso, e andandosene disse:

"Contento adesso?"

Xavier rimase a dir poco basito dalle parole della c/c, stava ancora cercando di riprendersi dallo shok subito, non pensava che le voci su suo padre fossero vere...

Forse la sua finta noncuranza non era poi così utile come pensava, infondo, anche lui come lei, cercava solo di auto proteggersi da quella che è la dura realtà...

Tutto d'un tratto la sua sicurezza crollò, come un castello di carte, e qualcosa lo spinse a inseguire la ragazza, scomparsa dietro l'angolo qualche minuto prima.

Corse per i corridoi spalancano la porta di ogni aula in cerca della ragazzina, poi si ricordò dell'aula di arte e d'impeto la raggiunse, spalancò la porta e trovò la compagna che con mano tremante stava cercando di riutilizzare la macchinetta per orecchini...

"Non funziona, non bastano, devo avere più orecchini, da oggi dovrò essere ancora più forte.."

La ragazza stava tremando, ai suoi piedi c'erano gli involucri delle macchinette e una macchinetta utilizzata.

A quella vista il rosso si fiondò verso TN, abbracciandola, togliendo le dalla mano tremante l'aggeggio, permettendo le di liberarsi in un pianto di sfogo sul suo petto.

La strinse ancora più forte, accarezzando le la testa.Sentiva di dover proteggere quella ragazza così dannatamente simile a lui...

"Se è la forza quella di cui hai bisogno, te la darò io, ma solo se mi prometti che farai lo stesso!"

La ragazza annui sul petto del ragazzo, a cui intanto gli occchi avevano iniziato a farsi lucidi e che ora stringeva ancora più forte il corpo minuto tra le sue braccia...

Un sogno realeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora