Capitolo 3

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-Depresso del cazzo possibile che stai sempre in mezzo- -Buon giorno anche a te Reggina del pollaio,svegliata con la luna storte- che bello vederlo quasi al limite della sopportazione -Come ti permetti lurido- prova ad avventarsi su di me ma il suo amico lo blocca -Diego fermo...non mi sembra il caso di fare una rissa il primo giorno di scuola- -Voglio solo rompergli qualche osso poi lo lascio stare- nel mentre io e Cris guardavamo quella scena pietosa -Ok se hai finito con la tua scenata da Alfa che vuole attenzioni noi ce ne andremmo con permesso- dopo essercene  andati Cris mi dice una cosa al quanto strana -Hai visto come mi guardava?- -Chi scusa??-  -Come chi Sam non hai notato come mi guardava intensamente come se mi volesse dire qualcosa- -Primo da quando chiami uno dei tre del avemaria con un nomignolo secondo di che stai parlando che ti sei fumato prima di entrare a scuola e soprattutto perché non l'hai condiviso con il tuo migliore amico?!- lo prendo un po' per il culo se non lo aveste capito mi piace far innervosire la gente -Non mi sono fumato niente ti dico che mi guardava- lo guardò storto -Ok parliamo di qualcos'altro- grazie al celo non continuiamo la discussione sugli sguardi che gli lanciava "Sam".
E parlando di altro entrammo in classe.
Dopo aver raggiunto mia sorella per andare in mensa e avergli raccontato delle nostre prime tre ore del primo giorno cioè lei è Cris parlavano e io stavo zitto non prestando attenzione mi sentivo stranamente osservato ma se mi giravo per scoprire chi è che mi fissava vedevo solo il corridoio ormai vuoto erano già tutti a mangiare
-Noah diglielo tu che è vero- mi risveglio dai miei pensieri il mio amico -scusa non stavo ascoltando cosa hai detto ?- -sicuro di stare bene?- mi chiese mia sorella -Si certo- -Ok comunque è vero che Samuel lo stava fissando oggi?- -Si è vero è ora che ci pensi ci ha pure difeso- -WoW che cosa strana di solito da sempre manforte a Diego- disse mia sorella -Magari si è addolcito perché ha trovato il suo Omeg- non finii la frase che sentimmo Cristian ringhiare lo guardai e gli chiesi cosa avesse lui mi rispose che era solo un po' di mal di gola non andammo oltre a quel discorso anche se la cosa era molto strana.
Dopo aver mangiato dovemmo salutare Gea perché lei era in in altra classe e così ritornammo al nostro primo giorno di scuola che ormai era quasi finito
Ma la strana sensazione di essere osservato era ancora presente.

/ANGOLO VERTICE SPIGOLO/
Questo capitolo fa schifo ma vb
Proverò a mettere un nuovo capitolo al giorno o quando capita due
Detto ciò addio

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