Capitolo 5

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Oggi è venerdi ultimo giorno della prima settimana di scola  nonché il compleanno del mio migliore amico.
Abbiamo deciso di fargli una festa a sorpresa nella casa del suo branco abbiamo concordato che Tommy un nostro amico che a una cotta per lui da 5 anni lo terra occupato per il pomeriggio e poi lo porterà alla festa.
Ora io Gea e il festeggiato siamo in corridoio e quasi tutti quelli che passano fanno gli auguri a quest'ultimo
diciamo che Cris si può definire popolare  e ha molti "amici" grazie al suo carattere e anche al suo aspetto
Cris non è molto alto ha una chioma bionda cenere sempre ordinata  occhi nocciola da cucciolo che ti colpiscono nel profondo è magro e con una muscolatura non tanto evidente e tutto ciò come dicono alcuni lo rende bello da togliere il fiato.
A riportarmi sulla terra è proprio lui
-Hei mi stai ascoltando?- -No scusa cosa volevi- -Il mio regalo...- -Assolutamente no te lo darò quando sarà il momento- -E quando sarà il mooommmentooo- -Sicuramente non ora tesoro- si intromette mia sorella -E poi non ci devi dire una cosa?- -Che mi risulti no- -Ma come...guarda che lo sappiamo che Tommy ti ha chiesto di uscire- -Oooh questa cosa bè in effetti è vero e non vedo l'ora di uscirci certo avrei preferito passare il mio compleanno con i miei migliori amici ma so che avete da fare quindi esco più che volentieri con lui- -Awww che carino pensa se si rilevasse il tuo Alfa sareste la coppia perfetta- e cosi cominciano a parlare di quanto è bello l'amore e cose del genere
Nel frattempo vedo i tre del Ave Mari avvicinarsi a noi e la cosa di per se è già strana ma la cosa che mi incuriosisce è che Diego e Mattia stanno prova a fermare Samuel dal avvicinarsi a noi
Poi sento una cosa strana cioè più che strana
-LASCIATEMI LUI È MIO-
Ma che sta dicendo questo  sta fuori e soprattutto di chi parla chi sarebbe suo
Mi accorgo che Cristian si è immobilizzato e capisco tutto o quasi
Con uno scatto fulmineo Samuel si ritrova davanti al mio migliore amico e gli dice una piccola e all'apparenza insignificante parola
-MIO-
E poi lo stringe a se.
*COSAAAA MA STIAMO SCHERZANDO COME PUÒ UN TROGLODITA DEL GENERE ESSRE IL COMPAGINO DI CRIS NO SPIEGATEMELO*
Stai zitto non ci sto capendo niente e tu di sicuro non aiuti
-O cazzo- mia sorella spezza il silenzio creatosi e nel frattempo Cris e Samuel si staccano
-Ok qualcuno mi spieghi che cosa cazzo è appena successo dico sul serio!!!-
-Deficiente non lo hai capito se voi te lo spiego e ti faccio pure un disegnino-
Mi dice quella gallina di Diego -Stai zitto Reggina del pollaio- -Come ti permet-
-OK BASTA state rovinando l'atmosfera state zitti tutti e due- ci ammonisce mia sorella
A questo punto mi giro verso Cristian e lo vedo con le lacrime a gli occhi
-Fratello tutto bene...- provo ad avvicinarmi ma un ringhio mi ferma
-MIO- e allora indietreggio - Si sto bene vorrei solo sedermi un attimo e bere qualcosa...e magari parlare con te- dice rivolgendo le ultime parole al suo Alfa.
-Per qualsiasi cosa chiamami sono qui dico alla prof che non entri ci vediamo dopo- così ci allontaniamo tutti lasciandoli da soli a parlare.


//ANGOLO VERICE SPIGOLO//
Questo capitolo potrebbe anche piacermi mi sento happy il primo capitolo quasi decente.

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