La fragilità dell'amore

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È passata una settimana dal morso e in questo tempo ho sentito qualcosa in me mutare, stanotte c'è la luna piena e ho paura di fare del male a qualcuno, per questo ho chiesto a Derek e Scott di controllarmi e aiutarmi.
Peter è scomparso, nessuno sa dove sia e per il momento è meglio così, sono incazzata a morte con lui, però sono anche preoccupata, è strano che non si sia ancora fatto vivo. Almeno poteva chiedermi come stavo.
Sono incatenata nell'attico di Derek, Emily è con me e cerca di rassicurarmi dicendomi che forse sono stata fortunata e non mi trasformerò, ma so che non è possibile. Il morso o ti trasforma o ti uccide. E se non sono ancora morta vuoi dire che mi trasformerò. Anche lei lo sa bene, ha fatto molte ricerche da quando siamo finite in questo branco.

D: "Come ti senti? Hai voglia di uccidere qualcuno?" Dice scherzando Derek.

C: "Per il momento no" rispondo ridendo
Emily è pazza di lui, ogni volta che ci vediamo mi chiede di lui e sono costretta a subire tutti i suoi sogni ad occhi aperti.

Sono contenta che la mia migliore amica sia qui con me ho bisogno del suo sostegno e spero davvero di non spaventarla questa notte.
Scott si avvicina e mi abbraccia.

SC: "Non ti preoccupare, andrà tutto bene Cloe" mi rassicura con un sorriso dolce per poi dirigersi in cucina.

E: "L'hai conquistato!" Mi sussurra all'orecchio al che io la guardo confusa e lei spiega.

E: "Solo un cieco non noterebbe che ha una cotta per te"

C: "Scott? Ma figurati"

E: "Te lo dico io, fidati"

D: "In effetti"

C: "No, non lo penserai pure tu?"

SC: "Pensare cosa?" Interviene il diretto interessato al ritorno dalla cucina.

E: "No, niente si parlava di..."

D: "Di Peter"

SC: "È stato un vero bastardo" dice porgendogli un bicchiere d'acqua.

C: "Grazie"

D: "Guarda un po', lo pensano tutti"

E: "Tranne te ovviamente" mi accusa Elimy.

Io resto in silenzio e abbasso lo sguardo.
La luna adesso è al punto più alto.

SC: "Stai bene?" chiede sedendosi vicino a me, Emily è a parlare con Derek e io ero da sola immersa nei miei pensieri.

C: "Si" dico soltanto alzando lo sguardo su Scott.
Lui rimane impietrito a guardarmi.

C: "Quello che non sta bene sei tu mi sa -dico ridendo- Scott stai bene?" dico con un filo di preoccupazione.

Derek e Emily si avvicinano a noi e guardano prima Scott e poi me, e anche loro rimangino sconvolti.

E: "... I tuoi occhi"

C: "Cos'hanno i miei occhi?" Chiedo con un po di confusione.

D: "Hanno cambiato colore" dice riprendendosi, l'alfa invece mi sta ancora fissando.

Derek mi porge il telefono e ne vedo il riflesso.
Hanno il colore delle perle.

C: "Cosa significa? I lupi ce li hanno rossi, gialli o azzurri, non ce li hanno color perla" Dico confusa più che mai.
Guardo Derek, con un espressione che vuole spiegazioni.

D: "Io non lo so, non ho mai visto nulla del genere"

Sc: "Domani possiamo farli vedere a Deaton" dice una volta ripreso.

C: "Non sono qualche mostro magia uomini vero?" Chiedo sarcastica con un filo di paura nella voce.

Sc: "Non credo" dice sorridendomi.

Sono le 7 di mattina e ormai la luna è passata, alla fine ieri ci siamo addormentati dopo una partita a carte.
Si, per distrarci abbiamo giocato a carte, lo so è strano ma a funzionato.
Siamo appena arrivati da Deaton come concordato la notte prima.

Dt: "Non saprei ragazzi, sui libri che ho non c'è nessuna creatura con gli occhi color perla" dice Deaton.

SC: "Sei sicuro di aver cercato bene?"

Dt: "Certo Scott, non c'è niente di niente."