Capitolo 13

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Al mio risveglio sentii qualcosa o meglio dire qualcuno che stingeva il mio corpo più vicino possibile al suo è il suo fiato sul mio collo... non ci misi molto a capire che la persona in questione era Diego così mi girai e provai a svegliarlo
-Svegliati mi devo alzare...- ma invece di liberarmi da quella presa mortale lui fece l'esatto contrario mi stinse ancora di più tanto che i nostri naso si fiorivano, appena apri gli occhi e noto la nostra vicinanza urlo "CAZZO" e cadde dal letto.
Alzai gli occhi al cielo -Senti io mi vado a fare una doccia e dopo parliamo- lui non mi rispose allora mi alzai ma prima di entrare gli dissi -E questa volta fammi il piacere di non scappare come un bambino di 5 anni che ha paura delle api- e così entrai in bagno 
Ok forse sembro un po' troppo tranquillo vista la situazione ma vi assicuro che dentro sto morendo sia dal imbarazzo sia dalla voglia di uccidermi e ucciderlo
solo a ripensare a quello che è accaduto ieri mi viene voglia di urlare e spaccare tutto soprattutto la sua faccia da cazzo ma io dico come ti viene in mente di abbandonare per ore e ore il tuo Omega ok che l'Omega in questione sono io e che diciamo non ci stiamo molto simpatico ma ieri ho avuto seriamente l'impressione di morire mi sentivo... va bè non si può spiegare come mi sento vi mi sentivo e basta. Mi fa incazzare anche il fatto che il mio Alfa sua proprio lui cioè noi due ci odiamo non andremo mai d'accordo è solo pensare che dovrò passare il resto della mia vita con lui mi sento male... quindi come ho già detto sono tutto tranne che tranquillo.
Appena tornai in camera lo trovai sul letto che guardava la foto che prima si trovava sul comodino di me con mia sorella e i miei genitori il giorno della mia nascita. -Rimettila a posto- mi misi seduto sul letto insieme a lui eravamo uno difronte al  altro e nessuno dei duri si decideva a parlare e alla fine lo feci io per spezzare la tensione e l'imbarazzo che c'era nel aria -Allora...dovremmo parlare di quello che è successo ieri lo sai vero?- non parlava -È una situazione scomoda lo so- ancora niente -Comunque potremmo trovare una situazione- ma per caso era diventato muto tutto un tratto -CAZZO DIEGO PARLA- -Cosa vuoi che ti dica- -Ma che ne so comunque parla la situazione è già abbastanza di merda non ti ci mettere anche tu con i tuoi complessi- -Io non voglio che tu soff...cioè non voglio il legame mi stai sul cazzo- -Beh perché secondo te il sentimento non è reciproco sai anche io ti odio e il fatto che fai sempre la donna cicalata non aiuta molto- -Stai zitto e trova una soluzione...magari potremmo far finta di niente- -Si certo la fai semplice tu  ormai siamo legati non possiamo fare niente- -Ma se lo hai detto tu che dobbiamo trovare una soluzione- -Si certo ma non intendevo una soluzione stupida e senza senso hai visto ieri no siamo stati lontani solo per poche ore e...va bè hai capito come persi che potremmo fare a ignorarci per tutto il resto della vita- -Allora rompiamo il legame- -Ma sei matto se rompi il legame potresti anche morire o peggio impazzire del tutto diventeresti un pazzo squinternato da rinchiudere e poi staremmo troppo mal- - Beh per non cambierebbe molto la cosa sappiamo tutti che sei un depresso del cazzo che non vede l'ora di morire e passo già lo sei quindi- mi sto incazzando -Fammi il piacere stai zitto Reggina del pollaio- passarono 5 minuti buoni -Sentì sappiamo tutte e due che non ci possiamo fare niente ormai i nostri lupi si sono scelti ma sappiamo anche che la nostra parte umana non si sopporterà mai figurati amarsi però...-
-Però?!- -Potremmo vivere questa cosa diversamente cioè passeremo anzi dobbiamo passare del tempo insieme o nostri corpi e lupo ne hanno bisogno ma potremmo solo abbracciarci quando serve e poi continuare la nostra vita tranquillamente però devi stare attento a non andare a letto con altre persone se no il legame potrebbe spezzarsi e li sarebbero cazzi amari- -Beh si come idea non è niente male potrebbe funzionare- -Quindi e deciso ora possiamo scendere a fare colazione e poi mi devo preparare per la festa- -Quale festa?- -Ah vero non ti avevo invitato la mia festa di compleanno ora rifiniti invitato-
Appena scendemmo vidi un Cris selvatico correre nella nostra direzione per poi saltarmi a dosso sentimmo un ringhio -Oh scusa non volevo- si scusò Cris  ci sedemmo al tavolo e dopo un po' che parlavamo arrivo Martin con la colazione si sedette di fornire a me non riuscivo a guardarlo negli occhi mi sentivo in colpa speravo seriamente fosse lui il mio Alfa
Appena finito di mangiare Diego si andò a fare una doccia e non so come mi ritrovai solo nel giardino del retro collegati al bosco solo con Mar
-Allora ne avete parlato?- -S~si- non ero per niente calmo -E a quale conclusione siete arrivati...cioè ci sete Messi  insieme
Scoppiai a ridere -Non c'è nulla da ridere rispondi- ritornai serio -Scusa...comunque no non ci siamo messi insieme e mai lo faremo siamo arrivati alla conclusione di non poterci allontanare più di tanto quindi molto probabilmente qualche notte dormiremo insieme e che non potremmo andare a letto con altri ma per il resto resterà tutto uguale- -Bene però hai detto che non potrai andare a letto con altre persone quindi vuoi fare sesso con lui- -NO MA SEI COMPLETAMENTE MATTO-
-Cioè vuoi rimanere vergine per il resto della tua vita?- -Ma chi ti ha mia detto che sono vergine scusa e comunque in questi  non mi sembra il momento glissato per parlatene- -COSAAAA ma da quando scusa? Con chi? Dove? Quando? Come?Quante volte?- -Ti ho detto di non volete lo dire...-  -1...2...3...4...5 non mi dire che hai fatto sesso già 6 volta...Oh mamma è io che pensavo che fossi un piccolo bambino innocente- scoppiai a ridere la sua espressione era troppo bella mi tirò tra le sue braccia e mi strinse forte -Sono felice del fatto che non lo farai con lui ti prego dimmi che non lo bacerai nemmeno- -No non lo bacerò tranquillo- staccai la mia testa dal incavo del suo collo e mi ritrovai a un palmo di distanza dal suo visto lui si avvicinò pericolosamente a me le nostre labbra  si sfiorarono poi sentii qualcuno prendermi per per i fianco -NON TOCCARLO- armasi impietrito -LASCIALO STRE HAI CAPITO MI PARE DI AVERTELO GIÀ DETTO NO ... LUI È MIO-




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Scusate per eventuali errori ma   non ho ricontrollato scusate anche per il ritardo ma sono gli ultimi gironi di "scuola" e sono un po' incasinata però mi faccio perdonare è adda stanza lungo come capitolo (1131 parole non chiedete come ho fatto e con quale fantasia) addio

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